Dalle prove di corto circuito alle prove per i sistemi di diagnostica e monitoraggio: il Laboratorio SVEPPI fa il check up agli apparecchi delle sottostazioni elettriche.
Siemens Italia ha annunciato la nuova attività del Laboratorio SVEPPI: accanto alle prove di corto circuito per cui vanta 60 anni di storia, il noto laboratorio veneto si concentrerà sul testing delle soluzioni di monitoraggio e diagnostica per gli apparecchi negli impianti di trasmissione e distribuzione. Già inserite nel portafoglio internazionale le soluzioni di diagnostica sviluppate a Scorzè.
di Umberto Leoni
“Ripartiamo da quello che funziona per guardare in avanti. Ripartiamo dalle tante eccellenze industriali e territoriali che abbiamo nel nostro Paese, spesso nascoste, frutto di professionalità appassionate che non si arrendono alla crisi”, ha commentato Federico Golla, Amministratore delegato di Siemens Italia, a margine del recente evento organizzato presso il Laboratorio SVEPPI. “Scorzè è un esempio virtuoso di valore aggiunto locale che le multinazionali sono in grado di creare grazie alle competenze maturate dai nostri ingegneri”.
Il Laboratorio di Scorzè è un concentrato di competenze che ha permesso a Siemens (www.siemens.it), negli ultimi anni, di ampliare il business delle prove. Oggi il team è in grado di realizzare test di corto circuito su apparecchiature elettriche per i propri clienti, ma anche test di monitoraggio e diagnostica delle sottostazioni. Questa attività, in particolare, ha consentito, in anni recenti, di sviluppare nuove soluzioni che, oltre a servire il mercato italiano, sono già state inserite nel portafoglio internazionale della casa madre.
Dotata di attrezzature all’avanguardia, la nuova sala per prove dielettriche in media tensione è tra le componenti del Laboratorio grazie a cui vengono elaborati algoritmi sofisticati per il controllo delle apparecchiature elettriche delle sottostazioni. Tra le novità, va segnalato l’Audit on site, ossia controllo e verifica in sito dello stato di conservazione dell’apparecchiatura in esercizio.
In virtù della qualifica di organismo di valutazione rilasciata da primari enti di certificazione, ai sensi del DPR n.43/2012 e reg. CE n.305/2008, Siemens organizza corsi di formazione e sessioni di valutazione rivolte in particolare a costruttori di apparecchiature elettriche, manutentori, installatori, enti elettrici. Finora il team ha formato e valutato oltre 60 persone.
Nato nei primi anni ’50, il Laboratorio SVEPPI è un riferimento per il mercato italiano per le prove di corto circuito su trasformatori e interruttori di media e alta tensione. Oltre 5.000 sono le giornate di test di potenza gestite dalle sue origini ad oggi. Le principali apparecchiature testate sono: trasformatori di distribuzione di taglia medio-bassa, fino a 10/15 MVA; interruttori e quadri di media tensione fino a 24 KV e 16 KA; sezionatori per correnti breve durata fino a 63 KA; trasformatori di corrente e catene di isolatori per linee aeree di alta tensione.
Nato nei primi anni ’50, il Laboratorio SVEPPI è un riferimento per il mercato italiano per le prove di corto circuito su trasformatori e interruttori di media e alta tensione.
QUATTRO PASSI NELLA STORIA
Il Laboratorio SVEPPI, Stazione Veneta per Prove di Potenza su Interruttori, è nato, come sopra accennato, nei primi anni ’50, quale primo laboratorio italiano fisso di prove di corto circuito con alimentazione elettrica da rete. Di proprietà SADE, Società Adriatica di Distribuzione dell’Energia Elettrica, fu costruito nel perimetro della sottostazione elettrica di Scorzè, in provincia di Venezia, per l’elevato livello di assorbimento di energia elettrica necessario alle prove di potenza su interruttori di alta e media tensione.
La sottostazione elettrica (245/145 kV) – oggi di Terna – venne costruita per raccogliere e distribuire l’energia elettrica in arrivo dalle centrali idroelettriche del Cadore e della valle del Piave, compresa quella prodotta grazie all’invaso del Vajont. SADE, in quel periodo, era proprietaria anche delle Officine Elettromeccaniche Galileo di Battaglia Terme che, con la ricostruzione post bellica, cominciarono a produrre apparecchiature elettriche e non solo meccaniche.
Nel 1973, dalla fusione dell’azienda Magrini con le Officine Elettromeccaniche Galileo nasce la Magrini Galileo, che, nel 1984, diventa Nuova Magrini Galileo in seguito all’acquisizione da parte della francese Merlin Gerin. Successivamente, il Laboratorio entra nell’orbita di Schneider Electric e, nel 2001, di quella di Va Tech, che, a sua volta, verrà acquistata da Siemens nel 2005. Il Laboratorio supporta in tutto questo periodo lo sviluppo degli interruttori costruiti nello stabilimento di Battaglia Terme fino al 2007.
A partire dal 2008 Siemens lo trasforma in un laboratorio di prove a completo servizio del mercato dei produttori italiani di apparecchiature elettriche, dando inizio anche a nuove attività di prova di tipo dielettrico. Capace nella sua lunga storia di mantenere la propria identità, il Laboratorio continua a crescere, consolidando il parco clienti e acquisendone di nuovi. Le principali apparecchiature testate sono: trasformatori di distribuzione di taglia medio bassa, fino a 10/15 MVA; interruttori e quadri di media tensione, fino a 24 KV e 16 KA; sezionatori per correnti breve durata, fino a 63 KA; trasformatori di corrente; catene di isolatori per linee aeree di alta tensione L’area del laboratorio di 16.000 metri quadrati è di proprietà Siemens.
Dotata di attrezzature all’avanguardia, la nuova sala per prove dielettriche in media tensione è tra le componenti del Laboratorio SVEPPI grazie a cui vengono elaborati algoritmi sofisticati per il controllo delle apparecchiature elettriche delle sottostazioni.
PROVE DI POTENZA ED AUDIT ON SITE
L’attività del Laboratorio è un concentrato di competenze che hanno permesso negli ultimi anni di ampliare il business delle prove. Oggi SVEPPI è in grado di realizzare per i clienti di Siemens attività di Audit on site, ossia controllo e verifica dello stato di conservazione dell’apparecchiatura in sito del tipo GIS (sottostazioni elettriche isolate in SF6). In Italia, a seguito dell’emissione del DPR n.43 del 27 gennaio 2012 che recepisce il regolamento CE n° 842/2006 e i successivi collegati fra cui il regolamento CE n°305/2008, sono stati definiti nuovi obblighi per le imprese, gli operatori e il personale addetto al recupero di gas SF6 al fine di assicurarne il riciclaggio, la rigenerazione o la distruzione. Il personale addetto al recupero del gas SF6 deve essere certificato in termini di idoneità a svolgere tale attività.
I certificati di idoneità vengono emessi da enti di certificazione. Siemens è stata qualificata come organismo di valutazione da alcuni primari enti di certificazione e in virtù di questa qualifica organizza giornate di formazione e valutazione rivolte in particolare ai costruttori di apparecchiature elettriche, manutentori, installatori, enti
elettrici. Finora il team del Laboratorio ha formato e valutato oltre 60 persone.
SALA DIELETTRICA
Oltre alle prove e alla formazione, il Laboratorio ha diversificato il proprio business concentrando sul laboratorio stesso la filiera di messa punto delle soluzioni di monitoraggio e diagnostica, con il ruolo di provatore e verificatore. In particolare, vengono eseguite prove e studi per definire gli algoritmi da implementare nei moduli utilizzati per il monitoraggio e la diagnostica delle apparecchiature elettriche di una sottostazione sia in alta sia in media tensione.
La sala dedicata alle prove dielettriche dispone di un generatore per impulsi atmosferici fino a 400 kV, un generatore per prove a frequenza industriale di tensione applicata e un generatore a frequenza industriale di tensione indotta.
Le catene di misura presenti nella sala sono tarate con riferimenti metrologici nazionali e lo spinterometro a sfere viene utilizzato per verifiche intermedie. Le soluzioni di monitoraggio sono entrate nel catalogo internazionale di Siemens che ha inoltre avviato progetti di ricerca e sviluppo, in collaborazione con le Università, finalizzati a sviluppare e fornire al mercato soluzioni di prova e monitoraggio sempre più evolute e performanti.
L’attività del Laboratorio SVEPPI è un concentrato di competenze che hanno permesso negli ultimi anni di ampliare il business delle prove. Oggi SVEPPI è in grado di realizzare per i clienti di Siemens attività di Audit on site, ossia controllo e verifica dello stato di conservazione dell’apparecchiatura in sito del tipo GIS.