Controllo numerico, robot e macchina utensile: FANUC produce tutte le tipologie di soluzioni necessarie ad automatizzare i processi.
L’approccio ONE FANUC consente di ottenere i massimi benefici in termini di produttività e semplicità d’integrazione quando s’intende realizzare l’automazione di macchinari e processi.
di Luigi Ortese
Automatizzare macchinari e processi è una delle priorità per tutte le aziende che vogliono restare competitive e che devono ottimizzare la loro resilienza per affrontare sfide produttive sempre più complesse.
I robot, come ormai risaputo, costituiscono la chiave per aprire le porte di nuove opportunità e per raggiungere gli obiettivi di massimizzazione dell’efficienza prefissati. Asportazione di truciolo, stampaggio plastico a iniezione, deformazione e piegatura della lamiera, taglio e marcatura laser: tutti questi processi acquistano valore e incrementano il rendimento se ad asservire la macchina CNC c’è un robot, sia esso di tipo tradizionale (bracci antropomorfi e SCARA) oppure collaborativo.
La domanda, quindi, non è “se” la presenza di un robot a bordo macchina sia utile, ma gli interrogativi sono molteplici, ossia “quale” robot scegliere, “come” fare per integrarlo, e “quanto” difficile sia farlo. La risposta a tutti questi quesiti può darla FANUC, produttore di soluzioni di automazione che sviluppa tutte le tecnologie necessarie all’industria manifatturiera per fabbricare beni: robot, macchine CNC, controllo numerico e software per un controllo avanzato e intelligente della produzione. Grazie alla partnership con un unico fornitore, automatizzare i processi produttivi diventa facile e i risultati sono assicurati.
I robot collaborativi si prestano ad alimentare e scaricare le macchine in condizioni in cui è prevista la presenza a bordo macchina di un operatore, ad esempio per l’ispezione della qualità.
QUALE ROBOT SCEGLIERE?
Asservire una macchina non significa semplicemente installare un robot in prossimità e farlo interagire con essa. Una premessa importante del machine tending è che deve portare valore aggiunto alla produzione, altrimenti non è utile. E per definire il plusvalore è necessario chiedersi quale risultato si vuole ottenere: aumentare il numero di pezzi prodotti? Diminuire il tempo ciclo? Migliorare la qualità dei manufatti? Ridurre gli scarti? Aiutare gli addetti alla produzione sgravandoli di qualche compito oneroso? Avere la possibilità di controllare l’impianto da remoto? Avendo chiaro l’obiettivo, è più facile capire quale robot sia il più adatto ad eseguire un determinato compito.
FANUC offre più di 100 modelli di robot a catalogo. Trovare la soluzione più efficiente e conveniente per le proprie esigenze produttive è quindi una cosa semplice. Ad esempio, i robot SCARA della serie SR sono veloci e precisi nello spostare pezzi, quindi sono perfetti per prelevare i particolari dalla macchina nelle produzioni spinte in serie e per assemblare e avvitare parti. Se invece fosse necessario aggiungere una rotazione del polso o movimentare pezzi ingombranti o di un certo peso, i robot antropomorfi sono più adatti all’impiego a bordo macchina, così pure se fosse necessario controllare la qualità del pezzo prodotto con un sistema di visione intelligente.
Quando, invece, lo scarico della macchina richiede l’intervento di un addetto – ad esempio per applicare altro materiale o terminare l’assemblaggio – un robot collaborativo è più idoneo, perché può prelevare il pezzo dalla macchina stessa e tenerlo saldo sulla pinza, mentre l’operatore si affianca ed esegue il suo compito. In questi casi, i cobot CR e CRX sono sicuri e facili da spostare, arrestare e istruire, grazie all’opzione di guida a mano e all’arresto in modalità sicura.
ONE FANUC è una filosofia produttiva che mette in evidenza il vantaggio di affidarsi ad un unico interlocutore per tutti i dispositivi di automazione.
SEMPLIFICARE L’INTEGRAZIONE
Stabilito dunque che il robot serve, la domanda successiva è come fare per integrarlo nel layout produttivo esistente. Le questioni da dirimere sono molteplici: protocolli e linguaggi diversi da far coesistere, spazio disponibile, competenze in ambito di programmazione robotica… Più semplice a dirsi che a farsi.
FANUC ha la soluzione pronta anche per soddisfare questa necessità: si tratta di QSSR, Quick and Simple Startup of Robotization, un pacchetto software completo che permette di collegare il robot FANUC alla macchina con un cavo Ethernet e programmarlo direttamente dall’interfaccia della macchina (quindi dal controllo numerico), secondo standard ISO e formato G-code.
In questo modo, pur non avendo conoscenze approfondite di programmazione robotica è possibile far eseguire task al robot, affidandosi alle competenze pregresse di inserimento programmi nel CNC. Inoltre, si elimina la necessità di utilizzare un teach pendant (quindi periferiche extra) per gestire il robot stesso, potendo eseguire tutte le operazioni direttamente dallo schermo del controllo della macchina.
L’impiego di QSSR contribuisce a ridurre il tempo di setup e a rendere operativo subito l’assetto robot+macchina, con risparmio evidente di risorse e costi. Questo è possibile grazie alla disponibilità dell’ecosistema tecnologico ONE FANUC, dove robot, macchina e CNC condividono lo stesso linguaggio e ambiente di programmazione e comunicano tra loro in modo fluido e sicuro.
I robot collaborativi CRX offrono la possibilità di programmare i movimenti da compiere con una modalità drag & drop alla portata di tutti gli utenti.
TECNOLOGIE SEMPRE PIÙ “OUT OF THE BOX”
Come appena visto, il collegamento del robot alla macchina è un’operazione alla portata di tutti. Ma quanto è semplice? È comunque necessario coinvolgere un system integrator per ottenere un’automazione efficiente o l’asservimento macchina può essere DIY – do it yourself?
Dal punto di vista tecnologico, i vantaggi e le semplificazioni messe in atto da FANUC per aiutare le imprese ad automatizzare nel modo più veloce possibile pur non essendo esperti di programmazione robotica sono numerosi.
I robot collaborativi CRX, ad esempio, sono la soluzione che più si presta alle aziende che non hanno mai automatizzato un processo ma hanno deciso di provare a farlo.
Innanzitutto, la disponibilità del tool QSSR agevola l’integrazione fisica vera e propria: basta collegare robot e macchina con un cavo Ethernet ed è fatta. La programmazione dei robot è semplice, e avviene per mezzo di icone: trascinando e spostando le icone lungo una linea, si assemblano i movimenti da far compiere al cobot in modo del tutto intuitivo e trasparente. Press play, e il robot è pronto per eseguire il compito assegnato. Oltre a ciò, la guida a mano consente di insegnare al robot movimenti e traiettorie da compiere, accompagnandolo con la mano mentre si trova in modalità di apprendimento, salvare il percorso e avviarlo.
La guida a mano dei robot per insegnare traiettorie e compiti è un altro dei vantaggi offerti da FANUC, con l’obiettivo di automatizzare le aziende con competenze limitate in programmazione robotica.
L’obiettivo di FANUC è sviluppare tecnologie sempre più out of the box, capaci cioè di essere utilizzate con successo nel giro di pochi minuti dall’accensione.
Anche per quanto riguarda pinze, organi di presa e accessori che completano l’efficienza del robot (quali ad esempio i sistemi di visione), l’idea è quella di predisporre una tecnologia plug and play, che non necessita l’installazione di software aggiuntivo e quindi semplifica l’integrazione e la gestione dei complementi. FANUC ha instaurato partnership con i principali produttori di pinze e prese, rendendo di fatto immediata l’implementazione sui suoi robot collaborativi CRX.
Quando è necessario aggiungere optional o predisporre l’automazione di processi complessi, il supporto di un integratore di sistemi è fondamentale. FANUC è riferimento di mercato nel settore automazione da più di 60 anni, e può fare affidamento sulla disponibilità di integratori competenti e con una lunga esperienza di integrazione di soluzioni FANUC in tutti gli ambiti applicativi. Per le aziende, questo comporta una sicurezza in più, ovvero sapere di poter contare su partner affidabili ed esperti che aiutano ad automatizzare la produzione e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
La partnership di FANUC con i principali produttori di pinze e prese rende immediata la loro implementazione sui robot collaborativi CRX.
IL CLIENTE AL CENTRO
ONE FANUC non è soltanto un vantaggio tecnologico offerto dalle soluzioni della multinazionale. Anche il service beneficia dell’unificazione delle competenze delle tre divisioni Robotics, Robomachines e Factory Automation: per i clienti, significa avere un referente unico a cui rivolgersi in caso di eventuali problemi. E poter fare affidamento su un servizio di assistenza globale presente in 108 Paesi, tempestivo nella risoluzione dei problemi, quasi sempre entro le 24 ore dalla segnalazione.
Lo stampaggio plastico è uno degli ambiti applicativi che più si presta ad accogliere i vantaggi ONE FANUC, con il robot che può scaricare la pressa e procedere immediatamente con il packaging dei pezzi.
I tecnici dell’assistenza FANUC hanno un approccio olistico alla risoluzione delle criticità, perché hanno la visione su tutti gli attori coinvolti e le necessarie competenze per capire dove intervenire per far riprendere l’attività o per ottimizzare la produttività.
Ecco perché entrare a far parte dell’universo ONE FANUC è un vantaggio per tutte quelle aziende che vogliono crescere in competitività, senza dover necessariamente investire risorse fuori portata per accrescere la propria preparazione tecnica. ©TECN’È
I prodotti FANUC sono facili da integrare e implementare; per installazioni che richiedono un certo grado di complessità è sempre disponibile la rete di partner e integratori certificati dalla multinazionale.