Nicola Lo Russo, Managing Director di VISION, guida l’azienda di Vimercate (MB) dal 2014.
Cogliere il meglio da una situazione difficile e ripartire più forti di prima: è l’approccio con cui VISION, integratore di soluzioni per controllo di produzione e qualità e per guida robot, ha deciso di affrontare le incertezze della pandemia.
di Riccardo Oldani
Un cambio di sede in uffici nuovissimi, ampi e funzionali. Un grande sforzo in ricerca e sviluppo e in attività di “fine tuning” per migliorare sempre di più gli applicativi software che accompagnano le sue soluzioni. E un forte impegno per potenziare l’attività, raggiungere nuovi clienti e progredire verso un approccio sempre più ecosostenibile. Così VISION , l’azienda di Vimercate che sviluppa sistemi e soluzioni di visione artificiale per il controllo di qualità, per l’assemblaggio e per la guida robot, ha cercato di mettere a frutto, nel miglior modo possibile, il periodo di lockdown, che si è inopinatamente abbattuto sul nostro Paese, e il successivo lento ritorno alla normalità. “Come tutti in Italia”, dice Nicola Lo Russo, Managing Director dell’azienda, “siamo stati colti impreparati dalla pandemia, ma il fatto di avere un codice Ateco considerato essenziale ci ha consentito di non fermare mai l’attività e di continuare a operare in assistenza ai tanti nostri clienti, come quelli attivi nel farmaceutico o nel medicale, che operano in settori strategici per il Paese”.
IL VALORE DELLE PERSONE
VISION ha iniziato subito a lavorare in Smart Working per garantire la massima sicurezza ai propri dipendenti. “A questa modalità di lavoro eravamo preparati”, commenta Lo Russo, “perché già la attuavamo con alcuni dipendenti, come un collaboratore che opera da Padova, dove stiamo pensando di aprire un ufficio per seguire più da vicino i tanti e interessanti clienti del Nord-Est, e una collaboratrice che abbiamo assunto di recente, anche se in attesa di un figlio, perché siamo convinti della necessità di una presenza sempre più importante delle donne nella nostra azienda e perché vediamo nella maternità qualcosa di bello e di positivo, non certo un limite alle capacità di una persona che riteniamo valida”.
VISION, in effetti, è un’azienda tecnologica in costante crescita, che conta attualmente su un organico di 15 persone e che non rinuncia a vedere il futuro in positivo. “Siamo ottimisti, nonostante tutto”, dice il Managing Director dell’azienda, “e pensiamo nel 2021 di assumere ancora, anche perché le tecnologie di cui ci occupiamo si rivelano ogni giorno più fondamentali per l’automazione e capaci di aiutare le aziende del manifatturiero a svolgere operazioni in completa sicurezza per il personale, anche e soprattutto in un periodo complicato come quello che stiamo attraversando”.
Un programmatore di VISION al lavoro sul codice di un’applicazione. L’azienda sviluppa in casa il software che accompagna le sue soluzioni di visione artificiale e guida robot.
SOLUZIONI AD ALTA TECNOLOGIA
I sistemi VISION trovano utilizzo in molti settori del manifatturiero in cui le aziende italiane sono particolarmente forti: il tessile, la stampa, la produzione di minuteria metallica, la meccanica, l’utensileria, la produzione del vetro, l’imballaggio, il cosmetico, il farmaceutico e l’alimentare. Uno dei punti di forza sono i sistemi di controllo della produzione e della qualità, in grado di esaminare in tempo reale e sulla linea di produzione oggetti bidimensionali e tridimensionali e materiali di ogni tipo, dalla carta alla plastica, dal legno ai metalli alla ceramica, e anche resine, liquidi, alimenti, nelle geometrie più complesse e in ogni condizione di illuminazione.
I sistemi di visione realizzati dall’azienda di Vimercate trovano applicazione nell’assemblaggio di prodotti in linea e nella guida robot – “specialmente quella 3D, dove vediamo grandi opportunità di sviluppo”, commenta Lo Russo – per rintracciamento, smistamento e identificazione di componenti su nastro in movimento. Possono anche essere soluzioni a guida laser o integrati in macchine di controllo automatiche o in qualsiasi automazione in linea.
Un tecnico di VISION al lavoro per testare una telecamera, connessa al suo PC, destinata a un’applicazione industriale.
RICERCA DI TALENTI
Per sviluppare applicazioni di questo tipo, sia dal punto di vista dell’ingegnerizzazione che dello sviluppo software, occorre personale molto qualificato che, osserva Lo Russo, “non è affatto facile trovare sul mercato al giorno d’oggi. Per questo abbiamo anche attivato collaborazioni e attività basate sul sistema dell’alternanza scuola-lavoro, non soltanto con istituti lombardi, ma anche del Sud. La diffusione sempre maggiore dello Smart Working renderà sempre più facile lavorare con persone fisicamente lontane dalla nostra sede e avvalerci del loro talento”.
Lo Russo nella nuovissima sede di VISION, a Vimercate (MB), dove l’azienda si è trasferita alla fine di luglio.
UN PROGETTO INNOVATIVO
E per quanto riguarda l’attività, come si sta muovendo VISION? “Il lockdown”, dice Lo Russo, “ha quasi bloccato molti nostri clienti che si affidano in larga parte all’export. Ora vediamo una ripresa, ma nel frattempo siamo anche entrati in un importante Consorzio nell’ambito di un progetto di 30 mesi finanziato dalla Regione Lombardia. Si chiama Watchman e vede tra i suoi attori, tra gli altri, l’Università di Bergamo e il Consorzio Intellimech, di cui facciamo parte, che riunisce aziende di ogni dimensione intenzionate a promuovere la ricerca in ambito meccatronico”. L’obiettivo del progetto è realizzare prototipi industriali in ambito Industria 4.0 per individuare difetti di produzione.
Una cella robotica dimostrativa ubicata nello showroom allestito all’interno della nuova sede dell’azienda di Vimercate. Lo spazio è stato pensato per mostrare “dal vivo” ai clienti le tecnologie usate dall’azienda e le soluzioni sviluppate.
NUOVI TREND
“Abbiamo anche creato”, aggiunge Lo Russo, “una task force di quattro persone, che abbiamo chiamato ‘Future Trends’, con il compito di individuare tendenze applicabili alla nostra realtà o in settori contigui”. Una delle tecnologie emergenti è quella della guida robot 3D, mentre un ambito ritenuto di grande interesse è quello del packaging, già presidiato da concorrenti agguerriti, ma nel quale VISION sente di poter dare un grande valore aggiunto. “Abbiamo in programma”, dice Lo Russo, “di partecipare alla prossima edizione della fiera Ipack-Ima di Milano, prevista nel 2022, una delle più importanti nel settore del packaging a livello internazionale, e di giungere a quell’appuntamento con nostri prodotti certificati. Il packaging è un’attività che richiede controlli qualitativi molto accurati, tracciamento dei dati, gestione della logistica, tutti ambiti per i quali abbiamo sviluppato soluzioni assai efficaci”.
Una massima impressa su una parete nella sede di VISION. L’azienda ha attivato molte iniziative per motivare e valorizzare il lavoro dei suoi collaboratori, compreso lo smart-working, che adotta da tempo, ben prima della pandemia.
MARKETING E IMMAGINE
Un altro aspetto dell’attività in cui VISION sta compiendo un grande sforzo è quello del marketing. “Vogliamo farci conoscere da un numero sempre più vasto di possibili clienti”, sottolinea il Manager Director di VISION, “e per questo stiamo investendo sempre di più anche per potenziare i servizi che siamo in grado di fornire, in particolare nel campo della manutenzione predittiva. Serviamo aziende con impianti in tutto il mondo, che hanno sempre più bisogno di controllare a distanza le loro linee, sia per una ragione di contenimento dei costi sia perché gli spostamenti si stanno facendo sempre più complicati in questo periodo. Ma ridurre i viaggi rientra anche in un altro obiettivo che ci siamo dati, quello della sostenibilità, della riduzione dell’impatto della nostra attività sul Pianeta”.
Un tratto distintivo di VISION è l’offerta di un servizio a 360 gradi in tutte le fasi del progetto, dalla prototipazione alla realizzazione fino alla manutenzione dei sistemi.
UN IMPEGNO PER IL PIANETA
VISION cerca di perseguire questa finalità, di solito tipica di grandi gruppi industriali, attraverso una serie di iniziative, anche mirate a rendere più confortevole ed eco-friendly la vita in azienda. Per esempio, utilizza esclusivamente materiali riciclabili e biocompostabili nella zona dedicata alla pausa caffè, ma, soprattutto, ha richiesto l’adesione all’ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, che si adopera per il raggiungimento dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’ONU nel grande programma che prende il nome di Agenda 2030. Questa iniziativa ha un alto valore ideale, ma anche pratico, perché si pone finalità elevatissime – come la fine della povertà o della fame nel mondo, la diffusione della salute, del benessere e di un’educazione diffusa, l’uguaglianza di genere e la creazione di un lavoro equo – indicando anche passi concreti da compiere per raggiungerle. Di solito sono grandi gruppi multinazionali che introducono nel loro piano industriale il perseguimento dei 17 SDG (Sustainable Development Goals), come vengono chiamati. Constatare che anche una PMI come VISION sposi questi alti valori è quindi un segnale fortissimo, che ci parla di un’imprenditoria illuminata, in grado di mettere l’uomo al centro del suo progetto senza rinunciare a fare business.
Del resto, la pandemia ci spinge a un profondo ripensamento del nostro rapporto con il Pianeta. Immaginare di raggiungere un nuovo equilibrio e di trasformare la propria attività di conseguenza è un grande segno di resilienza. Chi lo sta facendo, come l’azienda di Vimercate, è sulla buona strada per costruirsi un nuovo futuro. ©TECN’È
VISION è un’azienda tecnologica in costante crescita, che conta attualmente su un organico di 15 persone e che non rinuncia a vedere il futuro in positivo.