Safety Integrated di Siemens è un concetto che contempla la sicurezza come parte integrante del sistema di automazione, garantendo una soluzione snella, funzionale e con una diagnostica più semplice. La flessibilità del software permette di programmare logiche di funzionamento anche complesse.
Le soluzioni digitali Siemens sono la chiave per una produzione competitiva. Tramite il Centro Tecnologico e Applicativo, il Gruppo fa cultura, diffonde le competenze, promuove il trasferimento tecnologico verso le imprese e fa crescere i tecnici di domani.
di Claudia Pirotta
Le trasformazioni degli ultimi anni hanno cambiato radicalmente il modo di produrre. La competitività richiede velocità e non è più consentito procedere per tentativi; nonostante fornisca indicazioni precise e utili a comprendere i problemi ed evitare errori, qualunque passaggio fisico sulla macchina diverso dalla lavorazione per ottenere i pezzi progettati si trasforma in una perdita di tempo. “La digitalizzazione, cioè la rappresentazione e la simulazione di tutti i processi, consente di saltare questo passaggio e fornisce risultati altrettanto validi, ma in tempi più rapidi”, sottolinea Giovanni Delmondo, Responsabile del Product Management Sinumerik. “Digitalizzazione e trasferimento tecnologico, elementi nei quali Siemens (www.siemens.it) crede fortemente e s’impegna in prima persona, sono la chiave per rendere competitive le aziende sul territorio nazionale”. Siemens è un riferimento tecnologico importante per l’industria, non solo per le macchine utensili, e possiede le competenze da trasferire agli utilizzatori e alle scuole, affinché queste possano formare i tecnici del futuro. Lo strumento per attuare questo programma si chiama TAC, acronimo di Technology Applications Center e ha sede a Piacenza. In risposta al trend del mercato, che richiede sistemi sempre più efficienti, il Centro Tecnologico fornisce soluzioni di automazione dedicate all’integrazione delle macchine utensili nelle officine, supporto alla programmazione e progettazione CAD/CAM, al contributo tecnologico nei processi di lavorazione, fra cui fresatura e tornitura, al training degli operatori. Un’offerta, quindi, studiata su misura del cliente che ha come obiettivo l’incremento della sua produttività.
Il sistema operativo aperto per l’IoT basato su cloud (Mindsphere) e la postazione della Cyber Security, comune ai due mondi (OEM ed End User), chiudono i percorsi per i visitatori.
PERCORSI DIFFERENZIATI
Per comprendere meglio il ruolo del TAC all’interno della proposta di Siemens, diamo prima uno sguardo alle proposte che l’azienda presenta alla 31.BI-MU. Presso lo stand, Siemens offre una sintesi della sua variegata proposta tecnologica articolata su due percorsi, uno orientato agli OEM, l’altro per gli utilizzatori finali e ai dealer, con l’intento di sottolineare il ruolo chiave della digitalizzazione nella catena di produzione. Nella fattispecie, Machine Concept, Machine Engineering, Machine Commissioning e Machine Operation sono le tappe che caratterizzano il percorso della proposta OEM, mentre per gli end-user sono: Product Design, Product Planning, Product Engineering e Product Execution. Anello di giunzione tra le due offerte, il Customer Services.
Il Centro Tecnologico e Applicativo di Piacenza fornisce soluzioni di automazione dedicate all’integrazione delle macchine utensili nelle officine, supporto alla programmazione e progettazione CAD/CAM, al contributo tecnologico nei processi di lavorazione.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Nel dettaglio, “il percorso dedicato agli OEM si snoda attraverso 11 postazioni differenti che descrivono tutta la proposta, dal Concept all’Operation, a partire dal software NX con il Machine Concept Designer. Successivamente mostriamo, con esempi pratici, il supporto meccatronico che Siemens offre direttamente dall’Italia ed eventualmente, per casi più particolari, con il supporto degli specialisti del nostro headquarter”, sottolinea Delmondo nella sua veste di Referente per la 31.BI-MU 2018. Pezzo forte del Machine Engineering è la suite TIA (Totally Integrated Automation) Portal, ora comune a Simatic e Sinumerik: in altre parole, TIA è disponibile anche per i CN. Sempre attraverso TIA è possibile programmare anche la nuova Safety Plus, parte integrante del portfolio Safety Integrated di Siemens. “Siemens è impegnata sul tema della Safety sui controlli numerici dal 1996. Da quest’anno, la nuova Safety si avvicina al mondo Simatic con un doppio canale tra PLC ed azionamento”, spiega Delmondo. “Sempre integrato nel TIA, anche lo SCADA Simatic WinCC, il software performante di Siemens che consente di creare superfici operative customizzate, attraverso pagine video dedicate, sui nuovi pannelli TOP blackline Plus, disponibili da 15 a 22 pollici. Non manca, infine, una postazione dedicata ai quadri elettrici, che Siemens realizza nella sua fabbrica WKC di Chemnitz (in Germania), con una produzione di circa 30.000 quadri l’anno. Protagonista del Machine Commissioning è il software Create My Config per la personalizzazione delle macchine utensili e, in particolare, delle diverse varianti nel portafoglio del costruttore che può sfruttare la piattaforma parte della progettazione del Software Sizer. Spazio anche al Virtual Commissioning per simulare tutti gli aspetti della macchina (cinematica, controllo e automazione inclusi). Nell’area Machine Operation, una macchina utensile Fenix integrata ad un robot Comau mostra la nuova soluzione robotica, Run MyRobot Direct Control, in portafoglio”.
Sui circa 750 metri quadrati di superficie del TAC trovano spazio un’officina con cinque macchine utensili, un robot e una macchina di produzione.
Il sistema operativo aperto per l’IoT basato su cloud (Mindsphere) e la postazione della Cyber Security, comune ai due mondi (OEM ed End User), chiudono i percorsi per i visitatori. Parte del percorso End-User è il nuovissimo tool Analyze MyWorkpiece, un software di simulazione che analizza la congruenza del percorso utensile, lo valida e aiuta quindi, a valutare eventuali problematiche di ottimizzazione della macchina. Il SinuTrain è il primo livello software di “gemello digitale” della macchina. Nell’area Execution sono di sicuro interesse il tool per la conversione di file DXF direttamente in programma CN e la soluzione per fresatura Top Surface nella sua versione migliorata, che assicura superfici praticamente perfette. Nell’area dedicata alla digitalizzazione non possono mancare le soluzioni per l’analisi delle condizioni e delle performance della macchina da remoto.
Nel percorso End User sarà anche possibile, con gli specialisti e attraverso una postazione dedicata, approfondire le soluzioni di Additive Manufacturing, sia a livello di tecnologia sia a supporto del percorso di digitalizzazione.
Un centro di tornitura Emco Turn E45, per l’occasione trasferito in fiera dal centro di Piacenza, è il fulcro della zona che dalla postazione NX spazia fino alla digitalizzazione. Qui i tecnici mostrano la lavorazione di alcuni particolari meccanici che sottolineano la facilità d’uso del controllo numerico Sinumerik. Parallelamente, la stessa lavorazione è riprodotta in digitale con SinuTrain. I programmi realizzati, analizzati e validati attraverso SinuTrain vengono trasferiti sulla macchina reale, attraverso la funzionalità EES (Execution External Storage) per mostrare come il tecnologo può avviare la produzione usufruendo di memoria virtualmente illimitata, senza dover necessariamente utilizzare quella interna al controllo numerico, minimizzando tempi morti, già certo che il processo di simulazione funzioni alla perfezione.
Nelle due aule riservate al training, i tecnologi tengono corsi per gli utenti, una platea che spazia dai costruttori ai rivenditori, agli utilizzatori, passando per partner tecnologici e per il mondo educational.
TAC, NON SOLO TRUCIOLO
La lingua del TAC, il Centro Tecnologico e Applicativo di Piacenza, non è solo “per il truciolo”. A Piacenza, infatti, si parla (e tanto) anche di digitalizzazione. Sui circa 750 m2 di superficie trovano spazio un’officina con cinque macchine utensili, un robot e una macchina di produzione. Nelle due aule riservate al training, i tecnologi tengono corsi per gli utenti, una platea che spazia dai costruttori ai rivenditori, agli utilizzatori, passando per partner tecnologici e per il mondo educational. Racconta Nicodemo Megna, Responsabile del TAC: “Da anni ospitiamo il corso di laurea Macchine Utensili, per gli studenti del terzo anno di Ingegneria Meccanica del Polo di Piacenza del Politecnico di Milano: 17 lezioni patrocinate da UCIMU – Sistemi per Produrre, che coinvolge anche diversi costruttori locali noti a livello internazionale. Un corso completo, che permette agli studenti di comprendere la produzione e anche l’impatto sociale economico e politico delle macchine utensili”. Solo lo scorso anno, Piacenza ha formato oltre 1.600 persone (tra OEM, dealer, End User e docenti). È recente la notizia dell’accordo siglato con Confindustria, in cui Siemens si impegna ad erogare 100 giornate formative sulla digitalizzazione industriale a tutto tondo, non solo sulle macchine utensili. Un’opportunità importante, che ancora una volta rimarca l’impegno della multinazionale nella diffusione della cultura della digitalizzazione. ©TECN’È
Totally Integrated Automation Portal è ora comune a Simatic e Sinumerik, ovvero è disponibile anche per i CN.