Phoenix Contact è tra i maggiori produttori al mondo nel settore della tecnica di connessione elettrica ed elettronica e dell’automazione industriale.
Phoenix Contact offre un portafoglio di prodotti e di soluzioni di automazione innovativo e completo, in grado di rispondere a tutti i requisiti imposti dalla normativa sulla sicurezza delle macchine. Dai classici relè standard ai controllori complessi: tutti i prodotti Safety sono compatti, flessibili, facili da installare e da configurare. Il tutto nel rispetto delle normative vigenti in materia.
di Anita Gargano
La sicurezza funzionale delle macchine viene in genere ottenuta mediante soluzioni specifiche di automazione che monitorano e consentono un funzionamento sicuro della macchina. Tali sistemi sono ormai una necessità per il mercato. “I sistemi di sicurezza funzionale sono progettati per rilevare le condizioni di pericolo e permettere alle macchine uno stato di funzionamento sicuro andando a garantire, laddove necessario, l’esecuzione delle azioni desiderate, ad esempio un arresto di emergenza. La sicurezza funzionale è solo una parte della sicurezza globale di una macchina o di un impianto, ma ne è una parte sempre più importante. Significa protezione affidabile per uomo e macchina”, spiega Raffaele Esposito, Product Manager Safety I/0 & Networking di Phoenix Contact (www.phoenixcontact.com).
Dalla normativa ISO 13849-1 emergono requisiti evoluti per la realizzazione delle funzioni di sicurezza di una macchina, ma anche nuove opportunità per i costruttori. “Uno dei cardini della norma è l’approccio probabilistico per la valutazione dei sistemi di comando correlati alla sicurezza”, spiega Esposito. “In questo modo si valutano le funzioni rilevanti ai fini della sicurezza non più con un semplice approccio deterministico”.
SICUREZZA PER OGNI FUNZIONE
Con 12.800 collaboratori e 13 centri di produzione, Phoenix Contact è tra i maggiori produttori al mondo nel settore della tecnica di connessione elettrica ed elettronica e dell’automazione industriale. Con la vasta gamma di soluzioni integrabili tra loro e compatibili con i più diffusi standard di comunicazione del mercato, la multinazionale tedesca è in grado di supportare in modo flessibile le diverse esigenze degli operatori del manifatturiero e della meccanica, dalla gestione del singolo componente all'automazione di un intero impianto.
Phoenix Contact offre un portafoglio Safety completo, dai relè di sicurezza classici alle soluzioni Safety per la rete, tutti caratterizzati da un’estrema semplicità di installazione e configurazione.
RELÈ DI SICUREZZA: STANDARD O COMPATTO
“Nel settore dei relè di sicurezza, per l’azionamento di funzioni base, come l’arresto di emergenza o il comando a due mani, si può scegliere tra il collaudato programma standard PSRclassic o i nuovi dispositivi PSRmini ultracompatti con una larghezza su guida DIN di soli 6 mm e 12 mm. I PSRmini sono l’ultima grande novità in casa Phoenix Contact”, prosegue Esposito. “Con il loro spessore compatto di 6 mm, occupano uno spazio inferiore anche del 70% rispetto alle dimensioni standard, pur assicurando elevata sicurezza con contatti a guida forzata. Questi nuovi mini relè costituiscono anche la soluzione ideale per applicazioni nell’ingegneria meccanica e nell’industria di processo. Li abbiamo lanciati sul mercato l’anno scorso e quest’anno, alla fiera di Hannover, presenteremo ulteriori modelli di questa famiglia”.
Phoenix Contact offre un portafoglio Safety completo, dai relè di sicurezza classici alle soluzioni per la rete, tutti caratterizzati da un’estrema semplicità di installazione e configurazione.
MODULI MULTIFUNZIONALI
I moduli di sicurezza multifunzionali PSRmultifunction permettono la gestione in un unico dispositivo di tre funzioni di sicurezza quali possono essere ad esempio la gestione di arresto di emergenza, di sensori di asservimento ripari o di barriere ottiche. Con due circuiti tra loro indipendenti ma entrambi subordinati a un circuito di livello superiore, questi moduli offrono una soluzione compatta per molte applicazioni standard. “I relè di sicurezza PSRmultifunction possono gestire tre distinte funzioni di sicurezza, che possono essere strutturate a uno o a due canali: una funzione sovrastante S0 e due circuiti subordinati S1 e S2”, spiega Esposito. “Ciascuno dei circuiti S1 e S2 può indipendentemente gestire una funzione standard e può essere riarmato in modalità manuale o automatica, indipendentemente l’uno dall’altro. Il circuito di livello superiore S0, alla sua attivazione, disattiva anche i circuiti di sicurezza S1 e S2”.
I moduli di sicurezza multifunzionali possono essere utilizzati in modo ottimale per piccole macchine con un massimo di tre funzioni di sicurezza. I settori di utilizzo possono essere per esempio le macchine per l’industria alimentare, per il confezionamento, per la gestione del montaggio.
MODULI CONFIGURABILI ED ESPANDIBILI
I moduli di sicurezza appartenenti alla famiglia PSR-TRISAFE combinano funzionalità e flessibilità: è possibile controllare svariate funzioni di sicurezza con un solo dispositivo. I moduli configurabili ed espandibili si possono adattare in modo affidabile alle esigenze di sicurezza individuali della macchina o dell’impianto. “Il modulo di sicurezza PSR-TRISAFE configurabile può anche comunicare a fini diagnostici con un controllore superiore tramite varie tipologie di gateway per bus di campo. La possibilità di integrare moduli I/O aggiuntivi consente di adeguare il dispositivo alle specifiche esigenze dell’applicazione, garantendo in tal modo la necessaria flessibilità”, spiega Esposito.
Nel settore dei relè di sicurezza, per l’azionamento di funzioni base si può scegliere tra il collaudato programma standard PSRclassic o i nuovi dispositivi PSRmini ultracompatti. I moduli PSRmultifunction possono invece gestire tre distinte funzioni di sicurezza.
SOLUZIONI PER LA SICUREZZA IN RETE
Grazie alla tecnologia SafetyBridge i moduli I/O di sicurezza possono essere distribuiti in maniera modulare nella rete, senza che questa preveda la presenza di controllori di sicurezza. I dispositivi che sfruttano la tecnologia SafetyBridge scambiano tra loro i segnali in totale sicurezza, sfruttando la rete superiore come “black channel”. In questo caso il controllore standard e la rete servono solo da mezzi di trasporto. L'assenza di un controllore o di un sistema bus di campo sicuro rendono questa soluzione vantaggiosa in termini di flessibilità e scalabilità. I moduli I/O con tecnologia SafetyBridge possono essere posizionati nella rete senza vincoli particolari e sono anche compatibili con tutti i comuni sistemi di bus. “La possibilità di gestire una comunicazione sicura tra rete principale e sottoreti di sicurezza ne consente l’impiego in macchine e impianti estesi e modulari”, commenta Esposito.
I relè di sicurezza PSRmini hanno una larghezza su guida DIN di soli 6 mm e 12 mm.
I REQUISITI DA SODDISFARE
Passando in rassegna le diverse famiglie di soluzioni Phoenix Contact abbiamo già avuto modo di individuare i requisiti che sempre più i costruttori di macchine chiedono a un sistema di sicurezza funzionale. “Un ingombro ridotto, innanzitutto”, afferma Esposito. “Sotto questo aspetto Phoenix Contact è sempre stata all’avanguardia e il suo impegno in questa direzione continua, come dimostra la serie Mini”. Essenziale è anche la flessibilità: mai come oggi le macchine devono essere altamente flessibili per potersi adeguare velocemente alle variazioni di mercato. La progettazione deve pertanto avvenire su base modulare. “Flessibilità per noi significa anche orientamento al futuro, grazie alla scalabilità versatile dei prodotti”, aggiunge Esposito. Infine, è determinante poter realizzare un’installazione semplice e rapida nel luogo di destinazione. Le soluzioni Phoenix Contact sono note per la loro praticità d’uso grazie al software e al cablaggio user-friendly.
Grazie alla tecnologia SafetyBridge i moduli I/O di sicurezza possono essere distribuiti in maniera modulare nella rete, senza che questa preveda la presenza di controllori di sicurezza.