La sede principale di Autoblok, quartier generale a Torino, è specializzata nella realizzazione di sistemi standard per il bloccaggio rotante.
Nei suoi primi quattro anni di vita, l’unità produttiva Autoblok di Petacciato, in provincia di Campobasso, ha vissuto una crescita continua e oggi guarda al canale estero per portare anche lì le proprie competenze nell’ambito del bloccaggio.
di Elisa Maranzana
Il manifatturiero propende sempre di più verso l’interazione uomo-macchina, spingendo su un’automazione sempre più marcata, costituita da prodotti di alta qualità, esattamente rispondenti alle esigenze del momento. E il discorso – com’è facile immaginare – non vale solo per le macchine utensili, ma per l’intero ecosistema ad esse correlato. Soluzioni per il bloccaggio dei pezzi incluse.
UNA NUOVA UNITÀ
Nel 2016 a Petacciato, in Molise, è stata creata una unità produttiva distaccata di Autoblok S.p.A. – azienda del noto Gruppo multinazionale SMW-Autoblok, specializzato nel campo dei sistemi di presa pezzo su macchine utensili – che nei suoi primi quattro anni di vita si è specializzata nella progettazione di attrezzature e macchinari speciali.
“Da quando abbiamo creato la nuova unità”, ci spiega Gabriele Massimi, Responsabile delle applicazioni speciali di Petacciato, “abbiamo vissuto una crescita continua. La difficoltà iniziale più grande è stata quella di far capire al cliente – che era solito associare il nome Autoblok a prodotti standard per il bloccaggio rotante su torni – che ci occupavamo anche di soluzioni per il bloccaggio statico e di soluzioni speciali, realizzate in modo sartoriale, partendo dalle esigenze del cliente. Oggi stiamo ottenendo risultati davvero soddisfacenti sul mercato italiano e questo ci porta a lavorare ancora di più per mettere l’acceleratore sul canale estero, con il quale operiamo già da tempo, e che vogliamo consolidare ancora di più”.
Gabriele Massimi, Responsabile delle applicazioni speciali dell’unità produttiva di Petacciato.
STANDARD O SPECIALE?
È sempre più facile, oggi, avere a che fare con lavorazioni che necessitano di un particolare bloccaggio del pezzo oppure di una presa con inclinazione specifica e quindi la scelta cade inevitabilmente sulla creazione di un’attrezzatura speciale.
“Quando un cliente si rivolge a noi per una specifica esigenza”, ci racconta Massimi, “tendiamo a proporre, in prima battuta, un prodotto standard; questo sostanzialmente per poter offrire la soluzione adatta a quella specifica necessità a fronte però di costi contenuti e tempi di consegna rapidi. Ma nel momento in cui le richieste specifiche del cliente vanno al di là di una soluzione standard allora ci muoviamo verso una soluzione speciale”.
Progettazione, consulenza ingegneristica per l’industrializzazione, produzione, collaudo, installazione, training e assistenza post-vendita: l’unità distaccata di Petacciato si occupa dell’intero iter di sviluppo di ciascuna soluzione speciale.
UN ITER COMPLETO
Progettazione, consulenza ingegneristica per l’industrializzazione, produzione, collaudo, installazione, training e assistenza post-vendita: l’unità distaccata di Petacciato si occupa dell’intero iter di sviluppo di ciascuna soluzione speciale, grazie al lavoro di professionisti competenti che si portano dietro un bagaglio esperienziale trentennale e che si avvalgono dell’ausilio di strumentazioni dall’alto contenuto tecnologico.
“Il cliente si rivolge a noi con una richiesta specifica”, continua Massimi, “corredata da tutte le informazioni del caso: qual è il particolare in questione, su quale macchina dovrà essere lavorato, di che tipo di produzione si tratta e via dicendo. Una volta raccolte le informazioni di partenza, siamo in grado di effettuare lo studio di fattibilità, che verrà condiviso con il cliente prima di passare alla progettazione vera e propria. Nel momento in cui, poi, anche il progetto (inclusivo della pianificazione del processo produttivo) è stato approvato, può partire la produzione vera e propria. Buona parte dei particolari che costituiranno la soluzione finale vengono realizzati all’interno del nostro Gruppo, mentre per gli altri ci affidiamo a fornitori esterni altamente qualificati. In entrambi i casi tutti i componenti vengono controllati direttamente da noi, prima di passare alle fasi successive di montaggio. Se infine anche il collaudo (sia dimensionale che idraulico) darà esito positivo, sarà possibile procedere all’installazione, che, se richiesto dal cliente, possiamo effettuare anche noi direttamente”.
Nel 2016, a Petacciato, in provincia di Campobasso, è stata creata un’unità produttiva distaccata di Autoblok S.p.A.
PROGETTO GLOBALE
Per farci entrare nel vivo delle attività di Petacciato, Gabriele Massimi ci fa un esempio che proviene dal comparto Automotive, dove un importante cliente si è rivolto ad Autoblok per la realizzazione di un’attrezzatura di bloccaggio per la produzione dei collettori di scarico. “Si trattava, in quel caso specifico, di particolari piuttosto complessi, sia per ciò che riguardava il bloccaggio del pezzo sia per la lavorazione in sé, perché tali collettori erano fatti di materiali speciali che, per essere lavorati, richiedevano un bloccaggio rigido. Abbiamo così effettuato un’analisi approfondita delle varie fasi di lavorazione, per poi arrivare a sviluppare e costruire l’attrezzatura necessaria per centri di lavoro e torni. Questo ci ha permesso di unire la nostra esperienza in ambito di bloccaggio statico con quella nel campo del bloccaggio rotante speciale. Lo stesso cliente ci ha inoltre chiesto di creare una macchina speciale per la foratura e una per il collaudo, che, in entrambi i casi, abbiamo progettato e sviluppato nello stabilimento di Petacciato”.
PUNTI DI FORZA
La sede principale di Autoblok S.p.A., quartier generale di Torino, specializzata nella realizzazione di sistemi standard e speciali per il bloccaggio rotante si amplia quindi con la nuova unità distaccata di Petacciato andando a completare l’offerta di bloccaggio statico manuale più standard della società OML s.r.l. di Pavia, anch’essa parte dello stesso Gruppo.
“L’esperienza di Autoblok si intensifica”, continua Massimi, “diventando un connubio di aree di competenza affini, ma profondamente diverse”. Un punto di forza che va ad aggiungersi all’esperienza multitasking dei professionisti Autoblok, da sempre nel campo della meccanica con una grande conoscenza nell’ambito della presa pezzo e delle caratteristiche intrinseche di ciascuna lavorazione.
La realizzazione di soluzioni così complesse e strutturate non può prescindere da un livello di competenza molto alto di chi le realizza.
“L’altro grande punto di forza che abbiamo rispetto ai nostri competitor”, aggiunge Gabriele Massimi, “è la possibilità di integrare i prodotti standard realizzati dal Gruppo alle soluzioni che sviluppiamo, statiche o speciali che siano”. ©TECN’È
“Siamo in grado di unire la nostra esperienza in ambito di bloccaggio statico con quella nel campo del bloccaggio rotante speciale”, spiega Gabriele Massimi, Responsabile delle applicazioni speciali della sede Autoblok di Petacciato.