L’utilizzo della tecnologia RFID consente un controllo preciso di tutte le operazioni “inbound”, cioè di ingresso merci in azienda, e “outbound”, di uscita.
Turck Vilant Systems, azienda nata nel 2002 in Finlandia e dal 2017 parte del gruppo tedesco Hans Turck GmbH, supporta le aziende in tutti gli aspetti della sua implementazione, dall’analisi preliminare all’assistenza operativa 24/7.
di Riccardo Oldani
Le aziende produttive che intendono ottimizzare la logistica e i processi di produzione possono trovare molte risposte in una gamma di soluzioni digitali divenuta davvero ampia in seguito alla rivoluzione 4.0. Una tra le più collaudate ed efficaci, per facilità di implementazione e di utilizzo e per l’affidabilità, è però la tecnologia RFID. Di questo sistema di etichettatura, basato su un sistema di lettura e scrittura in radiofrequenza, tutti quanti hanno sicuramente sentito parlare, anche perché entra in modo diffuso nelle nostre vite quotidiane, per esempio quando facciamo acquisti in un negozio o attraversiamo un casello grazie al Telepass.
Le applicazioni in ambito industriale, però, vanno ben oltre ciò che vediamo in modo empirico nell’esperienza di tutti i giorni e hanno potenzialità che possono migliorare drasticamente efficienza e produttività delle aziende.
Per scoprire e capire segreti e vantaggi di questa soluzione ci siamo rivolti agli esperti di Turck, società tedesca che opera in Italia e nel mondo insieme con la statunitense Banner Engineering formando la joint venture Turck Banner.
Hans Turck GmbH è leader nella produzione di sensori di prossimità induttivi e capacitivi, di connettori, cavi, sistemi bus e sistemi RFID. Nel 2017 ha acquisito la quota di maggioranza di una brillante società finlandese, Vilant Systems, che dal 2002 si è specializzata nello sviluppo e realizzazione di sistemi RFID chiavi in mano per le aziende manifatturiere. Oggi, Turck Vilant Systems vanta centinaia di clienti in tutto il mondo, da grandissime catene del mondo retail a imprese industriali di ogni dimensione. Turck Banner Italia ne propone e commercializza i servizi nel nostro Paese.
Le soluzioni Turck Vilant consentono di connettere in modo semplice oggetti fisici nelle aziende con i sistemi IT, integrandoli con sistemi di gestione come WMS, MES o ERP.
UNA RISPOSTA PER TUTTE LE IMPRESE
“In fatto di RFID Turck Vilant ha tutte le risposte per aziende di ogni dimensione”, dice Giuliano Collodel, Managing Director di Turck Banner Italia. “Conduce gli studi tecnici preliminari per verificare l’apporto reale che la tecnologia può dare all’impresa, li traduce in un’offerta commerciale una volta verificata la fattibilità, fornisce la soluzione chiavi in mano e poi garantisce un supporto continuo, 24/7, al cliente. Dal nostro punto di vista le imprese italiane possono trarre un grande vantaggio dal supporto di un partner che ha fatto della tecnologia RFID il suo core business. Ci stiamo quindi attivando per far conoscere sempre di più e sempre meglio Turck Vilant sul nostro mercato. La fiera SPS Italia di Parma (28-30 maggio), dove siamo presenti con uno stand (padiglione 5, stand D013), è per esempio un’ottima occasione per conoscerne meglio servizi e tecnologie”.
Attraverso punti di lettura collocati strategicamente, e grazie al middleware messo a punto da Turck Vilant è possibile costruire architetture in grado di rispondere a ogni esigenza di tracciabilità delle aziende manifatturiere.
L’ESEMPIO DEL RETAIL
Con Luca Martini, Business Development Manager System Sales di Turck Banner Italia, entriamo nel dettaglio di applicazioni e vantaggi. “Le potenzialità della tecnologia RFID nel rendere più efficiente una supply chain aziendale diventano immediatamente evidenti quando se ne esaminano le applicazioni in una catena retail”, dice Martini.
“Prendiamo il modello di una nota catena di distribuzione di attrezzature sportive. Un esempio non casuale, perché è stato sviluppato e realizzato con tecnologie RFID, tra le quali quelle di Turck Vilant. Nei punti vendita tutti i prodotti hanno un tag adesivo RFID, in cui sono riportate una serie di informazioni, come il tipo di prodotto, lo scaffale in cui è esposto, il prezzo, la taglia, il colore. I dispositivi che ‘leggono’ questi tag sono invece installati nelle casse, o in quelle a lettura manuale o in quelle automatiche, dove in sostanza sono dei contenitori all’interno dei quali l’acquirente deposita i singoli prodotti che vuole acquistare. Il lettore rileva immediatamente il prezzo e lo visualizza sulla cassa automatica. Per chi acquista l’esperienza con la tecnologia RFID si conclude qui, ma molte altre cose succedono ‘dietro le quinte’, a vantaggio dell’operatività aziendale”.
Quali? Martini continua la spiegazione. I dati rilevati dal lettore RFID vengono inviati a un computer su cui gira il gestionale del magazzino del punto vendita, a sua volta connesso al gestionale del gruppo. “Grazie a questa interconnessione”, dice l’esperto, “è per esempio possibile definire un numero minimo di pezzi di un determinato articolo che devono sempre essere esposti nel relativo scaffale all’interno del punto vendita. Se la lettura del tag indica che la quantità di articoli esposti è scesa sotto la soglia minima predefinita, il sistema fa partire un ordine al magazzino del negozio per segnalare di ripristinare lo scaffale. Se poi ci si accorge che anche la scorta di magazzino del negozio è scesa sotto una soglia minima, si può anche far partire un ordine diretto al fornitore per rifornire il negozio”.
Ma i tag RFID si possono anche applicare sui camion che effettuano le consegne, con tutte le informazioni riguardanti il contenuto del cassone e dei prodotti da consegnare. In questo caso, all’ingresso del magazzino un gate dotato di lettore recupera tutte le informazioni del camion, che possono servire, per esempio, per aggiornare il carico di magazzino. La tecnologia è quindi in grado di automatizzare una serie di operazioni di carico, e anche di scarico, che abitualmente vengono condotte manualmente dagli addetti alla logistica.
Gate dotati di lettori RFID possono essere installati all’ingresso di specifiche aree aziendali, come i magazzini, per tracciare l’ingresso o l’uscita dei materiali in modo completamente automatizzato.
I VANTAGGI PER L’INDUSTRIA
Quali possono essere invece le applicazioni e i vantaggi per un’azienda manifatturiera? “La tecnologia RFID può essere usata per tracciare tutta la produzione, dall’ingresso in azienda dei componenti e delle materie prime fino all’uscita del prodotto finito”, spiega ancora Luca Martini. “Non consente soltanto di seguire l’avanzamento del prodotto tra le varie isole di assemblaggio o i vari reparti, ma anche per capire se la produzione viene eseguita in maniera corretta, senza saltare passaggi”.
A questo proposito va tenuto in considerazione il fatto che, a differenza dei semplici codici a barre, i tag RFID consentono una comunicazione bidirezionale. Possono cioè essere letti, ma anche scritti per aggiornare le informazioni che contengono. Questa prerogativa si rivela particolarmente utile per la tracciabilità all’interno del sito produttivo. Normalmente, in un sistema di produzione le lavorazioni compiute nelle varie isole vengono condotte con una modalità FIFO, “first in first out”: il primo pezzo che arriva nella postazione è anche il primo a essere lavorato. “Ma a volte possono verificarsi degli intoppi”, dice ancora Martini. “Per esempio, un pezzo può non essere processato perché la lavorazione nella stazione precedente non è stata fatta e non è stata pertanto registrata sul tag RFID. In questo caso il pezzo in questione può essere posto in stand by o rimandato alla stazione precedente e si può procedere con la lavorazione di quello successivo senza bloccare il flusso. Solo a lavorazione avvenuta sul tag viene registrata la delibera che consente il passaggio alla fase successiva”. Questo vantaggio può essere sfruttato anche in caso di produzioni altamente customizzate, in cui i prodotti vengono realizzati su misura anche se con un processo industriale e quindi essere sottoposti a lavorazioni diverse.
Le antenne RFID di Turck Vilant sono facili da installare e integrare anche in reti esistenti. Sia questi dispositivi che i tag sono testati dall’azienda in un laboratorio attrezzato prima dell’installazione presso il cliente.
TECNOLOGIE DIVERSE
In un ambiente industriale si utilizza generalmente la tecnologia RFID HF, ad alta frequenza, con caratteristiche ideali per la produzione, e cioè un’elevata velocità di lettura e scrittura, grande quantità di informazioni trasmesse e virtuale assenza di ogni errore di lettura dei dati, resa possibile dall’impiego di lettori posti a pochi centimetri di distanza dal tag da leggere.
Turck Vilant fa però ampio ricorso alla tecnologia RFID UHF, che oltre a tutte le caratteristiche della precedente aggiunge il vantaggio di una lettura precisa e senza interferenze anche a distanza di diversi metri. “Questa scelta consente di allargare l’utilizzo della tecnologia in tutti gli ambiti aziendali, come il magazzino, e non solo in stabilimento. Il controllo si estende così anche a tutte le operazioni ‘inbound’, di ingresso merci in azienda, e ‘outbound’, di uscita. Il risultato finale è un grande risparmio interno per tutte le operazioni di logistica e intralogistica e una drastica riduzione dell’errore umano”.
Un’ulteriore opzione è l’uso della tecnologia RTLS, che a tutte le funzionalità dell’RFID aggiunge anche la possibilità di geolocalizzazione con GPS, per consentire di individuare sempre e in ogni momento la posizione di un asset o di un componente in produzione all’interno dello stabilimento.
Le soluzioni RFID sviluppate e proposte da Turck Vilant rispondono alle esigenze dei quattro principali segmenti della logistica e intralogistica di produzione: tracciamento dei materiali, tracciamento del processo, gestione del magazzino, picking e shipping dei prodotti.
IL SUPPORTO ALLE AZIENDE
Come viene introdotto però tutto questo all’interno di un’azienda? Turck Vilant ha incentrato la sua strategia sullo sviluppo di un “middleware” specifico per l’RFID, un insieme cioè di soluzioni hardware e software che non solo consentono di registrare in modo automatico tutte le informazioni necessarie nei tag, ma che integrano anche il sistema con software di gestione come gli ERP, che pianificano tutte le attività aziendali, dalla contabilità alle operations, o come i WMS, i sistemi di gestione dei magazzini. Il flusso di informazioni e il livello di controllo sull’operatività aziendale possono essere definiti a tavolino in fase di progetto, e possono riguardare non soltanto la tracciabilità della produzione o la logistica, ma anche verificare i tempi di lavorazione di ogni singolo prodotto, per valutare tutti i possibili miglioramenti della produttività senza intaccare la qualità finale del prodotto.
L’esperienza di Turck Vilant, costruita fin dall’inizio degli anni Duemila, si traduce anche nella capacità di integrare i propri sistemi con i gestionali già adottati dalle aziende clienti per ottenere i massimi risultati. La profonda conoscenza degli ERP più utilizzati, come SAP, rende possibile anche la realizzazione di interfacce o di applicazioni personalizzate sulle esigenze dei clienti e facili da utilizzare senza dover ricorrere a formazione specifica.
Il gruppo Turck per anni ha collaborato con Vilant Systems prima di procedere alla sua acquisizione che è state decisa proprio in virtù della flessibilità e delle competenze dell’azienda finlandese.
Al cliente italiano, Turck Banner Italia fornisce tutto il pacchetto di servizi di Turck Vilant, dalla fase di studio e di progetto della soluzione su misura alla fornitura del middleware, al servizio di assistenza continua, che assicura all’utilizzatore industriale il funzionamento sempre e comunque della sua soluzione RFID, in ogni periodo dell’anno, compresi i giorni festivi, e in ogni orario.
“Nella realizzazione di un progetto”, conclude Luca Martini, “siamo estremamente flessibili. Possiamo partire da una situazione di ‘greenfield’, in cui tutto è ancora da realizzare e implementare, a una di ‘brownfield’, dove cioè la tecnologia RFID è già impiegata, ma magari senza sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Il tutto avviene accompagnando le aziende a piccoli passi, spiegando loro nel dettaglio tutto quello che possiamo fare per loro e per la loro organizzazione, anche in virtù delle innumerevoli case history che abbiamo realizzato nel mondo”. ©ÈUREKA!
I servizi di Turck Vilant sono proposti nel nostro Paese da Turck Banner Italia. L’azienda si propone come “identification partner” globale per tutte le imprese che intendono rendere più intelligente le loro supply chain e i processi produttivi.