Sono tantissimi gli appassionati di motociclismo, automobilismo, motonautica. Pochi invece conoscono il complesso mondo tecnologico che sta dietro ogni veicolo. La linea di partenza di gara è in realtà il punto d’arrivo di una filiera meccanica che nel nostro Paese esprime da sempre livelli di eccellenza. Un mondo sommerso ancora poco conosciuto. Per svelarlo, arricchirlo e tramandarlo è nata, cinque anni fa, Assomotoracing.
di Anita Gargano
“Associazione culturale della storia e della tecnica del motorismo sportivo”. È questo Assomotoracing, nata dal sogno condiviso da una ventina di tecnici della filiera di diffondere la cultura del motorsport made in Italy. La sua fondazione, nel 2006, rispondeva all’esigenza di formalizzare e unificare un settore che da sempre nel nostro Paese esprime competenza e qualità, con aziende protagoniste a livello internazionale in un segmento di mercato che, per innovazione e tecnologia, è secondo solo alla ricerca aeronautica. “Divulgare e tramandare la cultura del motorsport: è stata questa la nostra parola d’ordine quando abbiamo pensato di costituire quest’associazione senza fini di lucro”, spiega il Presidente Maurizio Valentini. “In primo luogo, attraverso Assomotoracing volevamo creare un legame tra i vari tecnici e le diverse discipline del settore. La filiera del motorismo da competizione soffre da anni di un’eccessiva frammentazione. Non ci sono più molti uomini come Mauro Forghieri, che progetta un’intera auto al tavolo da disegno e poi dà indicazioni ai diversi collaboratori perché realizzino le singole parti. Oggi abbiamo tecnici validissimi, dotati di competenze straordinarie, ma iperspecializzati. L’esperto di dischi freno carboceramici non sa nulla di come è fatta una gomma, e viceversa. L’associazione è il luogo d’incontro e di confronto per tutte queste competenze e professionalità. Oggi, grazie ad Assomotoracing, le diverse associazioni monografiche riescono a dialogare molto meglio e personalità d’eccellenza nei vari ambiti mettono a disposizione degli altri le loro competenze. Uno scambio proficuo. Anche perché può capitare che l’eccellenza in un determinato settore possa essere diffusa per trasferimento tecnologico in altri comparti che sembrano a prima vista assai distanti da quello di partenza”, spiega Valentini.
FINALITÀ E OBIETTIVI
Tra gli obiettivi più importanti dell’associazione c’è anche la creazione di un centro di documentazione permanente, con annessa biblioteca, sulle tematiche storiche e tecniche del motorismo da competizione. Materiale documentale di natura differente viene costantemente raccolto e archiviato ad uso degli associati e di tutti gli interessati. Tra i progetti in fase di realizzazione, la creazione della prima approfondita “Guida motorsport fornitori”: una vera e propria directory che comprenda tutti i materiali utilizzati di differente tipologia, le tecnologie adottate per la deformazione, trasformazione e finitura, le aziende che operano in regime di subfornitura e i loro servizi. Lo scopo è rendere consultabile in un unico strumento tutta una serie di informazioni che permetteranno di valorizzare l’intera filiera del settore a vantaggio proprio degli interscambi tecnico-culturali e ovviamente della divulgazione e della crescita di conoscenze.
“Il nostro centro studi non è utile solo a ingegneri e tecnici, ma anche agli imprenditori: Assomotoracing è una piattaforma che accoglie le esigenze di eccellenza degli industriali più innovatori, quelli che si vogliono mettere costantemente in gioco per migliorare le proprie aziende”, afferma Valentini. “Infine, tutto questo materiale è finalizzato anche all’uso da parte delle scuole, delle università, degli istituti di ricerca”. Una collaborazione che funziona? “Eccome! Abbiamo un rapporto molto proficuo con le scuole. Organizziamo diversi incontri tenuti dai migliori tecnici dell’associazione e i ragazzi sono sempre entusiasti. Anziché assistere alla solita lezione teorica sulle leghe di fonderia, gli studenti si trovano a dialogare con un vero “papà della tecnologia” in carne e ossa, che racconta loro una testimonianza di vita e di realizzazione professionale, concreta e d’eccellenza. Davanti agli occhi di questi adolescenti si apre un mondo: un universo fatto di capacità di sognare e di impegno per realizzare i propri sogni attraverso l’ingegnosità delle proprie mani. Un modo nuovo di svelare e spiegare la tecnica in tutta la sua umanità, fatta di grandi successi e di altrettanto grandi errori”.
TRAMANDARE CONOSCENZE
I “papà della tecnologia” sono anche i grandi protagonisti del motorsport italiano, di cui l’associazione si pone l’obiettivo di tramandare la storia. Persone come Mauro Forghieri, ma anche tante altre figure sconosciute ai non addetti ai lavori, che con le loro intuizioni hanno dato vita a macchine indimenticabili. A questo scopo Assomotoracing organizza giornate di studio, cura la realizzazione di volumi, patrocina fiere ed eventi ed è sempre presente con i suoi “corner culturali” in qualsiasi manifestazione motoristica. “L’associazione vuole essere lo scrigno che custodisce e valorizza questo patrimonio umano di vissuto e di esperienze tecniche”, conclude Valentini. E se gli si chiede di individuare un tratto comune a tutte queste figure che hanno fatto la storia “tecnologica” del motorsport, il Presidente di Assomotoracing risponde senza esitazione: la passione per la tecnica. E cita l’uomo che di questo amore fece il sogno di una vita: “Direi che la passione è stato l’elemento determinante ad alimentare tuttora le mie azioni, la mia vita... Io sono uno che ha sognato di essere Enzo Ferrari”.
INSIEME PER PROMUOVERE L'ECCELLENZA
TECN’È e Assomotoracing intendono inaugurare un nuovo modo di pensare l’eccellenza tecnologica dei diversi settori strategici per l’economia del Paese. Come? Raccontando storie, traguardi, scoperte che hanno cambiato l’ingegneria dei motori e che, proprio per la loro rilevanza scientifica, sono state una molla propulsiva anche per tutti gli altri comparti dell’hi-tech: dalla progettazione all’ICT, dalla meccanica di precisione alla meccatronica, dalla componentistica all’automazione. Questa collaborazione nasce dalla forte comunione di intenti e dalla passione per la scoperta di idee e tendenze che stanno cambiando il mondo. L’obiettivo condiviso è di trasformare radicalmente le regole della divulgazione, da un lato dando visibilità ai talenti italiani impegnati in progetti di ricerca e sviluppo in diversi ambiti, dall’altro a personaggi e idee internazionali che possano contribuire a dare una svolta al nostro Paese in questo grave momento di difficoltà economico-politica.
“Dobbiamo dotarci degli strumenti utili ad orientare lo sguardo e possedere il coraggio di dire ‘si può fare’”, dice Maurizio Valentini, Presidente di Assomotoracing, esplorando, insieme all’innovativa rivista TECN’È, le nuove tecnologie per generare conoscenza e far incontrare le persone che ‘fanno’ l’innovazione”. (f.d.).