Luca Cavagnari, General Manager di Delta Electronics Italy.
Nel suo stand A 025, nel padiglione 5 di SPS Italia, Delta Electronics presenta novità che riguardano tutta la sua gamma di soluzioni per l’automazione.
di Riccardo Oldani
Un catalogo ricchissimo di soluzioni che coprono tutte le esigenze dell’automazione industriale, dal motion ai controlli, alla robotica. Una ricca serie di novità in uscita nel corso dell’anno. Un’organizzazione che in Italia sta crescendo sempre di più, grazie a una capillare rete di partner e integratori e a un’attività di vendita diretta sempre più intensa. Delta Electronics ha, insomma, tutti gli ingredienti per rispondere alle esigenze delle imprese produttive italiane e per un anno 2025 positivo. La sua presenza a SPS Italia, dal 13 al 15 maggio a Parma, si preannuncia quindi ricca di spunti per i visitatori. Ma va detto che il gruppo nato a Taiwan è un “unicum” sul mercato, attivo in un’infinità di settori: dagli alimentatori per PC ai motori per le auto elettriche. Le sinergie tra le sue varie anime e un’organizzazione sempre più capillare in Italia e nel mondo ne fanno un partner prezioso per le nostre imprese.
Dei programmi dell’azienda e dei contenuti proposti a SPS Italia ci parla Luca Cavagnari, General Manager di Delta Electronics Italy. A partire dalla sua valutazione del mercato. “Ci troviamo in una situazione in cui la domanda resta debole, per tutta una serie di fattori”, ci dice. “La Cina, per esempio, ha ridotto moltissimo gli acquisti di macchinari e tecnologia dall’estero e, anzi, ha invertito la tendenza, proponendo sul mercato prodotti a costi molto competitivi. Non solo. Sta anche acquisendo in Europa aziende e impianti produttivi. E poi ha un vantaggio enorme sulle auto elettriche rispetto all’Europa, sia in fatto di tecnologia che di prezzi. La Germania, dal canto suo, deve ancora trovare la chiave per uscire dalla crisi, legata molto ai costi cresciuti dell’energia che determinano anche una perdita di competitività per le sue imprese. Quindi ci aspettiamo un anno all’insegna della stabilità per il 2025 e un trend di crescita più marcato nel 2026”.
Una delle ultime novità di Delta Electronics, la CPU AX-5, che unisce alla potenza del motor control performance elevate di comunicazione e sincronizzazione, basate su bus EtherCAT a 100 Mbps e tecnologia Hot Connect.
UN GRUPPO GLOBALE
Delta Electronics è più che attrezzata per far fronte alle contingenze del momento. “Siamo parte di una multinazionale con sede principale a Taiwan”, spiega Cavagnari, “e nata nel 1971 per iniziativa di Bruce Cheng, il fondatore, che ricopre ancora il ruolo di presidente onorario. Oggi l’attività viene seguita dai due figli, Ping, l’attuale Chairman e CEO, e Victor”. All’inizio Delta era produttore di power supply, cioè di dispositivi per la gestione della potenza utilizzati in tutti i settori, dagli elettrodomestici ai personal computer, e poi si è estesa nei mercati del medicale, telecomunicazioni e data center. “Oggi Delta Electronics”, prosegue Cavagnari, “detiene uno share molto importante del mercato globale degli alimentatori per PC, utilizzati da tutti i brand più noti nel mondo. Negli anni una serie di acquisizioni e investimenti ha poi consentito al gruppo di ampliarsi ad altri settori, come le energie rinnovabili e l’elettronica per gli elettrodomestici, per il telecom power e anche per l’automotive, con la produzione di motori elettrici e di sistemi powertrain completi”.
Un’altra business unit produce UPS e dispositivi per il power supply, business che si è molto ampliato negli anni.
Moduli I/O della serie AX-5 di Delta Electronics in cui spicca, in giallo, quello dedicato alla safety.
I PRODOTTI PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
La parte di automazione industriale costituisce oggi circa il 10% del fatturato complessivo. “Parliamo di un’attività”, dice Cavagnari, “iniziata relativamente di recente, all’inizio degli anni Novanta, quando Delta ha cominciato a realizzare i primi inverter per motori in c.a., inizialmente per conto terzi e poi a proprio marchio. La serie di prodotti si è poi ampliata ai PLC, pannelli operatore, PC industriali, fino ad arrivare ai giorni nostri che vedono nel nostro portafoglio prodotti di moltissime tipologie. Lo scorso anno abbiamo presentato a livello di prototipo i nostri servoazionamenti di nuova generazione, quest’anno già pronti per essere rilasciati sul mercato”.
Si tratta dei prodotti della serie A3-EP con possibilità di avere safety integrata di tipo SL1, STO, SLL e tutte le funzioni di sicurezza oggi sempre più richieste dalle esigenze del motion control. “Il bus di campo che abbiamo ‘sposato’ è EtherCAT, su cui si basa tutta la nostra architettura di soluzioni, compresi i PLC e motion controller di nuova generazione (delle serie AX 300/500/800). Anche tutti gli I/O remotati usano questo protocollo, così come gli inverter di nuova generazione sono dotati di porta EtherCAT per poter chiudere il pacchetto. I pannelli operatore di nuova generazione hanno la possibilità di avere una VPN integrata e, quindi, accesso da remoto per essere maggiormente compliant per le richieste di industria 4.0 e 5.0”, spiega Cavagnari.
Insomma, davvero un’infinità di soluzioni, che però non hanno tolto al gruppo la voglia di realizzare prodotti customizzati. Sia a Taiwan sia in Europa sono attivi team di ricerca e sviluppo che lavorano, partendo dai prodotti standard, a soluzioni personalizzate sulle esigenze dei clienti principali. Questo tipo di attività ha trovato un grande sviluppo per il mercato dell’HVAC, in particolare per pompe, compressori e macchine per il trattamento dell’aria destinati a grandi gruppi con cui Delta Electronics ha avviato importanti collaborazioni internazionali. “Ma da qualche tempo”, dice Cavagnari, “la nostra ricerca e sviluppo ha avviato customizzazioni e personalizzazioni anche per motion controller, conveyor, movimentazione e ascensori”.
Servoazionamento A3-EP, ad alte prestazioni e con funzioni di sicurezza avanzate. Presentata a fine 2024, la serie è pensata per le esigenze dell’automazione.
UN’ORGANIZZAZIONE CAPILLARE
L’incredibile quantità di soluzioni proposte da Delta Electronics, che tutti possono toccare con mano a SPS Italia – stand A025, padiglione 5 –, trova un accesso al mercato anche grazie a un’organizzazione che negli anni si è espansa sempre di più, sia a livello verticale sia territoriale. “Abbiamo fabbriche a Taiwan, in Cina, India, Middle East, nelle Americhe e in Europa”, spiega Cavagnari. “La sede della corporate europea è nei Paesi Bassi, con uffici vicino ad Amsterdam ed Eindhoven. Qui, in particolare, nella Sylicon Valley europea dove si concentrano i più importanti produttori mondiali di macchine per semiconduttori, è concentrata la nostra attività per l’automazione industriale. Si trova a Helmond, nell’area dei vecchi stabilimenti della DAF, fabbrica di automobili e camion, che ora ospitano un campus per l’innovazione tecnologica con molte aziende all’avanguardia”.
In Europa il gruppo conta circa 5.000 dipendenti, compresi gli addetti alla produzione, e ha aperto sedi praticamente in tutti i Paesi europei. Anche laddove una business unit non è presente può contare su partner, distributori e integratori, di alto livello.
Interfaccia operatore della serie DOP-300. In formato da 7” e 10” include la possibilità di connessione alla piattaforma Cloud di Delta, DIACloud, per costruire un sistema IIoT totalmente sicuro.
LA STRUTTURA IN ITALIA
Entrando nel dettaglio dell’organizzazione italiana, Delta Electronics ha due sedi, una a Roma, concentrata su telecom power e power supply, e una più operativa a Novedrate, in provincia di Como, che ospita la maggior parte dell’organico impegnato in tutti gli altri settori. “In totale sono circa 50 dipendenti per tutte le business unit”, aggiunge Cavagnari, “di cui circa il 50% è impegnato nell’industrial automation. Alcuni fanno capo alla divisione EMEA mentre una buona parte è dedicata allo sviluppo del mercato italiano, tra cui field applicator, motion specialist, area e district manager e personale del customer support, attivo sia nel pre che nel postvendita e nell’assistenza. L’organizzazione è molto ben strutturata e ha visto l’introduzione recente di nuove figure, fondamentali per prepararci alla ripresa che contiamo avvenga in tempi relativamente brevi e si consolidi nel 2026”.
Per le sue soluzioni di automazione industriale Delta Electronics è attiva in Italia con due canali, quello distributivo e quello della vendita diretta, che coesistono in modo armonico. Il primo per servire in modo capillare un mercato di piccole e medie aziende, e l’altro dedicato all’acquisizione di progetti di più ampio respiro, sia a livello di tempi che di dimensioni del business o per accordi che richiedono l’impegno diretto della “corporate”.
I nuovi Panel PC introdotti da Delta Electronics nel 2024, con touch screen capacitivi multipunto e design fanless, sono affidabili, customizzabili e dotati di processori di ultima generazione.
TRA PARTNER E VENDITA DIRETTA
“La nostra rete di partner”, spiega ancora Cavagnari, “che oggi copre la quasi totalità del territorio nazionale ci ha dato negli ultimi anni un contributo essenziale nello sviluppo del business, nella diffusione del prodotto e nella capillarità della presenza sul territorio. È una parte molto importante del nostro business, attraverso la quale passa circa il 60% del nostro fatturato in Italia. Il restante è realizzato da key account e da vendite dirette”.
Il rapporto con i partner è molto stretto, come abbiamo potuto vedere con i nostri occhi agli inizi di febbraio in occasione dell’evento che Delta organizza ogni anno per loro. “Con i nostri partner abbiamo una condivisione pressoché totale delle attività”, prosegue il General Manager di Delta Electronics Italia, “e noi ci adoperiamo per seguirli in tutto, supportandoli anche con il peso del nostro gruppo per sviluppare attività che, per motivi economici o di policy, vanno oltre le loro capacità. Il rapporto è molto chiaro e trasparente, basato sulla disponibilità reciproca, e ha creato una sinergia molto forte, che vogliamo sviluppare nel tempo, anche se oggi cerchiamo di focalizzarci sempre di più sulle vendite dirette”.
I drive della serie VP3000, particolarmente versati per tutti i processi riguardanti fluidi, dal trattamento ed erogazione dell’acqua agli impianti HVAC.
LO STAND A SPS ITALIA
A SPS Italia la partecipazione è in linea con quella del 2024, con qualche piccola differenza e aggiornamento. Lo stand è molto grande, di 224 m2, posizionato nel padiglione 5, stand A025, posizione abitualmente occupata dal gruppo, che ha nella manifestazione di Parma il suo evento fieristico di riferimento. “Un punto centrale”, ci anticipa Luca Cavagnari, “è la parte dedicata ai cobot, con due demo apposite, ai robot articolati e SCARA. Si tratta di attrazioni tecnologiche che danno evidenza all’alto livello delle nostre capacità. Negli altri pannelli, che ricalcano il layout dello scorso anno, presentiamo le novità: ci sono quindi i nostri panel PC, con il nuovo layout, che hanno già cominciato a essere venduti e per i quali abbiamo raccolto feedback molto positivi dai clienti. Ci sono i nuovi servomotori B3 e A3, con la nuova parte di sicurezza, e le nuove CPU e I/O remotati AX500 dotati anch’essi di sicurezza integrata. Anche la parte inverter ha un suo spazio importante, con il VP3000 di nuova generazione, e con i motori a efficienza IE5 a riluttanza variabile, molto interessanti soprattutto nelle applicazioni più energivore per la loro alta efficienza”.
Delta Electronics sviluppa e produce anche una gamma completa di robot. Oltre ai collaborativi spiccano agili modelli articolati per applicazioni in vari settori, dall’elettronica al confezionamento.
L’ATTENZIONE AI CLIENTI E ALLE SCUOLE
Durante i tre giorni di SPS Italia, Delta non ha programmato particolari eventi di presentazione o speech per concentrarsi interamente nel seguire i clienti con i propri tecnici. “Preferiamo non sottrarre tempo ai visitatori che hanno in programma di vedere il più possibile della fiera”, dice Cavagnari. “Per incontrare i nostri clienti in maniera più strutturata e approfondita preferiamo organizzare nel corso dell’anno workshop in collaborazione con i nostri partner organizzati in città diverse. Quest’anno per il momento ne abbiamo pensati tre, di cui uno già avvenuto alla fine di marzo”.
Robot SCARA di Delta Eletronics. Veloci, precisi, facili da programmare, sono disponibile in una notevole varietà di misure.
Un altro fronte di confronto importante è quello con le scuole. “La nostra Delta Academy”, conclude Cavagnari, “è stata avviata con successo nel 2023 ed è in piena attività per l’anno scolastico 2024/2025. Nel suo ambito abbiamo un rapporto con l’ITIS Leonardo da Vinci di Parma, con cui una volta alla settimana conduciamo attività di laboratorio per gli studenti del quinto anno, soprattutto per quanto riguarda i servoazionamenti, l’elettrotecnica e la robotica. A inizio maggio, subito prima di SPS Italia, concludiamo il ciclo di quest’anno con un incontro nell’aula magna dell’istituto in cui presentiamo l’azienda, le nostre proposte e le nostre conoscenze del mercato del lavoro nel settore. Ne vogliamo parlare con i ragazzi e capire anche i loro sogni e i loro desideri per il futuro. Speriamo così di dare loro una mano nell’indirizzare le loro inclinazioni per aiutarli a trovare un impiego in linea con le loro competenze e con le loro aspirazioni. Devo dire che si tratta di un’attività molto gratificante, che stiamo cercando di replicare con altri istituti tecnici in altre zone d’Italia”. ©ÈUREKA!
La gamma dei robot collaborativi D-Bot di Delta Electronics comprende 6 modelli, con capacità di carico comprese tra 6 kg e 30 kg.