ABB è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Nell’immagine la sede di ABB Italia.
Nel corso di un evento recentemente tenutosi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano, ABB Italia ha proclamato i vincitori della quinta edizione dell’ABB Energy Efficiency Award, il Premio assegnato alle aziende che hanno investito in efficienza energetica, ottenendo risultati concreti e misurabili grazie all’applicazione delle soluzioni messe a disposizione da ABB.
di Federica Conti
Comune di Dambel, Enipower, Ghioldi, Immobiliare Porta San Lazzaro e Snaidero: sono i vincitori della quinta edizione del Premio promosso da ABB (www.abb.it/energyefficiency) e dedicato a chi investe in efficienza energetica, ottenendo risparmi e salvaguardia ambientale. Nel corso dell’evento, tenutosi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano, ABB Italia ha infatti proclamato i vincitori dell’ABB Energy Efficiency Award, il Premio assegnato alle aziende che hanno investito in efficienza energetica, ottenendo risultati concreti e misurabili grazie all’applicazione delle soluzioni messe a disposizione da ABB. I riconoscimenti quest’anno sono andati a realtà pubbliche e private molto diverse fra loro, sia per dimensioni sia per settore, a conferma della trasversalità della tematica dell’efficienza energetica e della possibilità di avere un ritorno economico significativo anche con investimenti contenuti.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
I premi sono stati attribuiti sulla base di parametri che hanno misurato e valutato, oltre ai risparmi energetici, quantificati in TEP/anno, il tempo di ritorno degli investimenti e la riduzione delle emissioni di CO2/anno. L’aggiudicazione del Premio è stata affidata al Comitato Tecnico Scientifico di ABB, mentre la validazione dei risultati e la consegna dei riconoscimenti a una Giuria qualificata, composta da rappresentanti di Assolombarda, FIRE, Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, CESI, Politecnico di Milano e del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano “Leonardo da Vinci”. Un ulteriore valore a un’iniziativa che col passare delle edizioni si è affermata fra gli eventi di riferimento nel settore.
La giornata, moderata da Silvia Rosa Brusin, giornalista scientifica e conduttrice del TGR Leonardo su Rai 3, ha visto protagoniste sia pubbliche amministrazioni che rappresentanti provenienti dal settore industriale, delle utility e del terziario. Dopo il saluto di Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo, Gian Francesco Imperiali, Presidente di ABB Italia, ha aperto la giornata assegnando due Premi di Laurea a due giovani neo-laureati del Politecnico di Milano, che hanno elaborato le migliori tesi sul tema dell’efficienza energetica: una concentrata sulle soluzioni con elevato contenuto tecnologico – “Boosting hydrocarbon production through energy efficiency improvement”, di Anna Realini –, l’altra sulle forti potenzialità di risparmio economico – “Studio di un reattore a membrana applicato a sistemi micro-cogenerativi basati su celle a combustibile –, di Stefano Dell’Oro.
UN NETWORK AL LAVORO
L’evento è stato un’occasione preziosa per creare un network tra le aziende premiate, gli esperti ABB e le aziende partecipanti, diventando un momento di confronto sulle storie di successo presentate dagli stessi premiati e fornendo spunti concreti sui risultati che si possono conseguire operando in regime di efficienza energetica e sulle soluzioni tecnologiche e organizzative che aiutano le aziende a perseguirla, migliorarla e gestirla con continuità. “In un momento di crisi come questo, segnato dalla forte difficoltà delle aziende private e pubbliche a reperire le risorse per investire sul futuro, gli interventi mirati all’efficienza energetica sono sempre possibili, anzi indispensabili”, ha dichiarato Gian Francesco Imperiali, Presidente di ABB Italia. “A conti fatti, visti i ridotti tempi di ritorno degli investimenti, questi miglioramenti hanno costi contenuti e rafforzano la competitività e la sostenibilità sul lungo periodo. Sono sempre più convinto che il tema dell’efficienza energetica richieda un cambiamento culturale profondo nel nostro sistema Paese: e lo affermo nella casa della divulgazione tecnologica, questo Museo che stiamo sostenendo nella sua opera di formazione delle giovani generazioni sul tema dell’energia”.
“La varietà delle soluzioni premiate è per noi motivo di orgoglio particolare”, ha dichiarato Flavio Beretta, Responsabile del Team Energy Efficiency di ABB Italia. “Dimostra infatti la capacità di ABB di essere a fianco di clienti grandi e piccoli, attivi in una grande varietà di settori, con risposte per le più diverse esigenze che sono sempre adeguate e allo stato dell’arte. L’elemento di novità introdotto quest’anno è rappresentato dal supporto finanziario offerto alle aziende attraverso pacchetti di finanziamento concordati con un primario istituto bancario e l’opportunità di un contratto ESCo che permette di autofinanziare l’intervento attraverso i risparmi generati dalla soluzione stessa: tali proposte sono state particolarmente apprezzate e sono certo che, nel prossimo futuro, si confermeranno un prezioso elemento per supportare le imprese italiane nei loro investimenti di efficienza energetica”.
Nell’albo d’oro sono ormai venti le aziende premiate, fra cui si trovano sia i nomi più prestigiosi dell’industria italiana che piccole realtà locali, che hanno avuto la sensibilità e la lungimiranza di credere in questo tipo di interventi. Ritorno sugli investimenti, misurabilità e scalabilità degli interventi, risparmio, accesso a finanziamenti sono i vantaggi per chi sceglie l’efficienza energetica di ABB.
I PROGETTI VINCITORI
Il comune di Dambel, in provincia di Trento, ha realizzato un edificio polifunzionale nel quale sono state adottate avanzate soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi. Spicca, fra queste, il sistema di building automation a standard KNX realizzato con componenti ABB che, attraverso vari automatismi, gestisce l’illuminazione interna ed esterna in funzione delle condizioni ambientali e d’uso, controlla la temperatura, regola l’ombreggiatura delle finestre, gestisce gli ingressi e gli allarmi tecnici. Assicura, inoltre, la supervisione completa degli impianti e misura in tempo reale l’assorbimento energetico delle varie aree. L’illuminazione regolata in funzione dell’orario e delle condizioni effettive di luminosità riduce mediamente i consumi del 40%. Sensibile anche il risparmio di combustibile per riscaldamento assicurato da regolatori PI. Nel complesso, la soluzione domotica assicura un risparmio annuo di oltre 20 mila euro e il ritorno dell’investimento è stato calcolato in un anno e mezzo.
Nella centrale termoelettrica Enipower di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, la divisione Power Systems di ABB ha installato un sistema di monitoraggio e controllo delle prestazioni che permette di ottimizzare le prestazioni dell’impianto. Denominato PGMSII, è costituito da un software e un hardware dedicato. La centrale è composta da tre gruppi cogenerativi a ciclo combinato: due da 390 MW e uno da 240 MW. Enipower ha avvertito l’esigenza di uno strumento di analisi in grado di rilevare qualsiasi tipo di inefficienza nelle prestazioni in tempo reale. In sede di gara, è stata scelta la soluzione PGMSII proposta da ABB. L’applicativo garantisce la massima sensibilità perché permette di vedere come performa non solo l’impianto nel suo insieme, ma anche le singole componenti principali: turbina a gas, generatore di vapore a recupero, turbina a vapore e condensatore, rilevando i valori di rendimento e consumo specifico di ciascuno ed evidenziando gli scostamenti. Il calcolo è eseguito tenendo in considerazione la molteplicità degli assetti di funzionamento. Il PGMSII permette la riduzione dei consumi di gas naturale tramite la regolazione della pressione di scarico al condensatore ad aria nel ciclo termico. La riduzione è stata quantificata in oltre 4 milioni di metri cubi di gas all’anno, pari a 3.547 TEP/anno e a minori emissioni di CO2 per 8.500 tonnellate/anno.
Attiva nel settore tessile, la Ghioldi di Appiano Gentile, in provincia di Como stampa tessuti e maglieria destinati a un mercato globale di fascia alta. Per il triennio 2012-2014, l’azienda ha avviato un impegnativo programma di rinnovamento degli impianti. Il 6% circa del fatturato è investito annualmente in macchinari e tecnologie in grado di ridurre i costi, ridurre gli impatti, aumentare la produttività e sostenere nuove modalità produttive: ne è prova l’introduzione di macchine per la stampa digitale di tessuti e maglie, procedimento che è stato affiancato a quelli tradizionali. In questa prospettiva va vista la recente installazione nell’impianto di ventilazione dei tavoli di stampa di tre inverter ABB da 7,5 kW, che regolano il funzionamento dei motori di aspirazione dell’aria in funzione delle necessità del processo e della presenza degli operatori. L’installazione ha ridotto i consumi elettrici di circa 12.500 kWh all’anno, corrispondenti a 2,34 TEP/anno e a minori emissioni in atmosfera per circa 5 tonnellate/anno di CO2. Il ritorno dell’investimento è stato quantificato in un anno e mezzo circa. Altri vantaggi deriveranno dalle ridotte esigenze di manutenzione legate alle minori sollecitazioni meccaniche cui sono sottoposti i motori sotto inverter.
Inaugurata nell’aprile del 2011, la Galleria Porta San Lazzaro sorge a Piacenza sulla via Emilia: la struttura rivestita da vetrate ospita un centro commerciale con attività specializzate, negozi di vicinato, aree ristorazione, centro fitness, ludoteca e parcheggi. Orion Italia ha progettato e messo in servizio la parte impiantistica, adottando un sistema di building automation a standard KNX basato su componenti ABB. Il numero dei circuiti luce comandati via bus è elevato e riguarda una grande varietà di tipologie di fonti d’illuminazione. La versatilità del sistema consente di ottenere il giusto scenario sia nello svolgimento delle attività da calendario, sia in caso di eventi speciali. La gestione automatica si basa sulla stazione meteo che rileva la posizione del sole e l’intensità della luce che ne proviene. L’ottimizzazione delle accensioni è inoltre regolata a fasce orarie. In funzione delle attività è programmata anche la climatizzazione. Inoltre, il KNX controlla accensione e spegnimento delle luci dei locali di servizio e attiva i circuiti di protezione antigelo. L’impianto controlla anche l’apertura dei vetri in caso di vento o pioggia, l’accensione di tutte le luci in caso di intrusione, lo status degli interruttori principali e di quelli dei circuiti di servizio. La riduzione totale dei consumi energetici rispetto a una soluzione tradizionale è stata calcolata nell’ordine del 14%. In totale si parla di oltre 36 mila kWh risparmiati all’anno, pari a 26,71 TEP/anno e a minori emissioni di CO2 per 62 tonnellate/anno. Il pay-back dell’investimento è di poco inferiore ai due anni.
Nello stabilimento del gruppo Snaidero di Majano, in provincia di Udine, uno dei più noti marchi del “made in Italy”, è stato di recente portato a termine un intervento migliorativo con l’impiego di apparecchiature ABB. Questo primo progetto focalizzato sull’efficienza energetica è coerente con le politiche di sostenibilità di un’azienda che da quasi settant’anni produce cucine nel rispetto dell’ambiente e solo con i materiali migliori, progettate per sfidare il tempo e migliorare la qualità della vita. L’intervento ha riguardato 14 motori a bassa efficienza, con potenze fra gli 11 kW e i 45 kW e ore di funzionamento comprese fra le 2.000 e le 7.000 circa all’anno, sostituiti da nuovi motori ABB in classe di efficienza IE2: due nella centrale termica, otto nella parte alta dell’area aspirazione, quattro nella parte condizionamento uffici. Nell’impianto aspirazione dei trucioli di lavorazione è stato inoltre installato un inverter ABB da 90 kW che ha ridotto la potenza media assorbita da 91 a 65 kW. Complessivamente, la riduzione dei consumi di energia elettrica è stata quantificata in circa 190 mila kWh all’anno, pari a 32 TEP/anno e a minori emissioni di CO2 per 73 tonnellate/anno. In termini economici il risparmio è di oltre 24 mila euro all’anno con un pay-back dell’investimento di poco superiore ai quindici mesi.
Gian Francesco Imperiali, Presidente di ABB Italia.