I benefici in termini di business e customer experience ottenibili attraverso la sinergia tra tecnologia meccanica e software evoluti sono il cuore delle applicazioni portate in fiera a SPS IPC Drives Italia, al padiglione 6, stand D014-E014, da Mitsubishi Electric, in collaborazione con SAP. Questa collaborazione tra due aziende dell’e-F@ctory Alliance concretizza le potenzialità offerte da una partnership che conta oltre 300 aziende in grado di fornire soluzioni a livello di campo, di controllo, di processo e di business, tutte interconnesse e accomunate dall’adozione di un unico protocollo di comunicazione.
Vero esempio di “Impresa Intelligente”, l’applicazione ha ricreato dal vivo una linea di produzione tipica del settore cosmetico ed ha mostrato come la sinergia tra tecnologia meccanica e il software può portare alle aziende importanti benefici in termini di business e customer experience attraverso un controllo e una gestione della produzione più efficienti (ne abbiamo parlato qui).
Anche i temi della robotica e della digitalizzazione hanno giocato un ruolo fondamentale nella partecipazione di Mitsubishi Electric a SPS. A dimostrazione delle potenzialità realizzabili attraverso l’impiego congiunto di robot e sistemi di produzione altamente digitalizzati e smart, l’azienda ha portato in fiera due applicazioni realizzate insieme ai propri partner.
La prima, realizzata in collaborazione con ISS, spinoff del Politecnico di Milano, è una cella robotica che sfrutta la tecnologia di visione 3D per eseguire una complessa applicazione di Bin Picking. Gli oggetti nel cassone hanno una disposizione completamente casuale e, dopo la scansione tramite il sistema 3D CPS 2.0, sono presi dal robot Melfa FR con posture differenti definite dal software.
La seconda applicazione, realizzata con Custom 2.0, system integrator specializzato nel settore automotive, provvede al test robotizzato di endurance di un gruppo cambio per autovetture. Tutti i dati relativi al test venivano registrati e resi accessibili sia a livello locale sia presso lo stand principale di Mitsubishi Electric tramite l’applicazione SoftGOT.
Attraverso l'utilizzo di un robot Melfa dotato di un sensore di forza, l’applicazione del “sistema Tazio” gestiva il cambio seguendo una logica definita. Il controller robot controllava inoltre, tramite i servo della serie MR-J4-B, 3 assi aggiuntivi utilizzati per spostare elettricamente i pedali dell’auto. Grazie al collegamento SLMP, i dati provenienti dal sensore di forza venivano raccolti e inviati al sistema informativo per essere facilmente visualizzati e analizzati, al fine del miglioramento della qualità del prodotto.
Nel mondo del Food & Beverage l’uso di soluzioni avanzate di automazione industriale porta a un incremento di produttività e di qualità del prodotto finito. Grazie a una gamma completa di proposte e a un know-how di primo livello, Mitsubishi Electric è il partner ideale per raggiungere gli obiettivi richiesti dall'Industria 4.0, con una serie di soluzioni basate su sistemi scalabili: dalla piattaforma di automazione compatta iQ-F fino alla più potente piattaforma iQ-R.
Entrambe le soluzioni integrano sistemi di motion control con diverse connessioni, come il motion bus SSCNET III/H in fibra ottica ad alte prestazioni e totalmente immune ai disturbi elettrici e il protocollo CC-Link IE Field da 1 Gbyte, per il controllo totale sia degli assi che di altri dispositivi remoti.
Anche nel campo del LifeScience, Mitsubishi Electric risponde alle esigenze di settori complessi quali il farmaceutico, il cosmetico e il medicale, in cui una rigida normativa regola la tracciabilità, la continuità delle operazioni e la manipolazione dei prodotti. Le soluzioni Mitsubishi Electric garantiscono le conformità agli standard FDA e alle pratiche GAMP, per l’eccellenza di procedura e risultato finale.
Lo SCADA MAPS, ad esempio, conforme allo standard FDA CFR21-parte11, integra le funzioni di acquisizione e supervisione dei dati provenienti dal campo con quelle di creazione del progetto elettrico e del programma PLC, offrendo una tracciatura completa delle modifiche di progetto e l’aggiornamento automatico della documentazione d’impianto.
I robot della serie FR provvedono alla manipolazione dei prodotti, durante il processo o l’imballaggio, con velocità e precisione tra le più elevate sul mercato. La CPU robot, integrata nella piattaforma di automazione iQ-R, permette un ottimale coordinamento dell’intera linea. La connessione tramite rete CC-Link IE Field a 1 Gbyte offre elevata sicurezza e supporta l’integrazione di dispositivi di diversa natura.
Centrale per la vision di Mitsubishi Electric dell’industria manifatturiera è poi il concetto di e-F@ctory, in cui tutti i prodotti sono interfacciati digitalmente attraverso rete Industrial Ethernet a 1 Gb per incrementare le prestazioni e gestire servizi di monitoraggio, configurazione e manutenzione. Tra i vari settori del manufacturing, il focus quest’anno è stato posto su meccanica e tessile. Protagoniste per la meccanica sono state le nuove soluzioni legate alla piattaforma di controllo iQ-R con CPU Safety e Motion integrate nello stesso rack, la rete Ethernet con tecnologia TSN-Time Sensitive Networking per il controllo deterministico dei device e i gateway master IO-Link utili a realizzare macchine intelligenti dall’interfaccia MES al sensore.
Per il tessile è stato dato rilievo alle funzionalità dei controllori iQ-F con scheda Simple Motion per il controllo e la gestione degli assi sincronizzati con inverter serie A800 in CC-Link IE Field e servo MR-J4 in fibra ottica SSC NET III.
L’automazione di Mitsubishi Electric offre infine ampie possibilità anche per il controllo di processi continui. Per il telecontrollo di reti elettriche e idriche sono disponibili soluzioni come AQUATORIA®, basata su software MAPS con server ridondato e gestione comunicazioni verso RTU con protocollo DNP3 e IEC870-5-104, stazioni periferiche con modem 4G abbinato a PLC iQ-F o, per impianti più complessi, sistemi iQ-R con nuovi I/O distribuiti di tipo Slice. Gli Inverter FR-F800 offrono invece funzionalità specifiche per il controllo di pompe e ventilatori, come il rilevamento automatico della curva di carico.
Nel Power Generation, la piattaforma di controllo iQ-R offre soluzioni di ridondanza per alta disponibilità a vari livelli: CPU, alimentazione, networking e I/O. Inoltre, l’impiego di CPU SIL permette di integrare la gestione della sicurezza d’impianto sino al livello d’integrità SIL2. La sezione di potenza di questi impianti è garantita dagli inverter della serie FR-F800 e A800, oggi anche in versione FR-A870, alimentati a 690 V in c.a. fino a 1,5 MW.
Sempre nello stesso ambito, l’offerta di LVS per Power Distribution è stata ampliata con gli interruttori in aria serie AE-SW fino a 6.000 A, gli scatolati serie NF fino a 1.600 A e i contattori S-T ed S-N fino a 800 A, oltre ai nuovi Industrial Soft Starter MEsoft fino a 900 A.