“Abbiamo acquisito la nomea di un’azienda che ha lasciato la strada del transfer per percorrere le nuove opportunità offerte dalla flessibilità dei centri di lavoro, grazie al lancio della nuova generazione di Multicenter 3 mandrini”, sostengono in Porta Solutions. “In realtà è stato solo il punto di partenza. Infatti, quanto di eccezionale è stato realizzato con questa nuova generazione di macchine è ora traslato e proposto anche nel progetto della nuova generazione di transfer denominata ‘Extreme Fast’. Se ‘Flexibility’ è sinonimo di produzione ‘Just in Time’, al fine di abbattere i costi di magazzino e ridurre i tempi di consegna, quando vi sono i numeri ‘Flexibility’ si traduce nell’utilizzo del ‘Transfer Extreme Fast’; dove, invece, i numeri sono più contenuti si traduce nell’impiego del sistema ‘Multicenter 3 mandrini’”. La nuova famiglia di transfer “Extreme Fast” è stata in effetti progettata per rispondere alle più severe esigenze di velocità in produzione. La nuova generazione di tavole riesce a posizionare la singola stazione in un tempo infinitesimo (0,2 s per la versione a 6 stazioni, 0,3 s per quella a 8 stazioni). È stata mantenuta la corona Hirth per ottenere un posizionamento certo, sicuro e affidabile nel tempo. Lo spostamento assiale è garantito da un asse CNC controllato e il posizionamento avviene tramite interpolazione per abbattere i tempi morti.
“Investire in tecnologia per aumentare la competitività sul mercato della propria azienda: è questa la sfida che ci farà entrare nell’immediato futuro”, aggiungono in Porta Solutions. “Ciò che fa la differenza è saper produrre un pezzo al minor costo utilizzando la tecnologia disponibile in commercio: ‘Extreme Fast’ è la nuova linea di transfer veloci che permettono di ridurre i tempi ciclo anche oltre il 50% rispetto alla precedente generazione; macchine capaci di ridurre i tempi di set-up a pochissimi minuti; e, dove questo non basta, arriva la ‘Multicenter a 3 mandrini’”. La nuova generazione ‘Extreme Fast’ è il sogno di chi vuole effettuare il set-up di una macchina in maniera ‘Touch & Start’: toccare un pulsante (Touch), attendere che la macchina (mandrini, utensili e sistemi di presa dei pezzi), l’automazione (robot) e il sistema di selezione dei pezzi in ingresso e in uscita si posizionino automaticamente, in un istante infinitesimale, riempire i sistemi di alimentazione dei pezzi e premere “Start” per avviare il ciclo produttivo. Tutto ciò come detto, affermano in Porta Solutions non è un sogno e non è fantascienza! Riassumendo i dati tecnici del nuovo transfer “Extreme Fast” si evidenziano: l’asse di rotazione orizzontale; le 8 stazioni; il diametro di lavoro di 1.500 mm; il posizionamento elettromeccanico con corona Hirth; il tempo totale di posizionamento della tavola in ciclo di produzione di 0,3 s; i 20.000 Nm disponibili per il riduttore; le 12 unità totali, tra cui: 5 centri di lavoro a 3 assi interpolati tra loro, 2 unità asse “U” a CN (testa a sfacciare, copiare e per esecuzione di profili), 1 unità con filiera CN (filettatura conica NPT) o per filettatura mediante fresatura del filetto; i motori mandrino da 5,5 kW; il passaggio del lubrorefrigerante attraverso il mandrino a 20 bar; il sistema di carico, con un’isola composta da due tramogge ed elevatori indipendenti, un sistema di visione, un robot per il carico e uno per lo scarico, che posiziona i pezzi su nastro provvisto di posaggi per le successive operazioni di lavaggio, controllo dimensionale, collaudo e montaggio; la riduzione a “tempo zero” dei fermo macchina nel passaggio da un pezzo prodotto a un nuovo; il cambio ciclo, via software, selezionando sulla consolle CN della macchina l’immagine del pezzo da produrre. Cosa aggiungere? I concetti Porta Modularity e Porta Experience sono alla base della filosofia aziendale. Spingere l’acceleratore dello sviluppo e della ricerca per giungere dove nessuno è arrivato fino ad ora, creando una piattaforma comune tra transfer e Multicenter. Ecco cosa significa Porta Modularity standardizzare a favore della riduzione dei costi d’acquisto delle macchine; ridurre ai minimi termini la parte progettuale contenendo i tempi di consegna; applicare parti modulari, progettate e consolidate nel tempo, esaltando l’affidabilità dei sistemi. E, infine, sfruttare gli oltre cinquant’anni d’esperienza acquisita sul campo per utilizzare parti e parametri di processo adatti a qualsiasi tipo di applicazione.
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