Kistler assicura la configurazione ottimale di ogni sistema tecnologico prodotto al fine di garantire il controllo e il monitoraggio qualitativo dell’applicazione.
Kistler Italia garantisce una gamma completa di prodotti che assicurano il monitoraggio e il controllo completo dei processi di piantaggio, soluzioni che includono sensori, catene di misura, monitor, unità di valutazione e potenza.
di Eleonora Dolce
I sistemi di piantaggio elettromeccanici Kistler (www.kistler.com) sono tipicamente utilizzati nell’industria automobilistica, ad esempio per l’assemblaggio di motori o trasmissioni, e nel settore elettromeccanico, per l’assemblaggio di motori elettrici ed elettropompe, ma trovano impiego anche in numerose e diversificate applicazioni.
Il portafoglio Kistler include la famiglia maXYmos, una linea di prodotti che rende l’azienda un vero e proprio unico fornitore capace di offrire una famiglia completa di prodotti contraddistinti da una filosofia operativa uniforme che li rende indicati per compiti che vanno dal monitoraggio del processo X-Y fino al controllo esteso dei moduli di piantaggio NC.
I moduli presse elettriche NCFR di Kistler sono estremamente flessibili e garantiscono un’elevata efficienza, garantendo risultati ottimali in diversi campi di impiego.
SISTEMI DI PIANTAGGIO ELETTROMECCANICI
I sistemi Kistler sono straordinariamente user friendly e il loro controllo sequenziale integrato assicura la massima flessibilità, al fine di poter gestire i processi di assemblaggio indipendentemente dalla loro complessità.
Tra i vantaggi più significativi dei sistemi d’assemblaggio elettromeccanici Kistler è possibile menzionare che si tratta di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, che assicurano fino all’80% di risparmio energetico, che si contraddistinguono per un basso costo di installazione e per un design salvaspazio. Non solo, assicurano il monitoraggio e la tracciabilità dei processi di assemblaggio e un funzionamento a manutenzione ridotta.
Le unità presse elettriche Kistler garantiscono il controllo e il monitoraggio completi di tutti i processi di giunzione e press-fit. Vediamo alcune soluzioni.
Le unità presse elettriche NCFN, tipo 2153A, è caratterizzata da un design standard per forze medio alte. I moduli di piantaggio hanno un sensore di forza integrato e forze nominali da 5 a 300 kN. Grazie al suo design modulare risulta essere adatta per molte operazioni di assemblaggio.
I sistemi Kistler sono straordinariamente user friendly e il loro controllo sequenziale integrato assicura la massima flessibilità, al fine di poter gestire i processi di assemblaggio indipendentemente dalla loro complessità.
Le unità presse elettriche NCFR, tipo 2161A, è indicata per processi di piantaggio e movimenti di rotazione. Il modulo NC per assemblaggi NCFR copre i campi di misura in forza da 5 e 15 kN e in coppia di picco per la rotazione di 50 Nm.
Le unità presse elettriche NCFS, tipo 2152B, è studiata per assemblaggi con interasse ridotto. Il sottile modulo d’assemblaggio, con sensore di forza piezoelettrico integrato e due gamme di misurazione predefinite – 25 e 15 kN –, è adatto per distanze molto ravvicinate.
Le unità presse elettriche NCFH, tipo 2151B, prevede un motore con albero cavo e un design compatto. Solo due taglie coprono campi di forze compresi tra 1 e 60 kN. L’azionamento diretto offre dinamiche elevate per tempi ciclo brevi.
La pressa elettrica NCFT, tipo 2157B, è ideale per processi con forze basse. Il modulo di giuntura, con sensore di forza piezoelettrico e campi di misura predefiniti da 0,05 kN a 1,5 kN, è adatto per forze di giunzione e prova basse, anche in camera bianca.
Le unità presse elettriche NCFB, tipo 2160A, è infine stata realizzata con design standardizzato e generato per costi competitivi. Sono previsti moduli di piantaggio ottimizzati con sensore di forza piezoelettrico integrato e due intervalli di misurazione predefiniti da 50 e 25 kN o da 15 e 5 kN. ©tecnelab
Il quartier generale di Kistler a Winterthur, in Svizzera.