Il sistema di produzione continua Studer Flow-Assembly+ incrementa l’efficienza del processo e riduce i tempi di ciclo.
22,9 mm/min, 16 macchine, 8 giorni: oggi il programma di perfezionamento continuo che Fritz Studer attua da anni si concretizza in questi numeri. La società investe in progetti tecnologici in grado di rendere le rettifiche ancor più appetibili al mercato. Dallo scorso 15 ottobre, il sistema Flow-Assembly+ installato nello stabilimento di Thun consente all’azienda di produrre in modo più efficiente, riducendo i tempi di ciclo.
di Claudia Pirotta
Negli ultimi anni Studer (www.studer.com) ha investito parecchio nello sviluppo delle macchine, mettendo a punto alcuni progetti tecnologici in grado di rendere le sue rettifiche ancora più appetibili al mercato. Tra questi, la grande attenzione all’efficienza energetica e l’attuazione del programma BluePlus che consente di ottimizzare i consumi energetici fino al 20%, gli studi sulla lubrorefrigerazione e il sistema WireDress® che nell’ultimo anno si è decisamente affermato come tecnologia di punta per realizzare geometrie non comuni con efficienza e precisione. La realizzazione di un prodotto tecnologicamente avanzato di riconosciuta qualità, tuttavia, non può prescindere dal sistematico processo di miglioramento messo a punto da Studer e, più in generale, dalle aziende del gruppo United Grinding. Dal 2008 Studer utilizza il programma PuLs® per incrementare l’efficienza dei processi produttivi a tutti i livelli ed offrire ai propri clienti il servizio qualitativamente migliore. Produzione più efficiente e riduzione dei tempi di ciclo sono il risultato finale dell’applicazione del programma a tutti i processi di creazione del valore da cliente a cliente.
Flow-Assembly+ è dimensionato per assicurare la produzione teorica di 1.000 macchine all’anno.
Installato nella sede Studer di Thun, Flow-Assembly+ sostituisce il tradizionale sistema di montaggio a stazioni fisse che, inevitabilmente, generava inefficienze dovute alle procedure cicliche discontinue.
UN SISTEMA UNICO NEL SUO GENERE
Proprio l’applicazione del programma PuLs® nell’ottica del miglioramento continuo ha dato vita a un nuovo sistema produttivo. Installato nella sede Studer di Thun ed inaugurato lo scorso 15 ottobre, Flow Assembly+, sistema unico nel suo genere, sostituisce il tradizionale sistema di montaggio a stazioni fisse che, inevitabilmente, generava inefficienze dovute alle procedure cicliche discontinue.
Il sistema è concepito in modo molto semplice: la parte mobile che lavora a flusso continuo richiama la forma ovale di una pista di atletica. Flow-Assembly+ è suddiviso in 16 stazioni, ognuna delle quali corrisponde a una commessa. Ogni stazione percorre l’intera linea in 8 giorni, periodo durante il quale la macchina viene assemblata e collaudata; anche il montaggio completo dei gruppi, che avviene nello stesso capannone a fianco della linea, è integrato nella catena di produzione del valore. Dopo un giro completo, la macchina che esce è pronta per essere inviata al cliente. I componenti necessari al montaggio arrivano alla linea direttamente dal magazzino, sfruttando in parte anche il sistema di reintegro kanban. Ogni quattro ore vengono effettuate tutte le forniture necessarie alle quattro ore successive, pezzi e utensili inclusi.
Dal 2008 Studer utilizza il programma PuLs® per incrementare l’efficienza dei processi produttivi a tutti i livelli e offrire ai propri clienti il servizio qualitativamente migliore.
MASSIMO CONTROLLO, MASSIMA FLESSIBILITÀ
Per assicurare massima flessibilità al sistema e rispondere alla variabilità degli ordini, il personale che opera sulla linea è addestrato per produrre tutti i modelli Studer in portafoglio. Così Gerd König, dirigente Studer, descrive il processo produttivo: “Sul primo tratto della U si lavora con un normale sistema di binari. Sul secondo tratto, dove avvengono la misurazione laser e la rettifica di collaudo delle macchine in movimento, è presente un sistema di trasporto ad alta precisione di 40 m di lunghezza, che funziona secondo il principio di una grande guida per macchine utensili ad alta precisione. La linea è progettata per un sistema a turno unico con due tempi di quattro ore ciascuno e funziona in continuo, muovendosi a una velocità di 22,9 mm/min. (5,5 m/4 h). Le diverse operazioni che devono essere eseguite sulle singole rettificatrici vengono regolate dalla densità delle stazioni. Le 16 stazioni sono suddivise in 4 segmenti nei quali, per ogni stazione, fino a 4 dipendenti montano le macchine”.
Il controllo della produzione, oltre che alle misurazioni e i collaudi è affidato ai capi segmento, una nuova figura dirigenziale implementata nella gestione della linea che garantisce il funzionamento senza inconvenienti delle stazioni. Operando direttamente in loco, i capi assicurano una migliore comunicazione con i dipendenti e l’immediato intervento per recuperare eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi nel corso della produzione.
Flow-Assembly+ è dimensionato per assicurare la produzione teorica di 1.000 macchine all’anno. Con la sua implementazione l’azienda svizzera si è dotata degli strumenti migliori per reagire in modo flessibile alle mutevoli esigenze del mercato delle rettificatrici, assicurando la massima puntualità delle consegne. Il prossimo passo che Studer è pronta ad affrontare sarà l’ottimizzazione di tutti i processi, per garantire la continuità lungo l’intera catena di creazione del valore ed offrire ai propri clienti un plusvalore ancora maggiore.
Negli ultimi anni Studer ha investito molto nello sviluppo delle macchine, mettendo a punto alcuni progetti tecnologici in grado di rendere le sue rettifiche ancora più appetibili al mercato.