Il nuovo robot FANUC ARC Mate 100iD, per la saldatura ad arco, con braccio cavo per il passaggio dei cablaggi e del gas.
Tra i produttori di robot con il maggior numero di modelli in produzione, FANUC si distingue anche per una grande propositività e per la capacità di lanciare nuove soluzioni a getto continuo. Ecco le ultime novità della casa giapponese.
di Riccardo Oldani
Il settore della robotica industriale è in ottima salute, come dimostrano i dati sulle vendite e sulle installazioni nel mondo, che sono in fortissima crescita. Per far fronte a questo vero e proprio boom occorrono produttori attrezzati e preparati. Tra questi FANUC (www.fanuc.eu/it), il Gruppo giapponese, si distingue, oltre che per la caratteristica livrea gialla dei propri robot, anche per una capacità produttiva eccezionale: lo scorso novembre ha annunciato la consegna del suo automa numero 500.000 e il prossimo agosto avvierà la produzione nel suo nuovo stabilimento giapponese che raddoppierà la capacità produttiva, portandola da 6.000 a 11.000 pezzi l’anno.
Un’altra particolarità dell’azienda è una gamma di robot estremamente profonda, in grado di coprire praticamente ogni esigenza di produzione o di logistica, con oltre 100 modelli in produzione. FANUC di recente ha introdotto altre nuove macchine, tra cui un pallettizzatore super-veloce, un robot per il lavaggio industriale estremo, uno per la saldatura utilizzabile in celle compatte, un altro ancora per la manipolazione con fissaggio a soffitto.
Il nuovo controller R-30iB Plus è equipaggiato con un’interfaccia di utilizzo immediato, basato su icone e oggetti grafici di immediata comprensione per mettere il robot in movimento in pochi minuti.
PALLETTIZZAZIONE RAPIDA
Il robot M-410iC/110, a 4 assi, è stato specificatamente progettato per aumentare la velocità nelle applicazioni di pallettizzazione dove lo spazio di lavoro è limitato. Ha una capacità di carico al polso di 110 kg, estensione del braccio di 2.403 mm e può sviluppare pallet fino a un’altezza di 2.238 mm. La sua struttura è compatta e sottile, l’ingombro a terra è ridotto e può movimentare anche in spazi angusti carichi pesanti fino a 700 kg. Può completare 2.200 cicli all’ora e può essere installato sia a fine linea che integrato per movimentazioni in fasi precedenti. Il robot viene fornito con il plug-in PalletPro, supportato nel software di simulazione RoboGuide, che consente di simulare offline gli schemi di pallettizzazione anche complessi, scaricare i risultati e applicarli successivamente nell’applicazione reale. La macchina supporta anche il sistema di visione intelligente iR Vision, così come iR PickTool per la manipolazione di pezzi su nastro trasportatore. Le oltre 250 funzioni software e la possibilità di implementare diversi accessori consentono di personalizzare il robot secondo le proprie esigenze; la comunicazione con i principali bus di campo assicura la massima integrabilità nella linea e con i PLC.
Il nuovo M-410iC/110 si inserisce in un’ampia gamma di pallettizzatori M-410, facilmente integrabili in una linea produttiva grazie anche all’unico ambiente di programmazione condiviso con tutti i prodotti FANUC: non solo robot, ma anche CNC, controller, robomacchine, sistemi laser.
Una carrellata di robot che riassume le più svariate tipologie di automi industriali prodotti da FANUC in oltre 100 modelli.
LAVAGGIO INDUSTRIALE ESTREMO
Il nuovo robot R-2000iC/210WE completa invece l’offerta della serie R-2000iC ed è caratterizzato da una struttura meccanica avanzata che soddisfa le esigenze stringenti dell’industria automobilistica, dai costruttori di macchine ai fornitori di primo livello, così come le richieste di sistemi robotizzati per il lavaggio industriale. Forte, robusto e resistente all’acqua, offre una capacità di carico al polso di 210 kg ed è in grado di sopportare i carichi ad alta pressione e le forze durante le applicazioni di lavaggio, anche per lunghi periodi di tempo. Uno speciale meccanismo anticorrosivo rende il robot nella sua interezza (superficie esterna e componenti interni) completamente resistente agli schizzi d’acqua, agli utilizzi più estremi e ai detergenti industriali (è possibile anche richiedere il test di compatibilità a detergenti specifici).
Tutti i componenti all’interno del robot, dai motori ai connettori, sono completamente ricoperti e isolati dagli agenti esterni, in ottemperanza allo standard IP67. Inoltre, il cablaggio elettrico e dell’aria compressa è sigillato in un tubo di gomma flessibile e robusto, per la massima protezione. I riduttori sono provvisti di lubrificante e sono stati progettati per sopportare temperature anche molto elevate e lo stress meccanico a cui il robot è sottoposto durante i lavaggi.
FANUC M-410iC/110 è il nuovo braccio robotico a 4 assi pensato per la pallettizzazione rapida, con una capacità di carico al polso di 110 kg, estensione del braccio di 2.403 mm e in grado di sviluppare pallet fino a un’altezza di 2.238 mm.
FISSAGGIO A SOFFITTO
Sempre la stessa serie di robot si completa anche con il modello R-2000iC/220U, che si presta a installazioni in tutti quegli ambienti dove lo spazio disponibile è limitato ed è necessario prelevare e manipolare carichi elevati da tutte le angolazioni. Questo braccio robotico a 6 assi può essere montato anche capovolto, grazie a una progettazione che ha rimosso il bilanciatore: rispetto al suo predecessore della serie B è più leggero di circa 130 kg e presenta uno sbraccio di 2.518 mm (48 mm in più), con la medesima capacità di carico al polso di 220 kg. Il controllore R30iB, completo di interfaccia iHMI, garantisce prestazioni elevate in termini di potenza e velocità unitamente alla massima ergonomia. Le applicazioni ottimali comprendono la saldatura a punti, pallettizzazione, assemblaggio e carico/scarico di tutti i tipi di materiali.
Nella sua livrea argentea il FANUC R-2000iC/210WE è in grado di resistere all’aggressione di detergenti e condizioni estreme a cui il robot viene sottoposto nei reparti di lavaggio estremo in produzioni come l’automotive.
SALDATURA AD ARCO
Ed eccoci ai robot della serie FANUC ARC Mate, progettati appositamente per le applicazioni di saldatura ad arco mettendo a frutto anni di esperienza in questo specifico campo. In questa gamma il gruppo giapponese ha appena introdotto il modello ARC Mate 1000iD, ideale per installazione in spazi ristretti e per il montaggio a pavimento, soffitto o ad angolo. Come i suoi “cugini” è caratterizzato da un minimo ingombro, motori estremamente veloci, 6 assi di movimento ed elevata accelerazione. Il polso cavo consente una completa libertà di movimento, con il gas e l’energia inviati all'interno del braccio robotico; inoltre, il montaggio del sistema di traino del filo sulla spalla del robot riduce la lunghezza del cablaggio per la saldatura e offre un’alimentazione del filo più stabile. Il sistema di visione integrato iRVision TorchMate aumenta la produttività del robot riducendo la necessità di riparazione della torcia e di riprogrammazione della traiettoria.
Il nuovo modello R-2000iC/220U, fissabile anche a soffitto, si presta installazioni in tutti quegli ambienti dove lo spazio disponibile è limitato ed è necessario prelevare e manipolare carichi elevati da tutte le angolazioni.
La suite software ARC Tool consente una facile programmazione e la comunicazione con i generatori più diffusi. Le funzioni di processo avanzate permettono di risparmiare tempo per la programmazione delle traiettorie e di aumentare l'operatività dell'attività di saldatura.
Il panorama delle novità non si ferma qui. FANUC ha anche introdotto un nuovo controller, l’R-30iB Plus, che consente di aggiungere assi ausiliari e oltre 250 funzioni software per migliorare le prestazioni in termini di tempo-ciclo, velocità, precisione e sicurezza.
La suite software FANUC Field rende più semplice la progettazione di interi impianti industriali, inserendo anche soluzioni di terze parti, mentre ZDT (Zero Downtime) è una soluzione messa a punto in collaborazione con Cisco, studiata per evitare i fermo macchina, migliorare le prestazioni e condividere i dati di funzionamento in Cloud, per un monitoraggio a distanza o di macchine installate in siti diversi. ©TECN’È
FANUC ha sviluppato, in collaborazione con Cisco, il tool ZDT (Zero Downtime) che individua in modo proattivo e informa l’utilizzatore di potenziali problemi prima che possano verificarsi costosi fermo macchina.