
Vista d’insieme della nuova gamma di prodotti Mitsubishi Electric per la factory automation, presentata lo scorso giugno.
Con Marco Filippis, Marketing Manager delle divisioni Factory Automation & Mechatronics CNC scopriamo i nuovi prodotti e le strategie di Mitsubishi Electric.
di Riccardo Oldani
Dal lancio di una nuova generazione di prodotti per l’automazione industriale all’impegno sempre più intenso nel mondo IT e nella cybersecurity, Mitsubishi Electric getta le basi di una nuova strategia per conquistare nuovi settori. Le competenze della filiale italiana, uno dei circa trenta Factory Automation Center del Gruppo nel mondo, e le tante attività per diffondere la conoscenza sulle sue soluzioni, come il roadshow partito a settembre, ci parlano di una nuova stagione piena di iniziative.
Lo scorso giugno – di fatto – è arrivato l’annuncio tanto atteso da parte di Mitsubishi Electric: una nuova generazione di prodotti per la divisione Factory Automation che promettono di ridefinire gli standard di mercato. Controller avanzati, servosistemi intelligenti, inverter compatti e piattaforme software innovative sono i protagonisti di questa nuova stagione tecnologica. Ora, a pochi mesi di distanza, alcune di queste soluzioni, in particolare il controller MELSEC MX e i servomotori MR-JET, hanno già fatto il loro ingresso sul campo presso i primi clienti, mostrando concretamente le loro potenzialità.
Ne abbiamo parlato con Marco Filippis, Marketing Manager delle divisioni Factory Automation & Mechatronics CNC di Mitsubishi Electric Italia, che ci ha guidato attraverso i trend di mercato, le nuove tecnologie e le prospettive future di una strategia che si muove lungo più direttrici: innovazione hardware, software e servizi digitali, cybersecurity, partnership e nuove modalità di comunicazione.
MERCATI INCERTI, SEGNALI DI RIPRESA
“Il mercato resta difficile da decifrare”, osserva Filippis. “Tuttavia, l’indicazione positiva fornita in particolare dal mese di settembre è percepita come un segnale incoraggiante e alimenta la speranza di assistere a un secondo semestre complessivamente migliore dei precedenti”.
Ma le incognite non mancano. “Il contesto internazionale, invece di migliorare, tende a peggiorare”, prosegue Filippis. “Un tema cruciale in questo scenario è rappresentato dai dazi americani. L’impatto non si limita ai prodotti finiti o ai semilavorati, ma si estende a materiali come acciaio e ferro, componenti essenziali per i macchinari. Questa dinamica innesca una profonda incertezza per i costruttori e complica drasticamente la capacità di fare previsioni accurate. Nonostante ciò, l’azienda mantiene una posizione solida in quanto i risultati sono ancora ampiamente soddisfacenti”.
Per affrontare l’incertezza, la parola d’ordine è diversificazione. “Per questo”, spiega Filippis, “l’azienda sta intensificando gli sforzi nel ‘process automation’, entrando in ambiti chiave come il trattamento acque e l’energia, e si sta indirizzando verso altri mercati in forte espansione come quello dei data center. Parallelamente, l’attenzione resta ferma su quelli che storicamente sono i nostri settori industriali di riferimento, come il packaging, il food & beverage e il life science”.
Marco Filippis, Marketing Manager delle divisioni Factory Automation & Mechatronics CNC di Mitsubishi Electric Italia.
NUOVI PRODOTTI PER RIPARTIRE
Al centro della nuova offerta c’è il controller MELSEC MX, disponibile nelle versioni MX-F e MX-R, a seconda del numero di assi della macchina. “Non parliamo di un semplice PLC, ma di un controller motion avanzato”, chiarisce Filippis. “La sua forza è la potenza di calcolo, indispensabile per applicazioni complesse come il converting, la cartotecnica o la produzione di batterie al litio. In questi casi, servono sincronizzazioni che possono arrivare fino a 256 assi sulla stessa linea. Per garantire velocità e precisione in simili condizioni serve una potenza di calcolo importante e hardware di altissimo livello”.
I servomotori MR-JET e MR-J5 completano l’offerta, semplificando l’integrazione grazie alle reti di comunicazione. “La connettività agli Industrial Ethernet network CC-Link IE TSN o EtherCAT permette configurazioni di sistema flessibili. In particolare, la rete CC-Link IE-TSN garantisce una comunicazione ad alta velocità e ad alta precisione con un’ampia gamma di dispositivi”, spiega ancora Filippis.
Nello specifico, CC-Link IE TSN – Time Sensitive Networking – è uno standard che estende le reti Ethernet tradizionali rendendole deterministiche. In altre parole, i dati sono trasmessi con priorità e tempi certi, caratteristica fondamentale per sincronizzare più assi nel motion control. Rispetto a una normale Ethernet, CC-Link IE TSN permette quindi di gestire il traffico in tempo reale, con maggiore affidabilità e senza latenza indesiderata.
I nuovi servo MR-JET portano nel segmento entry-level caratteristiche fino a ieri riservate a prodotti top di gamma: encoder assoluto a 24 bit e connettività EtherCAT o CC-Link IE TSN.
APPLICAZIONI REALI: DAL FOOD AL TISSUE
Le prime applicazioni in Italia mostrano già scenari concreti. “Un caso riguarda la manipolazione diretta di alimenti freschi, che rappresenta una delle sfide più difficili per l’automazione”, racconta Filippis. “Parliamo di processi complessi, come la denocciolatura della frutta o il disossamento della carne, in cui c’è un alto rischio di rovinare il prodotto. In applicazioni di questo tipo, l’impiego di tecnologie avanzate come MELSEC MX e i nostri servoazionamenti sta mostrando risultati eccellenti, permettendo ai clienti di ottenere una migliore qualità del prodotto”.
Un secondo esempio arriva dal converting. “L’integrazione del controller MX-R con i servo MR-J5 sta offrendo risultati estremamente positivi nel mondo della produzione di fazzoletti di carta, in cui la sfida è riuscire a lavorare un materiale così fragile e delicato con la necessaria attenzione, ma senza rinunciare a velocità e produttività. L’esito positivo di queste prime applicazioni reali ci sta dando grande soddisfazione, mostrando le notevoli potenzialità e l’ampio ventaglio delle possibilità di utilizzo di questi prodotti, anche in contesti particolarmente sfidanti”.
Un altro valore aggiunto, sottolinea Filippis, sta nella semplicità di utilizzo e programmazione. “La presenza di un’interfaccia aperta come PLCopen mette a disposizione librerie standard per il controllo motion. Questo consente ai clienti di utilizzare le librerie anche in caso di un cambio di prodotto con quello di un brand diverso da Mitsubishi Electric, riducendo drasticamente i tempi di sviluppo”.
Tra le novità introdotte di recente da Mitsubishi Electric anche la nuova versione del software SCADA GENESIS 11. Consente di integrare informazioni da fonti eterogenee, semplifica la configurazione e offre un’interfaccia grafica avanzata.
L’ITALIA CENTRO DI ECCELLENZA
Il ruolo della filiale italiana è di primo piano nel gruppo Mitsubishi Electric. “Da tempo siamo un Factory Automation Center, uno dei circa trenta nel mondo”, sottolinea Filippis. “Questo significa che abbiamo tutte le competenze per assistere al meglio i clienti nell’utilizzo dei nostri prodotti. Dal momento che l’Italia è ricchissima di costruttori di macchine speciali, sempre alla ricerca di nuove applicazioni, per la casa madre MELCO la nostra attività riveste un ruolo importante. Inoltre, il costante scambio di pareri e approfondimenti con i colleghi tecnici in Giappone assicura l’eccellenza applicativa dei prodotti, fattore chiave per individuare nuove opportunità di business”.

MelSoft Vixio è il software di visual inspection di Mitsubishi Electric dotato di intelligenza artificiale per accelerare la fase di apprendimento e i processi decisionali.
LA SVOLTA DIGITALE PASSA DALLA CYBERSECURITY
Non si tratta solo di hardware. Negli ultimi anni Mitsubishi Electric ha accelerato sul fronte software, con l’acquisizione di Iconics e il lancio delle soluzioni basate sul brand Maisart, come MaiLab e Vixio, che introducono algoritmi di intelligenza artificiale nei processi produttivi.
La novità più recente è l’acquisizione di Nozomi Networks, leader mondiale nella cybersecurity OT. “Il messaggio è chiaro”, commenta Filippis. “Vogliamo essere protagonisti nella sicurezza del dato, anticipando le normative europee che entreranno in vigore dal 2027, come la NIS2 e il Cyber Resilience Act. Ma non è solo una questione di adeguamento alle regole e di rendere i nostri prodotti ‘compliant’: con Nozomi Networks internalizziamo competenze specifiche e apriamo un nuovo modello di business, quello dei servizi digitali. Per Mitsubishi Electric, che tradizionalmente privilegia partnership a lungo termine, un’acquisizione è un fatto raro. Se è stata fatta, significa che crediamo fermamente in questo ambito”.
L’impegno sempre più spinto di Mitsubishi Electric sul fronte IT consente l’introduzione di nuovi servizi digitali, per esempio per la cybersecurity.
UNA PARTNERSHIP STRATEGICA
Sul fronte delle partnership, Mitsubishi Electric ha firmato un accordo europeo con Tramec, storica azienda bolognese specializzata in riduttori. “Con questa partnership chiudiamo la catena inverter-motore-riduttore”, spiega Filippis. “Significa poter offrire sistemi di azionamento completi, efficienti dal punto di vista energetico e pronti per nuove applicazioni come l’intralogistica, un settore oggi in pieno sviluppo a cui vogliamo puntare sempre di più”.
L’accordo consente di combinare i motori sincroni EM-A con i riduttori Tramec, puntando a sistemi integrati capaci di rispondere alla sfida del Net-Zero e alla crescente attenzione all’efficienza energetica.
L’accordo a livello europeo con Tramec, storica azienda specializzata in riduttori, consente a Mitsubishi Electric di presidiare il mercato con l’intera catena inverter-motore-riduttore.
COMUNICARE “ON THE ROAD”
Per presentare tutte queste novità, Mitsubishi Electric ha lanciato il Roadshow 2025-The Next Generation in Automation, un tour di undici tappe in Italia e cinque all’estero. “Lo scopo è portare sul territorio le soluzioni hardware e software di nuova generazione, con dimostrazioni live”, racconta Filippis. “Vogliamo che i clienti possano toccare con mano i prodotti e interagire direttamente con i nostri application engineer”.
Partito il 24 settembre, il Roadshow si è dipanato in sette appuntamenti fino alla fine di ottobre. Quelli previsti tra novembre e dicembre sono cinque, ad Alba, provincia di Cuneo, Alessandria, Firenze, Modena e, in conclusione, a Vimercate, provincia di Monza Brianza, nella sede della filiale italiana di Mitsubishi Electric.
Il Roadshow rientra in una più ampia evoluzione della comunicazione aziendale. “La visibilità non è un obiettivo ma una conseguenza. Il nostro impegno è da sempre rivolto a misurare e generare un valore economico concreto che si traduce in business reale”, sottolinea Filippis. “Abbiamo avviato iniziative in settori come cosmetica e recycling, partecipando a eventi verticali specializzati come l’Innovation Day del Polo della Cosmesi, il 12 e 13 novembre a Bergamo, e la fiera Ecomondo a Rimini dal 4 al 7 novembre”.
UNA SPINTA VERSO IL FUTURO
Tra nuovi prodotti, acquisizioni, partnership e campagne verticali, Mitsubishi Electric Italia sta gestendo in questi mesi tante iniziative strategiche, come riconosce Filippis. “Le condizioni attuali ci hanno finalmente permesso di dare il via al lancio di numerose novità di prodotto, una tappa che attendevamo da tempo. Il nostro obiettivo è continuare a innovare, esplorare nuovi mercati e nuovi clienti, senza trascurare i settori tradizionali. È questa la nostra ricetta per crescere, anche in un contesto complesso e incerto”.
FOCUS1: UN CONTROLLER NUOVO DI ZECCA
Tra le principali novità presentate da Mitsubishi Electric lo scorso giugno, il MELSEC MX introduce una nuova generazione di controllori per applicazioni ad alta velocità e precisione. È una soluzione all-in-one che combina motion e sequence control, con server OPC UA integrato e compatibilità CC-Link IE TSN, che garantisce comunicazioni deterministiche e sincronizzate tra dispositivi. Grazie a un’architettura software basata su multicore MPU, il MELSEC MX offre fino a 10 volte le prestazioni di motion control rispetto ai modelli precedenti, con la capacità di gestire 128 assi in 1,2 ms e fino a 256 assi totali.
La gamma si articola in due famiglie:
- MX-R (MX-R300 e MX-R500), pensata per sistemi complessi e multi-asse, con capacità fino a 256 assi, ideale per applicazioni ad alte prestazioni come batterie al litio, semiconduttori, LCD e converting;
- MX-F (MX-F100), versione compatta fino a 16 assi, adatta ad applicazioni standalone nei settori food, packaging, elettronica ed EV.
Il controller supporta la programmazione “no-code” tramite “function blocks” conformi agli standard PLCopen Motion Control. Strumenti AI integrati assistono il debugging e l’analisi, riducendo tempi di sviluppo e costi di ingegneria.
Il MELSEC MX è stato progettato con particolare attenzione alla cybersecurity, in linea con lo standard internazionale IEC62443-4-2. Include comunicazioni cifrate, autenticazione degli utenti, controlli di accesso basati su ruoli e verifiche di integrità in fase di avvio. Infine, è compatibile con strumenti di digital twin come MELSOFT Gemini e MELSOFT Mirror, permettendo così di simulare interi sistemi prima della messa in funzione, con vantaggi evidenti nella riduzione dei tempi di commissioning e nella rapidità di troubleshooting.
Il nuovo controller MELSEC MX di Mitsubishi Electric. Offre fino a 10 volte le prestazioni di motion control rispetto ai modelli precedenti, e può gestire 128 assi in 1,2 ms e fino a 256 assi totali.
FOCUS2: UN’ACQUISIZIONE STRATEGICA
Lo scorso settembre Mitsubishi Electric ha annunciato l’acquisizione di Nozomi Networks, leader globale nella cybersecurity per OT, IoT e sistemi cyberfisici (CPS). L’operazione, che si conclude entro la fine dell’anno, fa di Nozomi una sussidiaria a pieno titolo, pur mantenendo brand, team e operatività indipendenti. La collaborazione tra le due aziende era iniziata già nel 2024, con la partecipazione di Mitsubishi Electric al round di finanziamento da 100 milioni di dollari di Nozomi. Con questa mossa, il Gruppo rafforza la propria offerta software e di servizi digitali, portando al suo interno una realtà con un solido percorso di innovazione basata su AI e cloud e una posizione consolidata nel monitoraggio di infrastrutture critiche in tutto il mondo. Unendo le proprie competenze OT con la tecnologia di cybersecurity di Nozomi, Mitsubishi Electric avrà la possibilità di creare nuovi servizi di grande valore e supportare al meglio la trasformazione digitale dei clienti. Infatti, la combinazione dell’esperienza industriale della multinazionale giapponese con le innovazioni di Nozomi Networks in data science e AI permetterà di creare una nuova generazione di soluzioni di cybersecurity, capaci di rendere più sicura ed efficiente l’infrastruttura critica mondiale. ©ÈUREKA!

Il tool di data science MELSOFT MaiLab utilizza l’apprendimento automatico per la raccolta di dati da diversi sistemi, la creazione di modelli predittivi e l’estrazione di grandi volumi di dati.





































































