I lettori DataMan 150 sono altamente configurabili per soddisfare una vasta gamma di applicazioni.
Semplicità d’uso, velocità di acquisizione, assenza di errori, miglioramento delle prestazioni: sono queste le linee di tendenza seguite da Cognex nello sviluppo delle sue più recenti tecnologie, compresi i nuovi lettori DataMan 150/260 e gli ultimi modelli di sistemi di visione della serie In-Sight. Perché, come ci spiega il direttore commerciale di Cognex Italia Giuliano Collodel, la visione industriale è diventata ormai l’anello di congiunzione fra i processi automatizzati e la fabbrica del futuro.
di Anita Gargano
Parlare di tecnologia e di sviluppo tecnologico con Giuliano Collodel, direttore commerciale di Cognex Italia (www.cognex.com), è un dovere prima ancora che un piacere. Dall’alto dei suoi 190 cm di statura, forte di un’esperienza ventennale che coincide con l’epifania dei sistemi di visione, Collodel è il testimone ideale per raccontare la diffusione dei sistemi di visione industriale dal loro ingresso sino al ruolo assunto oggi, divenuti come sono l’anello di congiunzione fra i processi automatizzati e la fabbrica del futuro, quella a margine d’errore zero.
Giuliano Collodel, direttore commerciale di Cognex Italia.
D. La sua azienda è nota in Italia e nel mondo per la capacità di realizzare sempre nuove release di prodotto. Quali sono le novità annunciate?
R. Le più importanti novità riguardano il settore dell’identificazione industriale nel quale Cognex vuole crescere. I nuovi DataMan 150/260 costituiscono l’evoluzione della gamma di lettori fissi. Completamente configurabili, sono stati progettati per soddisfare in modo altamente flessibile le più diverse esigenze applicative. DataMan 150 può essere configurato come dispositivo RS-232 o USB; DataMan 260 dispone inoltre di comunicazione via Ethernet; entrambi offrono diverse opzioni in termini di illuminazione, lenti e filtri di polarizzazione. I lettori delle serie DataMan 150/260 dispongono inoltre dei migliori algoritmi Cognex, PowerGrid™ per la lettura dei codici 2DMax e Hotbars II™ per quelli 1DMax.
D. Quali sono i vantaggi più immediatamente percepibili?
R. I DataMan 150/260 sono altamente configurabili per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. In particolare le lenti sono intercambiabili anche dopo l’installazione, le opzioni di illuminazione sono numerose, e sono possibili sia la configurazione come dispositivo diritto sia quella ad angolo retto, che riduce l’ingombro complessivo del lettore. Tra le opzioni è disponibile anche una configurazione a lenti liquide che consente una messa a fuoco estremamente semplificata e duttile. I lettori delle serie DataMan 150/260 sono inoltre dotati di un’interfaccia utente avanzata, che consente una gestione estremamente semplice e intuitiva dello strumento: dalla messa a punto all’attivazione, sino ai feedback sullo stato del dispositivo.
DataMan 150 può essere configurato come dispositivo RS-232 o USB.
D. Quali sono le applicazioni più congeniali?
R. I lettori DataMan150/260 possono essere configurati per adattarsi a qualsiasi applicazione. Oltre ai LED rossi standard, l’utente potrà scegliere per la sua unità LED blu, bianchi o IR. I DataMan 150/260 possono incorporare una banda passante o un filtro polarizzante per ridurre al minimo le influenze di illuminazione esterne. La lente da 6,2 mm standard e quella da 16 mm – che rappresenta il modello superiore – è disponibile in modalità di messa a fuoco manuale o in automatica, consentendo regolazioni ultrarapide. I nuovi lettori possono, dunque, essere impostati secondo la reale esigenza del singolo utente, per soddisfare qualsiasi applicazione. Tutto questo dà all’utente la possibilità di far corrispondere in tutto e per tutto le prestazioni del proprio lettore all’applicazione da gestire, utilizzando la lunghezza d’onda e la lente più idonea per ottenere l’immagine ottimale. In tal modo l’applicazione sarà più semplice da preparare e gestire. Anche a livello di spazi, le diverse angolature cui il lettore può adattarsi consentono una straordinaria flessibilità applicativa.
I DataMan 150/260 dispongono di un pannello di interfaccia utente che contiene 2 pulsanti e 5 LED, consentendo una facilità di impiego inusuale in altri lettori. Il pulsante di attivazione permette di acquisire immagini; il pulsante tune permette di ottimizzare automaticamente la messa a fuoco (opzione lenti liquide) e la luminosità, e in tal modo di definire con precisione il codice che a sua volta consente di ottimizzare l’immagine. Oltre ai pulsanti, il pannello di interfaccia utente comprende 5 LED che consentono all’utilizzatore di verificare il risultato dei processi in atto.
D. Un’evoluzione all’insegna della facilità d’uso...
R. Certo: semplicità d’uso, velocità di acquisizione, assenza di errori. Sono queste le linee di tendenza seguite da Cognex nello sviluppo delle sue nuove tecnologie, compresi i nuovi sistemi di visione della serie In-Sight.
Le lenti di Data Man 260 sono intercambiabili anche dopo l’installazione, le opzioni di illuminazione sono numerose, e sono possibili sia la configurazione come dispositivo diritto sia quella ad angolo retto, che riduce l’ingombro complessivo del lettore.
D. Si tratta di nuovi prodotti?
R. Direi che, nuovamente, ci troviamo di fronte all’evoluzione della specie. Ovvero, i nuovi In-Sight 5705 e 5705C sono i sistemi di visione dalle prestazioni più elevate. Questi nuovi sistemi supportano il software PatMax Redline, per ottenere nel modo più rapido possibile la localizzazione del pattern da identificare; l’uso del JavaScript consente una maggiore flessibilità e una migliore funzionalità nella presentazione dei risultati. Il sistema In-Sight 5705C detiene le prestazioni più veloci rispetto a tutti i modelli con controllo del colore nella gamma In-Sight; ciò vale anche per l’applicazione e la modifica dei filtri. I filtri colorati, per altro, sono proprio lo strumento che consente l’effettivo riconoscimento del colore e dunque la loro efficienza è decisiva per quelle applicazioni per cui l’In-Sight 5705C è il sistema ideale e specifico. Ovviamente è possibile eseguire anche le normali applicazioni in bianco e nero, come misurazione, presenza/assenza, OCR, identificazione di caratteri. In più, la serie 5705 presenta un involucro industriale estremamente resistente; il medesimo livello di precisione e solidità si riscontra nella rapidità di output e input, lenti, I/O e strumenti di comunicazione. Il campo visivo è molto ampio e consente se necessario di inquadrare anche più oggetti in una volta, senza sacrificare la risoluzione e dunque l’accuratezza.
D. Quali vantaggi offrono questi prodotti?
R. In estrema sintesi, oltre all’ampio campo visivo, consentono di utilizzare il filtro colore per aumentare il contrasto e l'ID colore per la verifica; l’altissimo numero di pixel raggiunto consente di migliorare la precisione in fase di controllo e quindi di ottenere tolleranze più ridotte. Classiche applicazioni sono la verifica OCR/colori/pattern su pallet di prodotti, che si tratti di alimenti, bottiglie o prodotti per il consumatore, il controllo di pneumatici, il pick-and-place (che richiede altissima precisione), la guida nel caso di robot. Un esempio particolarmente efficace di verifica ad elevata precisione è quella relativa alle stringhe di codici su bottiglie di plastica. Ultimo ma non certo ultimo, è l’In-Sight 8405, il più piccolo sistema di visione 5 megapixel del mondo. L’In-Sight 8405 supporta PatMax Redline, JavaScript per una maggiore flessibilità e funzionalità all’interno del foglio e strumenti di filtro più veloci.
I DataMan 150/260 dispongono di un pannello di interfaccia utente che contiene 2 pulsanti e 5 LED, consentendo una facilità di impiego inusuale in altri lettori.