L'azienda di Mariano Comense, in provincia di Como, con un portafoglio di oltre 9.000 articoli è in grado di curare ogni aspetto applicativo delle soluzioni di Machine Vision. The company headquartered at Mariano Comense, in Como province, with a range of more than 9,000 articles can take care of each application aspect of Machine Vision solutions.
UN’IMMAGINE VINCENTE
Image S, società di Mariano Comense nata nel 1994, è diventata ormai il punto di riferimento italiano per chi sviluppa sistemi di visione artificiale. Grazie a un approccio alla Machine Vision vissuto con coraggio, professionalità e immaginazione.
di Carolina Sarpi
“Avere immaginazione è vedere il mondo nella sua totalità, giacché è potere e missione delle immagini mostrare tutto ciò che è refrattario al concetto”. Così lo scrittore rumeno Mircea Eliade spiegava il nesso etimologico e semantico tra le parole “immagine” e “immaginazione”. Un legame che è nelle cose, oltre che nelle parole. Lo sanno bene Paolo Longoni e Marco Diani, fondatori di Image S: la loro azienda, nata nel 1994 da un’idea coraggiosa e visionaria, oggi si propone al mercato italiano come il principale distributore di componenti e soluzioni per l’Image Processing in diversi settori. Se la mission iniziale era la distribuzione di sistemi di visione orientati al mercato medicale, con il passare degli anni Image S ha trovato spazio anche in altri settori, quali l'automotive, il packaging, il farmaceutico. Oggi l’azienda di Mariano Comense (CO) è in grado di curare ogni aspetto applicativo delle soluzioni di Machine Vision: fornisce hardware d’acquisizione delle immagini (telecamere, frame grabber o frame processor), cavi di collegamento standard e customizzati, librerie software per l’elaborazione, illuminatori speciali, ottiche e filtri. Un portafoglio di oltre 9.000 articoli.
OBIETTIVO ZERO DIFETTI
“L'obiettivo 'zero difetti', che implica il controllo totale dei prodotti, ha certamente contribuito allo sviluppo della Machine Vision, che trova spazio in un numero sempre più ampio di applicazioni”, afferma Marco Diani. “La visione industriale permette di rilevare errori e imperfezioni, monitorare e migliorare i processi produttivi, ottimizzare l’impiego complessivo delle risorse. I benefici quantificabili sono la ripetibilità dei risultati, la rapidità delle procedure di ispezione, l'affidabilità e qualità dei prodotti, quindi, in ultima analisi, la soddisfazione del cliente”. Image S è rappresentante italiana delle maggiori case produttrici di sistemi di Machine Vision, fra cui Adlink, Automation Technology, AVT, CCS, Coherent, Components Express, CVB-Stemmer, Cyberoptics, Teledyne Dalsa, Gardasoft, Ids, Teledyne Ipd, Kowa, Jai, LMI, Mikrotron, Midwest Optical, MVTec, Navitar, Neurallabs, Phlox, Prophotonics, Qioptic, Shapedrive, Silicon Software, Teledyne Radicon, Thinklogical, TussVision, Vivid Engineering, Volpi, VS Technology, Zeiss.
“Oltre ai costruttori di macchine, i nostri principali clienti sono gli integratori di sistemi, ai quali intendiamo fornire il migliore servizio possibile”, spiega Paolo Longoni. “Abbiamo messo a punto una struttura aziendale finalizzata a tale obiettivo, che è composta attualmente da 19 persone; l’organizzazione comprende sei specialisti, sei funzionari commerciali che coprono il territorio italiano, un tecnico di prodotto, un responsabile marketing e comunicazione e cinque addetti all’amministrazione e alla logistica. Un team di esperti in grado di risolvere ogni problema tecnico e commerciale”.
DIFFERENZIAZIONE DELL'OFFERTA
Oltre alla centralità delle risorse umane, altro punto di forza di Image S è la capacità di ricercare costantemente nuove nicchie di mercato dove implementare le tecnologie di visione. Versatilità di applicazioni possibile grazie alla flessibilità delle soluzioni offerte: la complessità delle richieste dei clienti rende indispensabile il supporto di realtà che seguano “da vicino” il cliente a partire dall’analisi iniziale dell'applicazione fino alla proposta della soluzione più indicata. Per questo i prodotti Image S sono progettati e pensati in base alla loro destinazione finale. Nella fase di prevendita, l’azienda fornisce consulenza allo scopo di individuare la soluzione più adatta alla richiesta formulata; nel post vendita dedica parecchio tempo al training per l’impiego dei prodotti, con l’obiettivo di creare un rapporto di partnership duraturo e di fiducia.
VERSO IL FUTURO
“La Machine Vision è ormai una tecnologia consolidata e ampiamente riconosciuta dal mercato - spiega Paolo Longoni - ma trattandosi di soluzioni versatili e orizzontali, esistono ancora molti campi inesplorati. Per questo motivo il nostro orientamento strategico attuale è volto alla ricerca di nuove nicchie”. Se in comparti come l’automotive o il Food&Beverage l’impiego di sistemi di visione industriale è ormai consolidato, grandi margini di sviluppo esistono ancora per il biomedicale e il 3D: si prevede che grande peso verrà dato alla possibilità di sfruttare la visione soprattutto per applicazioni di training e per finalità diagnostiche. “Le conoscenze acquisite in altri segmenti, dove il ricorso alla simulazione è imprescindibile, come nel caso dell'aerospaziale o dell'automotive, possono essere trasferite al biomedicale per formare nuovi medici o far crescere le competenze di specialisti, aggiornandoli sulle nuove frontiere tecnologiche”.
Sul versante degli sviluppi più squisitamente tecnologici invece si riscontra una chiara tendenza verso la richiesta di oggetti sempre più veloci e sempre più compatti. Velocità e compattezza sono infatti caratteristiche fondamentali per implementare con successo soluzioni di visione industriale su impianti che lavorano a ritmi elevati e che richiedono ispezioni su ogni singolo pezzo. Nelle aziende di integratori si sta assistendo inoltre a un fenomeno nuovo: combinando la manipolazione di robot con telecamere 3D è possibile ricavare le coordinate tridimensionali degli oggetti acquisiti, aprendo le porte a un maggior numero di applicazioni per pick & place, controllo dimensionale e difettosità di oggetti complessi. Anche questa è quindi, per Image S, una sfida per il prossimo futuro.
LA COOPERAZIONE COME VALORE
“Se facciamo riferimento ai dati EMVA (European Machine Vision Association), in Europa primeggia la Germania con il 43% di quote di mercato, l'Italia detiene il 3,9%, la Spagna il 3,6%; prima di noi Francia, Regno Unito e Benelux. Dobbiamo colmare questo gap promuovendo la cultura della visione industriale nel nostro Paese e divulgando le grandi potenzialità che questa tecnologia può esprimere nei diversi settori. Come? Soprattutto attraverso una solida politica associativa e collaborando con Università e istituzioni accademiche. Gruppi di ricerca isolati difficilmente ottengono risultati importanti, al contrario la cooperazione e il confronto sono condizioni imprescindibili nei settori della ricerca e dell’innovazione”, spiega Milena Longoni, Responsabile Marketing e Comunicazione di Image S. Per questa ragione l'azienda ha avviato efficaci collaborazioni con diverse Università, con il CNR e con AidAM, l’Associazione italiana di Assemblaggio e Meccatronica. “Addentrandoci in nuovi settori potremo sicuramente stimolare la curiosità delle aziende interessate e generare così una rinnovata domanda da parte degli utilizzatori. La nostra mission, infatti, è anche culturale: la divulgazione tecnico-scientifica rappresenta per noi un must”.
VERSO NUOVI PERCORSI
Il successo di un’azienda deriva anche dalla sua capacità di anticipare le tendenze del mercato, individuando le nuove tecnologie destinate ad affermarsi per essere tra i primi a proporle. Ecco perché Image S è sempre alla ricerca di nuovi settori applicativi dei sistemi di Machine Vision e di partner in grado di proporre soluzioni innovative e all’avanguardia. Come nel caso di NeuralLabs, società spagnola che vanta una lunga collaborazione con aziende specializzate nella realizzazione di sistemi di pedaggio alle quali fornisce motori per il riconoscimento automatico delle targhe in sistemi sia con barriere sia a flusso libero. In America Latina si stanno introducendo, infatti, i primi esempi di sistemi di pagamento del pedaggio stradale senza barriere e/o caselli sfruttando la tecnologia per il riconoscimento automatico delle targhe dei veicoli. In questi sistemi, il riconoscimento delle targhe si affianca al pagamento automatico attraverso la lettura di etichette a radiofrequenza (tag RFID). Nel caso in cui i tag non vengano letti dalle antenne, o un veicolo ne sia sprovvisto, viene effettuata la lettura della targa tramite sistemi di visione. In alcuni impianti i gestori hanno addirittura rimpiazzato completamente la tecnologia RFID con la lettura delle targhe, principalmente per ridurre i costi. Dato che l’unico elemento necessario per il processo di riconoscimento è la targa stessa, i costi dell'investimento sono limitati alle apparecchiature di lettura. Inoltre, si evitano i consueti problemi di interazione e funzionamento, poiché il dispositivo deve solo leggere la targa, mentre nei vari Paesi vengono utilizzate tre diverse tipologie di tag e questo crea problemi di interferenze e complicazioni nella calibrazione delle apparecchiature RFID. Non solo, in alcuni casi i sistemi di riconoscimento automatico delle targhe vengono utilizzati anche in funzione antifrode. Questa tecnologia offre evidenti vantaggi oltre a quello economico: se l’emissione di una ricevuta personalizzata al casello richiede un certo tempo, con conseguente formazione di code, la tecnologia di riconoscimento delle targhe velocizza la procedura poiché il sistema associa queste ultime alle aziende e, di conseguenza, l’emissione di una ricevuta richiede lo stesso tempo di uno scontrino generico. Questo sistema permette inoltre la profilazione dell'utenza, un dato prezioso che consente di stimare la velocità media per tratto di strada, monitorare il comportamento degli utenti, fornire informazioni alle autorità sui veicoli in transito, individuare mancati pagamenti.
(s.b.)
Image S è rappresentante italiana delle maggiori case produttrici di sistemi di Machine Vision. “Oltre ai costruttori di macchine, i nostri principali clienti sono gli integratori di sistemi, ai quali intendiamo fornire il migliore servizio possibile”, spiega Paolo Longoni, Fondatore di Image S. Image S is the Italian representative of the leader producers of Machine Vision systems. “Besides machine manufacturers, our main customers are system integrators, to which we want to supply the best possible service”, explains Paolo Longoni, founder of Image S.
A WINNING IMAGE
Image S, company headquartered at Mariano Comense and established in 1994, nowadays has become the Italian reference partner for the developers of artificial vision systems. Thanks to an approach to the Machine Vision lived with courage, professionalism and imagination.
By Carolina Sarpi
“To have imagination is to see the world in its totality, as images have the power and mission of showing all that is refractory to the concept”. With these words the Rumanian writer Mircea Eliade explained the etymological and semantic link between the words “imagine” and “imagination”. A connection that resides in things as well as in words. Paolo Longoni and Marco Diani, founders of Image S, are perfectly aware of that: their company, born in 1994 from a courageous and visionary idea, today approaches the Italian market as the main distributor of components and solutions for the Image Processing in several sectors. While the initial mission was the distribution of vision systems oriented to the medical market, over the years Image S has found applications in other areas such as automotive, packaging and pharmaceutical. Today the company situated at Mariano Comense (CO) can take care of any application aspect of Machine Vision solutions: it supplies image acquisition hardware (telecameras, frame grabbers or frame processors), standard and customized connection cables, software libraries for processing, special lighters, optics and filters. A range of more than 9,000 items.
ZERO DEFECT TARGET
“The 'zero defect' target, which implies the total control of products, has certainly contributed in the development of the Machine Vision, used in a wider and wider number of applications”, states Marco Diani. “The industrial vision allows detecting errors and imperfections, monitoring and improving production processes, optimizing the overall use of resources. The quantifiable benefits are the repeatability of results, the rapidity of inspection procedures, the reliability and the quality of products, then, definitely, the customer satisfaction”. Image S is the Italian representative of the leader producers of Machine Vision systems, such as Adlink, Automation Technology, AVT, CCS, Coherent, Components Express, CVB-Stemmer, Cyberoptics, Teledyne Dalsa, Gardasoft, Ids, Teledyne Ipd, Kowa, Jai, LMI, Mikrotron, Midwest Optical, MVTec, Navitar, Neurallabs, Phlox, Prophotonics, Qioptic, Shapedrive, Silicon Software, Teledyne Radicon, Thinklogical, TussVision, Vivid Engineering, Volpi, VS Technology, Zeiss.
“Besides machine manufacturers, our main customers are system integrators, to which we want to supply the best possible service”, explains Paolo Longoni. We have developed a company structure pursuing that target, at present composed by 19 people; the organization includes six specialists, six sales managers who cover the Italian territory, a marketing and communication manager and five accounting and logistics employees. A team of experts able to solve all technical and commercial problems”.
OFFER DIFFERENTIATION
Besides the central role played by human resources, another strong point of Image S is the capability of constantly searching for new market niches where to implement vision technologies. Application versatility made possible by the flexibility of the offered solutions: the complexity of customers’ requests calls for the indispensable support of realities that take care of customers “from close up”, starting from the initial analysis of the application up to the proposal of the most suitable solution. For this reason Image S products are designed and conceived according to their final destination. In the pre-sale stages, the company provides advice aimed at identifying the most adequate solution for the submitted request; in the after-sale phase it dedicates a lot of time to the training for the product use, with the target of creating a long-lasting and trustful partnership relationship.
TOWARDS THE FUTURE
“Nowadays Machine Vision is a consolidated technology widely recognized by the market – explains Paolo Longoni – but, being versatile horizontal solutions, there are still lots of unexplored fields. For this reason our present strategic orientation is focused on the search for new niches”. While in ambits such as automotive or Food&Beverage the use of industrial vision systems is currently consolidated, great development margins still exist for the biomedical and the 3D areas: they foresee that great importance will be given to the possibility of exploiting the vision especially for training applications and diagnostic purposes. “The knowledge acquired in other segments, where the use of simulation is essential, as in the case of aerospace and automotive, can be transferred to the biomedical industry to train new physicians or to improve the competences of specialists, updating them about the new technological frontiers”.
As far as more purely technological developments are concerned, we notice a clear trend towards the demand for increasingly fast and compact objects. Speed and compactness are in fact essential characteristics to implement successfully industrial vision solutions on plants that work at high rates and that need inspections on each single piece. Besides, in the companies of integrators they are living a new phenomenon: coupling the robot handling with 3D telecameras it is possible to achieve the three-dimensional coordinates of the acquired items, paving the way to a bigger number of applications for pick & place, dimensional and defectiveness control of complex objects. Therefore this is a challenge for the next future for Image S, too.
COOPERATION AS VALUE
“If we refer to EMVA (European Machine Vision Association) data, in Europe Germany excels with 43% of market shares, Italy holds 3.9%, Spain 3.6%; we are preceded by France, United Kingdom and Benelux. We must fill this gap by promoting the industrial vision culture in our Country and diffusing the great potentialities that this technology can express in the various sectors. How? Mainly through a solid associative policy and collaborating with Universities and academic institutions. Isolated research Groups hardly obtain important results, on the contrary the cooperation and the dialogue are fundamental conditions in research and innovation”, explains Milena Longoni, Marketing and Communication manager of Image S. For this reason the company has started effective collaborations with various Universities, with CNR and AidAM, the Italian Association of Assembly and Mechatronics. “Entering new sectors we will certainly boost the curiosity of interested companies and then generate a renewed demand by users. Our mission, in fact, is cultural, too: the technical-scientific divulgation represents a must for us”.
TOWARDS NEW COURSES
The success of a company derives also from its capability of anticipating market trends, identifying the new successful technologies in order to be among the first enterprises proposing them. That’s why Image S is always searching for new application sectors of machine Machine Vision systems and of partners able to propose innovative cutting-edge solutions. As in the case of NeuralLabs, Spanish company that can boast a long collaboration with companies specialized in the realization of toll payment systems to which it supplies motors for the automatic recognition of license plates both in barrier-type and free-flow systems. In Latin America they are in fact introducing the first examples of road toll payment systems without barriers and/or tollbooths by exploiting the technology for the automatic recognition of vehicle license plates. In these systems, the plate recognition goes hand in hand with the automatic payment through the reading of RFID tags. If tags are not read by aerials, or a vehicle is not provided with them, the plate reading is carried out through vision systems. In some plants providers have even completely replaced the RFID technology with the plate reading, mainly to reduce costs. As the only necessary element for the recognition system is the plate itself, investment costs are limited to reading devices. Besides, they avoid the usual problems of interaction and functioning because the device must only read the license plate while three different tag typologies are used in the various countries and this creates interference problems and troubles in the calibration of RFID instruments. Besides, in some cases the automatic recognition systems of license plates are used also for anti-fraud function. Besides the economic advantage, this technology offers clear advantages: if the release of a customized receipt at the tollbooth requires a certain lapse of time, with consequent formation of queues, the recognition technology of plates speeds up the procedure because the system couples the latter with companies and, consequently, the issue of a receipt takes the same time of a generic ticket. This system allows also creating users’ profiles, a precious datum that permits to estimate the average speed for road parts, to monitor the behaviour of users, to supply information to authorities about vehicles in transit, to identify missing payments.
(s.b.)
Punto di forza di Image S è la capacità di ricercare costantemente nuove nicchie di mercato dove implementare le tecnologie di visione. Strong point of Image S is the capability of constantly searching for new market niches where to implement vision technologies.