L’edizione 2010 è stata visitata da oltre 72.000 operatori di 76 Paesi, con la presenza di 2.578 espositori da 46 nazioni.
L’evento è tra quelli da non perdere: electronica, vetrina biennale dell’industria elettronica mondiale aprirà i battenti il prossimo 13 novembre e per quattro giorni attrarrà l’interesse di costruttori, progettisti e operatori dei diversi comparti manifatturieri, trasformando il quartiere fieristico di Monaco di Baviera in un vero e proprio “laboratorio delle tecnologie futuristiche”. Riflessioni, aspettative e idee di Nicole Schmitt, Project Manager del Salone.
di Eleonora Dolce
Da molti anni electronica è la vetrina biennale dell’industria elettronica mondiale, con la sua proposta completa di tecnologie, prodotti e soluzioni: da semiconduttori, connettori e apparecchiature elettromeccaniche a sistemi di misura e collaudo, dalla progettazione elettronica ai sistemi embedded, dai componenti passivi ai sistemi wireless, dagli alimentatori alle schede a circuiti stampati, dagli EMS alla distribuzione. L’edizione 2010 è stata visitata da oltre 72.000 operatori di 76 Paesi, con la presenza di 2.578 espositori da 46 nazioni: quest’anno il salone è ben avviato per ripetere quel successo. Abbiamo incontrato Nicole Schmitt, Project Manager di electronica, per fare il punto sulla situazione del salone e presentare le novità dell’edizione di quest’anno, che si svolgerà nel Centro Fieristico di Monaco di Baviera dal 13 al 16 novembre.
Nicole Schmitt, Project Manager di electronica.
Come sta andando electronica 2012 rispetto all’edizione 2010, anche in considerazione della situazione generale del mercato?
Siamo più che soddisfatti delle iscrizioni già raccolte per electronica 2012. Il clima positivo del mercato si riflette sulle richieste delle aziende. Secondo l’Associazione tedesca dell’industria elettrotecnica ed elettronica (ZVEI), nel 2012 il mercato mondiale dei componenti elettronici dovrebbe crescere del 5,7%, arrivando a un giro d’affari di quasi 378 miliardi di euro. Resta da vedere in quale misura queste previsioni, pubblicate nel dicembre 2011, si rifletteranno sulla presenza di espositori a electronica, ma siamo ottimisti.
Qual è il profilo del visitatore di electronica, per settori industriali e Paesi di provenienza, e come si evolve la composizione del pubblico?
Nel 2010 electronica ha accolto 72.185 visitatori, provenienti da tutti i comparti dell’industria e interessati a tutta la gamma merceologica del salone. Fra i settori spiccano, ad esempio: l’elettronica industriale, l’automotive e il medicale. Il 90% dei visitatori è rappresentato da figure decisionali. Vorrei anche sottolineare che quasi la metà del pubblico, il 47%, proviene dall’estero. Questa cifra evidenzia il ruolo di electronica come vetrina internazionale frequentata da decision-maker tedeschi e internazionali interessati ad investire.
Quasi la metà del pubblico di electronica proviene dall’estero, un dato che evidenzia il ruolo di electronica come vetrina internazionale, frequentata da decision-maker tedeschi e internazionali interessati a investire.
Sono previste nuove iniziative e/o mostre speciali nel 2012, in particolare nell’industria manifatturiera?
Il Salone proporrà la prima edizione della “embedded platforms conference”, con la quale ci rivolgiamo in maniera mirata a sviluppatori e architetti di sistemi che, nella loro attività di sviluppo dei prodotti, devono rispondere sempre a una domanda: qual è la piattaforma embedded giusta per garantire il successo commerciale del prodotto e differenziarsi dalla concorrenza? La risposta a questa domanda è fondamentale per il successo e la permanenza futura di un’azienda sul mercato. Con questa conferenza raccogliamo la sfida e presentiamo tutte le soluzioni possibili a questo pubblico. I visitatori troveranno poi in fiera quattro forum di caratteri applicativo. L’“automotive Forum” tratterà, fra i vari argomenti, di sistemi innovativi d’illuminazione. L’evento clou di electronica Forum sarà anche nel 2012 la “CEO Round Table”, che quest'anno sarà dedicata alle “Soluzioni di semiconduttori per le sfide della Smart Grid”. Il programma comprende, infine, “embedded Forum”, con presentazioni su “Industrial Control & Communication” ed “Energy Management & Efficiency”, e “ZVEI Forum”, che presenterà fra l’altro i “Mercati di sbocco dell’industria dei componenti”.
Quale rilevanza ha il mercato italiano per electronica, in termini di espositori e visitatori?
electronica è un appuntamento irrinunciabile per l’industria italiana. Una piattaforma di business che offre opportunità di networking, sviluppo e pianificazione delle attività future. Nel 2010 sono giunte dall’Italia 85 aziende espositrici e anche per la prossima edizione abbiamo già ricevuto numerose domande di partecipazione, fra le quali spiccano nomi come Darton, Ducati Energia, Piciesse Elettronica e Vector Electronic. electronica non è, però, un appuntamento fondamentale solo per gli espositori, come dimostrano i numeri. Dall’Italia giunge il maggior numero di visitatori dopo la Germania: alla scorsa edizione sono stati 4.764 gli operatori italiani, nel 2008 erano giunti in 4.031. Questo interesse costante dimostra non solo che electronica cresce di importanza, ma anche e soprattutto che il mercato italiano registra un continuo incremento della domanda di soluzioni per tutto il mondo dell’elettronica.
Il 14 e 15 novembre electronica proporrà la “embedded platforms conference”: fra gli sponsor che hanno già segnalato il loro interesse ci sono Infineon e TQ Components.
EMBEDDED PLATFORMS CONFERENCE
Il 14 e 15 novembre per la prima volta electronica proporrà, in collaborazione con ELEKTRONIKPRAXIS e MicroConsult, la “embedded platforms conference”, che si affiancherà al salone e al forum per completare la triplice offerta della manifestazione sul tema embedded. Che si tratti di smartphone o sistemi di controllo industriali, per sviluppare un prodotto elettronico di successo non è sufficiente scegliere il modulo embedded giusto, composto da piattaforma del processore, sistema operativo, driver e tecnologia di rete: è essenziale soprattutto verificare la piena integrazione e interazione fra ciascun componente, in relazione allo specifico ambito applicativo. I produttori di processori e controllori e i loro partner software terranno seminari e convegni per spiegare quali soluzioni mettono a disposizione degli sviluppatori per la scelta dei componenti e la progettazione dei sistemi. Fra gli sponsor che hanno già segnalato il loro interesse ci sono Infineon e TQ Components. La tecnologia embedded è un tema centrale in tutta l’industria elettronica. A electronica 2010 questa centralità era confermata dalla presenza di 230 aziende tedesche e internazionali nell’area specifica del Salone e all’interno dell’“embedded Forum”. Nel 2012, la “embedded platforms conference” offrirà agli espositori una vetrina ulteriore per la presentazione delle loro soluzioni e novità, ma sarà anche un’occasione per architetti e sviluppatori che vogliono aggiornarsi sulle tecnologie più innovative e sulle loro potenziali applicazioni.
Secondo l’Associazione tedesca dell’industria elettrotecnica ed elettronica (ZVEI), nel 2012 il mercato mondiale dei componenti elettronici dovrebbe crescere del 5,7%, arrivando a un giro d’affari di quasi 378 miliardi di euro.