L’headquarter di OMG s.r.l. Officine Meccaniche è a Lusiglié, alle porte di Torino.
Fondata nel 1949, OMG s.r.l. Officine Meccaniche è un’azienda specializzata nella lavorazione meccanica e nella deformazione a freddo dei metalli che da circa vent’anni ha una partnership tecnologica molto attiva (e vincente) con Renishaw.
di Simona Recanatini
Esiste un’Italia che funziona. E che rappresenta un esempio per tutto il mondo. Un’Italia di cui andare orgogliosi, che spesso si nasconde negli stabilimenti dell’industria meccanica, comparto glorioso e ricco di storia, popolato da tante eccellenze che ci rendono fieri del nostro Paese: toccarle con mano è sempre un’iniezione di ottimismo. Proprio questa è la sensazione che si prova entrando nella bella sede di OMG s.r.l. Officine Meccaniche a Lusiglié, alle porte di Torino, un’azienda specializzata nella lavorazione meccanica e nella deformazione a freddo dei metalli. Fondata nel 1949 dai tre fratelli Giordano, l’azienda, oggi giunta alla terza generazione, è guidata dalle famiglie Giordano, Collodoro e Spezzati, che hanno implementato il reparto produttivo con impianti avanzati e sistemi di asservimento robotizzato. Sul piano tecnologico OMG da circa vent’anni collabora attivamente con Renishaw, azienda globale con competenze nella misura, nel controllo del movimento e nella produzione, la cui sede principale è nel Regno Unito, dove avviene la maggior parte delle attività di ricerca, sviluppo e produzione.
“In vent’anni non abbiamo mai abbandonato Renishaw: si è creata una vera e propria partnership tecnologica. I loro prodotti, oltre che affidabili, si caratterizzano anche per la facilità di utilizzo e di programmazione e per la versatilità”, afferma Giuseppe Spezzati, Sales Manager e Member of Board di OMG s.r.l. Officine Meccaniche.
SPECIALIZZATI NELL’AUTOMOTIVE
“Quest’anno la nostra azienda festeggia settant’anni e ne siamo molto orgogliosi”, esordisce Giuseppe Spezzati, Sales Manager e Member of Board di OMG s.r.l. Officine Meccaniche. “Dalla storica sede di Feletto, nel 1980 ci siamo trasferiti a Lusigliè dove ci troviamo tuttora, investendo ed ampliando negli anni lo stabilimento sino alla configurazione attuale di oltre 16.000 m2 coperti. La fabbricazione, nei primi anni di attività, di tavoli e sedie in struttura metallica e di accessori per motocicli, ha lasciato ben presto il posto alla produzione di componenti per il settore automotive. La tecnologia iniziale della deformazione lamiera a freddo mediante stampaggio con presse meccaniche e idrauliche e la saldatura robotizzata, a partire dagli anni Novanta è stata affiancata da quella della lavorazione meccanica di particolari in alluminio, ghisa e acciaio”, spiega Giuseppe Spezzati.
“Dobbiamo combattere tutti i giorni con una competitività a livello globale perciò bisogna fare le cose molto bene, ma in fretta”, sottolinea Giuseppe Spezzati. Nell’immagine una testata lavorata in cubatura da OMG e misurata in macchina con sonde Renishaw.
VICINANZA AL CLIENTE
Nella filosofia dell’azienda, oltre alla crescita tecnologica e alla ricerca costante della qualità, molta importanza riveste la fidelizzazione e la vicinanza alle necessità del cliente, sia per esigenze di logistica ma anche per essere competitivi sul mercato e più efficienti. Nel 2009, quando i mercati europei erano in profonda crisi, hanno fondato OMG Poland a Kaniow, che si occupa di lavorazione meccanica ed assemblaggio e serve anche un importante player mondiale (una fonderia per componenti motore) mentre nel 2016 hanno creato OMG Spain Components a Valladolid per essere vicini a CNH Industrial, uno dei loro principali clienti, per il quale sono fornitori di vari componenti del veicolo pesante Stralis compresi parti dell’interno cabina (lettini). “Oggi siamo un Gruppo di livello europeo, con un fatturato di oltre 55 milioni di euro per circa 340 dipendenti, di cui 200 in Italia, dove ha sede il nostro headquarter. È rimasta un’azienda a carattere familiare, ma ci avvaliamo della collaborazione di competenti e capaci responsabili nella conduzione dei vari enti: alcuni di loro sono cresciuti, lavorativamente parlando, proprio all’interno della OMG. Ci piace essere considerati un partner dei nostri clienti, lavorando con impegno e serietà per guadagnarci la loro fiducia, ponendo sempre l’attenzione sulla qualità, competenza e competitività”, spiega il manager di OMG.
Abbiamo valutato l’utilizzo di Equator di Renishaw, che esegue in produzione le misurazioni tridimensionali. Questa è un’evoluzione tecnologica importante per noi”, afferma Guido Mautino, Chief Operating Officer OMG s.r.l. Officine Meccaniche.
QUALITÀ TOTALE
OMG s.r.l. Officine Meccaniche è un’azienda votata a Industria 4.0: i loro CNC lavorano in interconnessione e prevedono una rilevazione da remoto dei dati di produzione e di eventuali anomalie. I dati rilevati alimentano poi il sistema gestionale che li rende fruibili agli utenti, in particolare all’ufficio programmazione-produzione e a quello della qualità. “Siamo certificati IATF 16949 per l’Automotive, ISO 14001 per l’ambiente e a partire dal 2016 stiamo operando in ottica WCM (World Class Manufacturing), che si ispira alle metodologie e tecniche della Lean Production, al miglioramento continuo ed in particolare all’eliminazione di sprechi e perdite: tutto è orientato all’efficienza e alla qualità totale all’intera azienda, non solo della produzione. In un mercato sempre più competitivo è diventato ancora più importante avere un processo produttivo efficiente per non incorrere in maggior costi aziendali riconducibili ad aumento dei tempi cicli, a scarti della produzione, a costi della non qualità, ritardi nelle consegne e ad una conseguente insoddisfazione del cliente. Un’altra caratteristica che ci contraddistingue è quella di non aver mai smesso di investire, anche nei momenti di mercato più difficili. Questo ci ha permesso di avere nei nostri stabilimenti un parco macchine di ultima generazione, pronti a soddisfare le richieste del mercato. Ma gli investimenti sui CNC, automazione, taglio laser, macchine per controllo qualità, ecc. non sono i soli ad attirare il nostro interesse: siamo ben consapevoli che per poter affrontare nuove sfide dobbiamo verticalizzare il processo produttivo, investendo in nuove tecnologie ad oggi non presenti in azienda. Dobbiamo combattere tutti i giorni con una competitività a livello globale perciò è indispensabile restare appetibili ed interessanti, anticipando le necessità dei clienti lavorando bene ma in fretta”, sottolinea Giuseppe Spezzati.
È una partnership tecnologica molto attiva (e vincente), che dura da circa vent’anni, quella tra OMG e Renishaw, azienda globale con competenze nella misura, nel controllo del movimento e nella produzione.
INVESTIRE IN AUTOMAZIONE
È nel comparto della lavorazione meccanica che l’azienda ha effettuato i maggiori investimenti tecnologici: oggi possono contare su macchine performanti a 4 e 5 assi di ultima generazione, alcune completamente automatizzate, con asservimenti robotizzati per velocizzare il processo e aumentare la qualità del prodotto. In tema di investimenti in automazione, le loro linee di lavorazione delle testate, oltre ad essere completamente automatizzate, presentano un test di prova-tenuta: una volta finita la lavorazione, la testa viene sottoposta a un test di pressione per verificare che non ci siano perdite. Viene testato il 100% della produzione: è quasi una filosofia Aerospace nel settore Automotive.
Una sonda Renishaw in controllo di processo.
LA PARTNERSHIP CON RENISHAW
È proprio in questo percorso orientato alla qualità che si inserisce la collaborazione con Renishaw, che per OMG è a tutti gli effetti un partner tecnologico a 360° da circa vent’anni. “La nostra partnership con Renishaw è iniziata a metà anni ’90”, spiega Guido Mautino, Chief Operating Officer OMG. “L’azienda era conosciuta per le applicazioni sulle macchine di misura 3D. Vent’anni fa, all’inizio delle attività per la lavorazione delle teste motore, avevamo la necessità tecnologica di eseguire le misure direttamente sui centri di lavoro e ci siamo affidati a Renishaw. La collaborazione nacque così e oggi abbiamo 23 centri dotati di teste Renishaw: oggi tutte le macchine nuove le prendiamo con la possibilità di essere attrezzate con le loro sonde di misura. Questo negli anni ci ha permesso di affacciarci su mercati dove questo tipo di tecnologia è un requisito fondamentale (collettori di aspirazione, per esempio) e di avere misure sempre più precise in produzione. Per questo abbiamo iniziato a usare sonde Renishaw anche dove non erano specificamente richieste dal processo di lavorazione”, afferma Mautino.
In sala metrologica, OMG usa da sempre sistemi Renishaw.
PRODOTTI AFFIDABILI E VERSATILI
“Le sonde Renishaw presenti su molti dei nostri centri di lavoro permettono di riscontrare in produzione eventuali anomalie intervenendo in tempo zero sulla messa a punto della lavorazione meccanica. In alcuni casi si interfacciano direttamente con il controllo della macchina in modo da andare a modificare i parametri e ridefinire le quote di lavorazione”, ci tiene a precisare Giuseppe Spezzati. “In vent’anni non abbiamo mai abbandonato Renishaw: si è creata una vera e propria partnership tecnologica. I loro prodotti, oltre che affidabili, si caratterizzano anche per la facilità di utilizzo e di programmazione oltre alla versatilità”, aggiunge.
Equator è il nuovo sistema di ispezione brevettato Renishaw che permette di operare accanto alla macchina utensile, direttamente nell’area produttiva.
UN’EVOLUZIONE IMPORTANTE
Di recente l’azienda ha convertito una linea per la produzione di un particolare per il mercato tedesco. “Si tratta di 400mila pezzi all’anno, un volume di produzione elevato con la necessità di controllare in produzione e di correggere direttamente le macchine in base alle misure effettuate in modo da non generare scarto. Per implementare la linea si sono valutate con Renishaw soluzioni, quali Equator, che permettono di eseguire in produzione misurazioni tridimensionali per mantenere stabile il processo e renderlo così ripetibile. Questa è un’evoluzione tecnologica importante per noi: un nuovo concetto. Tutti i sistemi di misura fuori macchina sono rigidi (costruiti e dedicati per uno specifico prodotto), questo sistema invece è quasi al pari di una macchina di misura: al cambiare della geometria del pezzo si cambia il programma e la macchina è pronta per una nuova ispezione dimensionale. A livello di reattività, di tempistica e di costi è davvero un prodotto interessante”, spiega Mautino. “Quando abbiamo lotti annuali di una certa entità, se ci dovesse essere anche solo un’ora di produzione dove c’è una deriva nelle misure o nelle quote significa che si perderebbero tempo e denaro per aver prodotto scarti: ecco perché la tecnologia è così importante per noi…”, aggiunge Giuseppe Spezzati.
Linea di lavorazione meccanica, di particolari in alluminio, con automazione su 7 assi.
COLLABORAZIONE VINCENTE
Ultimamente OMG sta sviluppando anche delle produzioni per i nuovi motori gas Iveco, lavorazioni di particolari in alluminio di dimensioni importanti, con presenza di deformazioni da fusione e la necessità di centrare le lavorazioni su cartelle molto sottili: anche qui si utilizzano con successo sonde Renishaw, andando a misurare il grezzo direttamente in macchina e poi andando dietro al grezzo con la lavorazione. “Con Renishaw riusciamo a risolvere ogni questione tecnica che si presenta, per questo per noi è più un partner che un fornitore: ci aiutano a trovare il modo per restare competitivi sul mercato grazie alla tecnologia, proponendoci sempre soluzioni all’avanguardia. Il prossimo passo? Potrebbe essere la produzione additiva”. A tal proposito Renishaw, per andare incontro alle esigenze del mercato, ha aperto dei Solution Centre in giro per il mondo, nei quali il cliente può testare la macchina e capire se è adatta alle sue necessità prima di acquistarla, mettendo anche a disposizione degli ingegneri dedicati. “Un altro elemento importante della nostra collaborazione con Renishaw è proprio la formazione tecnica: la tecnologia va avanti e necessita di aggiornamenti continui, anche solo, per esempio, per spiegare il modo in cui una sonda Renishaw è stata programmata fino ad oggi”, aggiunge Mautino.
NON SOLO AUTOMOTIVE
“Nell’automotive, oggi, in Italia, c’è un po’ di sofferenza. Crediamo molto in questo settore e crediamo nel nostro Paese e nel nostro know-how tecnologico però bisogna necessariamente guardare al mercato europeo (motivo per cui abbiamo investito in Europa, ma senza mai delocalizzare) e a settori diversi dall’Automotive (per esempio, abbiamo un’importante commessa nel settore delle pompe acqua civili e industriali). La parte più difficile del nostro lavoro è quella di restare competitivi e mixare le tre aziende in modo che si diano una mano l’un l’altra creando delle sinergie…”. Una sfida che, ci piace sottolinearlo, in OMG stanno già vincendo: le belle realtà, per fortuna, non sono un’illusione e OMG e Renishaw ce lo confermano. ©TECN’È
Alcuni prodotti OMG.