DMG MORI promuove CELOS® quale piattaforma digitale completa sul cammino verso l’era di Industria 4.0.
Oltre 9.000 operatori hanno visitato l’open house di DMG MORI a Pfronten, in Germania. Al centro dell’attenzione quest’anno il tema dell’Industria 4.0 applicata ai processi e ai prodotti, oltre che alle macchine. Con CELOS® e l’automazione intelligente, il colosso “Global One” sta guidando i propri clienti verso la fabbrica digitale del futuro, accompagnandoli in ciascuna fase del processo produttivo.
di Anita Gargano
Il 2017 si preannuncia un anno molto competitivo per il Gruppo DMG MORI (www.it.dmgmori.com). Come ha spiegato nel corso dell’usuale conferenza stampa di Pfronten il Presidente Masahiko Mori, gli ordini di macchine utensili per il 2016 hanno raggiunto un livello record di € 2.369,9 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, a fronte di un mercato che è sceso dell’1,7% a livello globale. Il Presidente ha illustrato anche i piani del Gruppo per riorganizzare le strutture di vendite e di service e per rafforzare le proprie competenze nell’Additive Manufacturing e nella digitalizzazione. Proprio in queste ultime due direzioni vanno alcune recenti novità: da un lato l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nella società tedesca Realizer GmbH, grazie alla quale DMG MORI è ora in grado di offrire anche la fusione laser selettiva quale completamento ideale delle sue Advanced Technologies, e dall’altro l’acquisizione di una partecipazione alla startup societaria ISTOS di Düsseldorf per espandere la propria esperienza di digitalizzazione.
TRE ANTEPRIME MONDIALI
L’open house 2017 presso la DECKEL MAHO di Pfronten ha attirato più di 9.000 visitatori da tutto il mondo che hanno potuto ammirare ben 80 macchine con dimostrazioni di lavorazione in tempo reale, incluse tre anteprime mondiali (LASERTEC 75 Shape, la terza generazione di DMU 50 e CLX 350, a ognuno dei quali è dedicato un box) oltre agli highlight dei settori della costruzione di stampi, dell’aerospace e del medicale. A dominare l’evento di Pfronten di quest’anno è stato il tema della “fabbrica intelligente”. Per DMG MORI, Industria 4.0 applicata ai processi e ai prodotti significa offrire al cliente tutto il supporto necessario via software, per accompagnarlo in ciascuna fase del processo produttivo. Nella vetrina di CELOS®, DMG MORI ha quindi presentato la catena di processo completa, dall’idea al prodotto finito. Particolarmente interessanti anche alcune soluzioni presentate nel campo dell’automazione, come Robo2Go e un sistema di produzione flessibile con magazzino pallet lineare LPP.
Obiettivo primario di DMG MORI è garantire alla clientela un valore aggiunto mediante soluzioni digitali concrete. Ne sono un esempio i 26 esclusivi cicli tecnologici per una programmazione d’officina semplice e rapida.
CONNETTIVITÀ E PRODUZIONE DIGITALE
A conferma della centralità del tema “Industria 4.0” nell'open house di quest'anno, a guidare il tour della stampa italiana nel percorso espositivo è stato Alessandro Rogora, Responsabile Industria 4.0 di DMG MORI Italia. “Il trend dell’interconnessione di macchine, prodotti e servizi per le catene di processo digitali continua ad avanzare inesorabile. E, nella stessa misura, guadagnano terreno i sensori e software, anche nel campo della costruzione di macchine utensili. Proprio per questo, DMG MORI continua a sviluppare e potenziare le sue Software Solutions. Obiettivo primario del Gruppo è garantire alla clientela, già nella prima fase del suo processo di digitalizzazione, un valore aggiunto mediante soluzioni digitali concrete”, spiega Rogora. “Ne sono un esempio i 26 esclusivi cicli tecnologici DMG MORI per una programmazione d’officina semplice e rapida. Un ulteriore esempio sono i nuovi Powertools per la creazione automatica di programmi nel reparto di tempi e metodi.
Al contempo, il Gruppo si concentra anche sull’ottimizzazione di CELOS®, il sistema di controllo e gestione basato su app, dotandolo di applicazioni e pacchetti di soluzioni sempre nuove e orientate all’obiettivo. Pensiamo per esempio a soluzioni quali CONDITION ANALYZER per il monitoraggio delle condizioni operative della macchina utensile: insieme ai pacchetti di sensori Industria 4.0 per la tornitura e la fresatura, il cliente riceverà, da un lato, i software tool ideali per il monitoraggio delle condizioni operative della macchina e del processo di lavorazione, con i quali potrà eseguire delle analisi operative e prestazionali in tempo reale, direttamente sul controllo della macchina o esternamente mediante il PC CELOS®, e potrà, dall’altro, derivare delle informazioni decisive per implementare una soluzione affidabile di 'manutenzione preventiva' supportata da una valutazione di lungo periodo”.
Nel corso dell’open house di Pfronten DMG MORI ha presentato Robo2Go, un sistema di automazione mobile per torni dotato della massima semplicità di programmazione mediante app CELOS®.
OLTRE LE MACCHINE, L’AUTOMAZIONE
L’automazione è uno degli elementi chiave dell’olistica fabbrica del futuro. Il sistema di automazione mobile per torni Robo2Go dimostra l’impegno di DMG MORI in questa direzione. “Elemento centrale della cella di tornitura integrata è il nuovo sistema di carico e scarico Robo2Go. Concepito per l'impiego mobile per asservire fino a quattro torni, viene comandato da CELOS® in pochi passaggi e senza necessità di particolari nozioni di robotizzazione”, spiega Rogora. “Estremamente flessibile, può essere impiegato su diversi torni del cliente, se necessario, movimentandolo con un mezzo di sollevamento, per ottimizzare al massimo il rendimento dell’investimento. Tale sistema garantisce, inoltre, la sempre libera accessibilità alla macchina utensile. La particolarità di questo robot è che può essere programmato direttamente dal controllo della macchina grazie a uno speciale CELOS powerTOOL. L’operatore inserisce soltanto le dimensioni del pezzo da realizzare, dell’autocentrante e della griffa, seleziona poi uno dei posti predefiniti del magazzino pezzi e può subito avviare il processo di produzione automatizzato. Questa modalità di programmazione completamente parametrizzata e semplicissima del robot consente un accesso privilegiato al mondo dell’automazione flessibile anche per le piccole aziende”.
SISTEMA DI PRODUZIONE FLESSIBILE AUTOMATIZZATO
Sempre nel campo dell’automazione, DMG MORI ha presentato in occasione dell’open house un nuovo sistema di produzione flessibile automatizzato. Il cuore pulsante di questa soluzione è costituito dai due centri di lavoro orizzontali NHX 5000 e DMC 60 H linear e dal magazzino pallet lineare LPP 24, che esegue l’alimentazione pezzi automatica di entrambi i centri di lavoro.
Il magazzino LPP 24 presentato a Pfronten alloggia fino a 24 pallet su due livelli, ma grazie al suo design modulare, lo spazio di immagazzinamento dell’LPP può essere ampliato, in opzione, fino ad alloggiare 99 pallet con numerose opzioni di configurazione standardizzate, che garantiscono un elevato livello di personalizzazione. Per esempio, è possibile collegare fino a otto macchine con un massimo di cinque stazioni di attrezzaggio anche nella versione standard, oltre alla disponibilità di ulteriori varianti di configurazione speciale personalizzata. La famiglia di prodotto dei magazzini pallet LPP rappresenta, quindi, la chiave per l’automazione flessibile delle piccole e medie serie. Se necessario, è anche possibile integrare in tutta semplicità ordini di pezzi singoli nel processo automatizzato, senza ridurre la produttività complessiva del sistema.
TESTURIZZAZIONE LASER EVOLUTA
A Pfronten DMG MORI ha dimostrato la propria competenza in fatto di automazione con un esempio di sistema produttivo automatizzato e flessibile, che include i due centri di lavoro orizzontali NHX 5000 e DMC 60 H linear, oltre a un magazzino pallet lineare LPP 24.
Con LASERTEC 75 Shape, mostrata in anteprima mondiale a Pfronten, DMG MORI estende ulteriormente il proprio portafoglio di macchine per la testurizzazione laser di strutture tecniche superficiali definite, grazie all’impiego dell’asportazione degli strati di materiale mediante laser 3D. Questo modello di macchina è dotato di una sorgente di laser a fibra da 100 Watt e di CELOS® per la completa integrazione della macchina nell’organizzazione aziendale.
Con una superficie di installazione di soli 8 metri quadrati, LASERTEC 75 Shape è la soluzione ideale anche nelle realtà produttive più anguste, pur offrendo una zona lavoro particolarmente generosa, che alloggia pezzi di diametro di 650 mm e altezza di 500 mm. La tavola rotobasculante CN è studiata per pezzi fino a 600 kg di peso. LASERTEC 75 Shape consente una perfetta testurizzazione laser a elevata rapidità anche di forme geometriche libere 3D, grazie alla funzione laser-shape con profili paralleli, che sostituisce, a sua volta, la dispendiosa e inquinante incisione chimica. La macchina è dotata di un controllo Siemens 840 D solutionline con funzioni software dedicate Lasersoft che garantiscono la massima semplicità d’uso.
LASERTEC 75 Shape consente una testurizzazione laser evoluta in ingombri minimi.
APPLICAZIONI A 5 ASSI
La nuova DMU 50 di terza generazione di DMG MORI, frutto dell’esperienza ultraventennale del Gruppo nella fresatura a 5 assi, detta i nuovi standard nella lavorazione simultanea a su 5 lati e a 5 assi. Grazie al campo di brandeggio maggiorato, al mandrino potenziato e all’innovativo sistema di refrigerazione completa, questa macchina, presentata in anteprima mondiale a Pfronten, offre un enorme vantaggio in termini di competitività, per soddisfare le più svariate esigenze applicative dei settori produttivi più complessi, quali l’aerospace, il medicale e l’automotive.
Le corse di 650 x 520 x 475 mm e il peso pezzo fino a 300 kg la rendono in grado di lavorare un’ampia gamma di componenti, mentre la nuova tavola rotobasculante CN con campo di brandeggio esteso a -35°/+110° è sinonimo di una straordinaria versatilità. La velocità di rapido di 42 m/min e la velocità di rotazione di 30 giri/min dell’asse rotobasculante garantiscono un’eccellente dinamica nella lavorazione su 5 lati e a 5 assi. Il cliente può scegliere tra gli elettromandrini con velocità fino a 20.000 giri/min, oltre al mandrino inline da 12.000 giri/min. È anche disponibile l’estensione del magazzino utensili fino a un massimo 120 posti, a fronte di 30 posti utensile nella versione standard.
La terza generazione di DMU 50 ultracompatta detta i nuovi standard nella lavorazione simultanea su 5 lati e a 5 assi.
CENTRO DI TORNITURA UNIVERSALE A ELEVATA PRODUTTIVITÀ
Centro di tornitura universale ad alta produttività adatto a un’ampia gamma di applicazioni, il nuovo CLX 350 estende il portafoglio di macchine base di DMG MORI.
Il centro di tornitura universale CLX 350 arricchisce il portafoglio delle macchine base DMG MORI ad alte prestazioni. Nella sua versione di serie, questo modello compatto, che vanta una superficie di installazione inferiore a 5 metri quadrati, lavora materiale da barra con diametro di 51 mm, in opzione 65 mm. Il diametro di tornitura massimo del CLX 350 è di 320 mm, mentre le sue corse raggiungono i 242,5 mm nell’asse X e i 530 mm nell’asse Z. La servotorretta VDI 30 alloggia dodici utensili, il cui numero può essere esteso in opzione. Tutte queste caratteristiche rendono il CLX 350 un centro di tornitura universale efficiente e altamente produttivo, adatto ad una grande varietà di applicazioni.
L’elevata dinamica del mandrino, che vanta una velocità di rotazione di 5.000 giri/min, consente la lavorazione di componenti complessi d’altissima qualità, garantendo la massima precisione e accuratezza del pezzo lavorato. La struttura a labirinto e il sistema di refrigerazione ad aria prevengono la penetrazione del liquido refrigerante nel mandrino, assicurando un alto livello di produttività e una vita utile particolarmente lunga. Il sistema a cartuccia consente una rapida sostituzione del mandrino in tutta semplicità durante l’intervento di manutenzione. La vite a ricircolo di sfere con classe di tolleranza IT 1 offre anch’essa il suo contributo decisivo alla precisione e all’eccellente qualità delle superfici lavorate. La compattezza e stabilità del design macchina garantisce la massima rigidità anche nelle aree periferiche di lavorazione, nonché un’ottimale caduta trucioli. Grazie al controllo Siemens multi-touch da 19”, CLX 350 offre anche un’operatività semplice e rapida, che si sposa perfettamente con la straordinaria ergonomia e compattezza. ©Tecn’è.
A Pfronten DMG MORI ha dimostrato la propria competenza in fatto di automazione con un esempio di sistema produttivo automatizzato e flessibile, che include i due centri di lavoro orizzontali NHX 5000 e DMC 60 H linear, oltre a un magazzino pallet lineare LPP 24.