Il gestionale Erowa gestisce e controlla l’intera cella di produzione.
Le idee erano impegnative, i piani ambiziosi, i requisiti severissimi, ma il processo avviato in Marposs S.p.A. per una linea di prodotti strategici alla fine ha portato al successo. Non da ultimo grazie a EROWA e ai suoi sistemi che consentono di allestire in ogni parte del mondo celle di produzione automatizzate di particolare flessibilità e versatilità.
di Eleonora Dolce
Nata nel 1952 a Bologna, Marposs (www.marposs.com) ha esteso l’attività prima ai mercati europei circostanti, poi a quello nordamericano e più tardi ai mercati asiatici. Oggi l’azienda è direttamente presente con una propria organizzazione di vendita e servizio in 24 Paesi, e in un’altra decina di Paesi dispone di una rete di agenti e distributori. Nel 2000 ha cominciato a rilevare solide realtà aziendali di indirizzo sinergico con quello della Casa madre. Oggi il Gruppo Marposs occupa 2.800 persone. La competenza primaria di Marposs sono le soluzioni di misura e controllo in ambiente d’officina. Si producono cioè apparecchiature elettroniche – dai singoli dispositivi fino alle applicazioni chiavi in mano o alle linee di produzione completamente automatizzate – in grado di controllare in continuo il processo di lavorazione di varie parti e componenti.
Sul tavolo macchina il sistema punto zero EROWA MTS garantisce il riposizionamento millesimale dei pallet.
UN PRODOTTO STRATEGICO
Nel 2013 la Casa madre ha deciso di dare il via a un progetto estremamente impegnativo. “L’idea è nata da un’approfondita analisi di processo per una linea di prodotti strategica per Marposs, cioè il sistema di misura in-process FENAR-L”, racconta Davide Lauritano, che si occupa d’ingegneria di produzione meccanica in Marposs. “FENAR-L è un sistema di misura in-process che viene normalmente installato sul carro portamola della macchina rettificatrice. Grazie alla sua speciale cinematica, anche durante il movimento di oscillazione, tipico delle rettifiche orbitali, FENAR-L consente il controllo in continuo dell’entità di materiale asportato e fornisce, in tempo reale, informazioni sulla misura del diametro, fino al raggiungimento della quota impostata”. Il progetto consisteva nel concepire e realizzare un nuovo impianto dove si potessero produrre i vari componenti di questo sistema di misura. “Ci siamo concentrati in particolare sulle caratteristiche principali del processo, che lo differenziano rispetto ad altri”, continua Lauritano, “cioè piccole serie e spesso anche pezzi singoli, geometrie assai differenziate, elevata precisione nelle dimensioni e tempi di consegna rapidi”.
Centro di lavoro MAKINO D500, con EROWA Robot System, stazione di carico e magazzini per pezzi.
PIANI AMBIZIOSI
Queste caratteristiche hanno portato a scegliere un sistema di monitoraggio e controllo determinato direttamente dalle esigenze del cliente. Si è cominciato studiando un piano di processo in grado di abbreviare i tempi di realizzazione del prodotto, in particolare nella pianificazione del singolo componente critico. “Nostro obiettivo era quello di realizzare un elemento finito complesso caratterizzato da forme geometriche variabili, in poche fasi di lavoro, in modo da ottimizzare i tempi di ciascun job, riducendo, al contempo, considerevolmente, i tempi dei vari cicli di lavorazione”, spiega Lauritano. “Avevamo una vision, volevamo un impianto nel quale le varie commesse si potessero pianificare e organizzare come in una stampante: selezionare il job dal menù, ricalcolare i dati, produrre il pezzo… prossimo job”, continua Paolo Osti, responsabile di ingegneria di produzione in Marposs.
Sistema di tastatura Mida VOS, con trasmissione ottica modulata.
LA REALIZZAZIONE
Un’accurata analisi delle varie opzioni disponibili sul mercato ha poi portato a definire la nuova cella di produzione, essenzialmente costituita da un centro di lavorazione verticale a 5 assi MAKINO D500, attrezzato con i sistemi di misura Marposs. In particolare, sono stati previsti il sistema di tastatura Mida VOS, con trasmissione ottica modulata, ideale per l’impiego su fresatrici e centri di lavoro a 3 o 5 assi di ogni dimensione, sistema che permette sia il controllo dimensionale del pezzo sia il suo posizionamento in macchina; il sistema Mida Laser per misura e verifica della geometria degli utensili su macchine a controllo numerico, sistema che consente di mantenere costante la qualità di lavorazione. Sono stati inoltre inseriti nella cella: un Robot System EROWA per il carico e lo scarico automatico della macchina; una stazione di carico EROWA per trasferire i nuovi pezzi allestiti alla cella di produzione e prelevare quelli già lavorati; un EROWA Lift per inviare alla stazione di carico i pezzi allestiti e pallettizzati; un sistema di pallettizzazione EROWA MTS; un sistema di pallettizzazione EROWA PowerChuck P; un sistema d’identificazione mediante chip EWIS™ per il monitoraggio di tutti i pallet e dei posti magazzino e, quindi, per una completa automazione; un sistema per il controllo di processo EROWA Manufacturing Control. “Eravamo perfettamente consapevoli dei possibili vantaggi di processi fortemente automatizzati”, dice Davide Lauritano, “e per questo abbiamo seguito con decisione questo percorso. È stata la scelta giusta, visto che abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.
Paolo Osti, Manufacturing Engineering Supervisor, Massimo Maccaferri, MIDA Probing Systems Project Manager, e Davide Lauritano, Manufacturing Engineering, Mechanical Designer in Marposs.
PAROLE DI LODE PER EROWA
Importantissimi per il buon esito del progetto sono stati la consulenza, l’esperienza e il continuo accompagnamento da parte di EROWA (www.erowa.com). “Abbiamo contattato EROWA, perché è un’azienda che in tutto il mondo è considerata leader nella realizzazione di celle di produzione automatizzate e caratterizzate da particolare flessibilità e versatilità”, sottolinea Lauritano. Una valutazione che non è stata delusa. “Dopo aver coinvolto EROWA nel nostro progetto, abbiamo potuto renderci immediatamente conto dell’elevata professionalità di questo partner, in particolare con la consulenza fornita da Giannasi Maurizio, Agente di zona, e Luca Bergano, Responsabile Commerciale della filiale italiana di EROWA”, prosegue Lauritano. Abbiamo potuto trarre profitto anche da varie visite effettuate presso EROWA e i suoi clienti, dove abbiamo potuto osservare i sistemi nell’impiego pratico. “A Büron ci hanno positivamente colpito la cura e la qualità che caratterizzano il processo produttivo di questa azienda. Ma vanno sottolineate anche la puntualità e la professionalità del personale tecnico, nella persona di Claudio Cecchin e del suo staff”, afferma con entusiasmo Lauritano. Il tutto è stato per Marposs un riuscito esempio di produzione snella: “Grazie a questo lavoro congiunto siamo riusciti a definire un sistema di elevata flessibilità, che risponde ai nostri requisiti tecnici e produttivi e che si integra perfettamente nella struttura hardware e software della nostra azienda”, conclude Lauritano.
Il Robot System EROWA per il carico e lo scarico automatico delle macchine.