Morini e Bossi International è fortemente impegnata e aggiornata per l’Industria 4.0 (termine ampiamente usato e sovente abusato). In questa rassegna, la società propone però una semplice fresatrice a torretta – tipo Bridgeport per intenderci –: la LAGUN FTV2 presenta una tavola da 1.405 x 254 mm, ha una potenza al mandrino di 3,7 kW e una testa veloce da 50-4.000 giri/min, con sfodero automatico del cannotto di 127 mm. Sarebbe facile oggi, ma quasi imbarazzante per la grande offerta presente sul mercato e anche all’interno del programma Morini e Bossi, proporre una sofisticata fresatrice a CNC o un centro di fresatura a CNC dotati di evoluta meccatronica.
Nello spazio di applicazioni in cui il trapano-fresa va stretto e la fresatrice CNC è fuori luogo – manutenzione, riparazione, ricambistica, attrezzeria – esiste però un’offerta di mercato apparentemente vasta, ma estremamente ristretta: tante macchine orientali, etichettate da cataloghisti e commercianti anche molto affidabili. Ma il prodotto rimane quello: prezzi bassi, ma qualità conseguente. In questo contesto, la LAGUN FTV2, all’interno del programma di fresatrici a mensola LAGUN, rappresenta una macchina europea di ottima qualità, che risolve il rebus “cosa acquisto per il reparto manutenzione o attrezzeria della mia moderna azienda?”. E ancora: è proprio vero che siamo completamente fuori dalla concezione della fabbrica 4.0? Immaginiamoci l’attrezzista, operatore alla macchina dotato di occhiali HoloLens (by FccGroup) sui quali riceve informazioni operative quali il piazzamento, il reperimento delle attrezzature e degli utensili necessari, essendo connesso alla gestione aziendale nella sua interezza. Non dimentichiamoci che il concetto di 4.0 non sono solo le specifiche di una macchina, ma l’ambiente di inserimento del bene produttivo, con la sua connettività e il reperimento delle informazioni e istruzioni adeguate, sostengono in Morini e Bossi.