Rettificatrice senza centri Monza 420, Century Edition, di Monzesi.
Monzesi ha colto l’occasione della EMO di Hannover per presentare il nuovo restyling dell’intera Linea Monza di rettificatrici senza centri e la nuova rettificatrice verticale a mole contrapposte serie RV2 450 della Linea Viotto. Non solo, la società specializzata nella rettifica, ha anche annunciato l’inserimento del nuovo Sales and Marketing Manager come scelta strategica per nuovi mercati.
di Giuseppe Costa
Il prossimo anno Monzesi (www.monzesi.eu) festeggia cento anni di attività. Nel percorso di avvicinamento agli eventi che caratterizzeranno il centenario, l’azienda italiana di Nova Milanese, in provincia di Monza Brianza, ha presentato in anteprima mondiale alla EMO di Hannover due importanti novità: il restyling della Linea Monza di rettificatrici senza centri e il nuovo modello RV 350/450 di rettificatrici a mole contrapposte della linea Viotto.
Monzesi è tra i leader mondiali nella costruzione di rettificatrici e unisce la storica esperienza di Officine Monzesi e Viotto in un’unica realtà consolidata e riconosciuta. Oggi, oltre alla sede di Nova Milanese, il Gruppo ha una filiale in Egitto, a Il Cairo, una in Brasile, a San Paolo, e una negli USA, nel New Jersey, oltre a un ufficio di rappresentanza in Turchia, a Istanbul. La gamma dei prodotti si divide nella Linea Viotto di rettificatrici a mole contrapposte e nella Linea Monza di rettificatrici senza centri.
NUOVO “VESTITO” PER LA LINEA MONZA
Partiamo dalla linea Monza. Alla EMO di Hannover, come detto, Monzesi ha proposto in anteprima mondiale il nuovo restyling dell’intera linea di rettificatrici senza centri: design accattivante, maggiore compattezza, estrema duttilità sia nelle operazioni di lavorazione sia in quelle di manutenzione. La linea Monza comprende cinque diversi modelli: Monza 420, Monza 520/250, Monza 620/350, Monza 620/500. In fiera è stato possibile vedere la novità adottata sul modello Monza 420.
Tutte le rettificatrici senza centri di questa linea potranno essere ordinate nella nuova versione presentata in fiera, anche se rimarrà in produzione la versione tradizionale, soluzione che consente ai clienti che devono integrare o ampliare le loro linee con ulteriori macchine del medesimo modello di preservarne l’impatto estetico complessivo.
Ma cosa è cambiato? Nella versione tradizionale la linea Monza si presentava con il quadro elettrico posizionato esternamente alla scocca della macchina utensile. Nella nuova versione oggetto di restyling, la rettificatrice si presenta ora con una carenatura che incorpora al suo interno anche il quadro elettrico. Questo accorgimento permette di eliminare passaggi esterni di cavi e di rendere più compatta la macchina negli ingombri. Se, infatti, si sovrappongono gli spazi a terra occupati dalla linea Monza nelle due versioni, rispetto a quella tradizionale la nuova occupa 100 mm in più in larghezza, ma quasi 1 m in meno in profondità.
La scelta di incorporare nella carenatura tutte le strutture della macchina ne permette un facile e veloce accesso per l’esecuzione di tutte le operazioni di manutenzione, quali ad esempio un semplice rabbocco dell’olio o un intervento più strutturato al quadro elettrico. Nella nuova versione, il piazzamento della rettificatrice senza centri più ravvicinato rispetto alla versione tradizionale permette inoltre all’operatore di lavorare quotidianamente con maggiore semplicità e all’insegna di ergonomia.
La Linea Monza nel nuovo restyling è anche molto più duttile nella personalizzazione dei colori: verniciata nell’ultimo step del processo produttivo, la carenatura può così recepire la colorazione che il cliente richiede. I colori di Monzesi sono da sempre il grigio con la parte di colore richiesta dal cliente soprattutto per le porte scorrevoli.
Il restyling dell’intera linea Monza ha richiesto quasi un anno e mezzo di lavoro in team: il Direttore Generale Riccardo Pessina, l’ufficio tecnico e gli operatori Monzesi addetti alla produzione delle macchine. “Le nostre macchine sono ormai considerate da anni a livello di meccanica estremamente affidabili, mentre a livello di elettronica sono tre anni che stiamo lavorando per permettere al cliente di personalizzarle con qualsiasi componente elettronico da lui richiesto”, commenta Riccardo Pessina. “Volevamo ora fare il terzo passaggio: intervenire con un design accattivante che però non compromettesse, ma anzi ne esaltasse, tutte quelle caratteristiche che un operatore ha bisogno in termini di manutenzione, attrezzaggio della macchina, ergonomia e semplicità d’utilizzo. Inoltre, questa nuova ‘veste’ ci permette di approcciare anche altri mercati, come quello automotive”.
La nuova rettificatrice verticale a mole contrapposte serie RV2 450 della linea Viotto di Monzesi.
COMPLETATA LA GAMMA DELLA LINEA VIOTTO
Sempre alla EMO di Hannover, Monzesi ha presentato la rettificatrice verticale a mole contrapposte serie RV2 450 della linea Viotto. Il modello completa la gamma e risponde, in particolare, alle esigenze dei contoterzisti e del settore automotive. Con un design moderno e adottando le ultime innovazioni tecnologiche, come ad esempio gli elettromandrini sulle due teste e la regolazione dei piatti di guardia mediante CNC, la macchina può montare mole con un diametro da 350 o 450 mm ed è la soluzione che meglio risponde alle esigenze di settori come quello dei contoterzisti o dell’automotive. La RV2 450 si presenta come la versione più piccola e va a completare la gamma delle rettificatrici verticali a mole contrapposte di Monzesi, già disponibili nelle versioni 500/610 e 760/915.
Comunemente, una rettificatrice a mole contrapposte è vista come una macchina ingombrante, dove l’operatore ha la necessità di utilizzare una pedana per eseguire le operazioni di lavoro. Le macchine della linea Viotto oggi hanno risolto questa problematica grazie alla loro compattezza, che non va a scapito della robustezza, ma permette di ottimizzare gli spazi, alla loro ergonomia e facilità di utilizzo.
L’impiego di elettromandrini completamente progettati internamente, garantisce robustezza, rigidità ed elevata precisione durante la lavorazione. L’elettromandrino, infatti, è supportato da cuscinetti a sfera a contatto obliquo con la possibilità di regolare la velocità del mandrino stesso, infinitamente in entrambe le direzioni. Inoltre, le guide del mandrino sono prismatiche, oppure combinate, a seconda del tipo di macchina, le sue teste sono mosse da viti a ricircolo di sfere e la soluzione adotta un sistema meccanico di controbilanciatura del peso.
Il recente design e il nuovo basamento della linea Viotto sono altamente ergonomici, l’ingombro della macchina è ridotto, mentre l’altezza di lavoro non necessità dell’utilizzo di pedane per l’operatore, riducendo così all’ennesima potenza il tempo del cambio di formato: una soluzione che va incontro alle esigenze dei contoterzisti.
Tutti gli assi delle rettificatrici a mole contrapposte sono movimentati da motori brushless, collegati direttamente in asse con le viti di movimento, senza quindi l’utilizzo di rinvii o cinghie. I piatti di guardia, che guidano il pezzo in entrata e in uscita, possono essere regolati tramite un CNC.
Il settaggio delle macchine è stato notevolmente semplificato grazie a un nuovo software intuitivo e a una gestione elettronica del canale di lavoro: l’accesso alla zona di lavoro avviene mediante l’apertura della struttura “a naso”, l’accessibilità della macchina e quindi la sostituzione delle mole operatrici è estremamente rapida tramite il supporto scorrevole.
Il software, anch’esso progettato da Monzesi, si caratterizza per un design semplice e intuitivo, un pacchetto CAD/CAM per la profilatura delle mole, un amplificatore per il controllo di contatto e un sistema di teleservice. Tutto questo garantisce una rapida messa a punto della macchina e cambi di produzione veloci.
Infine, il ravvivatore di mole ridisegnato permette alle macchine di potersi riadattare rapidamente alle esigenze di diamantatura (testina fissa con diamanti, mandrino rotante con disco diamantato o mola con abrasivo convenzionale). Il sistema di ravvivatura universale garantisce la possibilità di ravvivare entrambe le mole contemporaneamente oppure separatamente, in ciclo automatico o interpolato grazie alla struttura elettrosaldata al basamento e perfettamente allineata con le mole, al movimento carrino su pattini precaricati e con vite a sfere gestito da motore brushless controllato da CNC. Le tre versioni (moletta convenzionale, disco diamantato e diamanti) sono intercambiabili sullo stesso ravvivatore.
GUARDANDO AL FUTURO
Oltre alle macchine, Monzesi punta sulle persone. È in quest’ottica che va inserita la nomina del nuovo Sales and Marketing Manager Davide Falletto. Dallo scorso settembre, Falletto, torinese di 36 anni, con una carriera professionale maturata tutta nel comparto delle macchine utensili e la cui ultima tappa è stata quella di Sales Manager di Fives Giustina, con la responsabilità dello sviluppo delle aree USA, Canada, Messico, Brasile, Europa (in particolare Francia, Italia, Svezia), Turchia e Russia, è infatti a capo di tutta la parte marketing, back office, service e coordinamento degli Area Manager di Monzesi.
La scelta di introdurre una figura di queste caratteristiche si inserisce in una ben chiara strategia di crescita di Monzesi. L’azienda costruttrice di rettificatrici è tra i leader nelle applicazioni nel comparto dell’utensileria, dei cuscinetti, dell’aerospace e del metallo duro. E adesso ha deciso di puntare anche su quello dell’automotive.
“Dopo il consolidamento nei nostri mercati tradizionali, che sono quelli che ci permettono di fare i grandi numeri e che continueremo a consolidare nel tempo, l’azienda ora è pronta allo step successivo, ossia aprirsi a quello dell’automotive”, sottolinea Riccardo Pessina. “In quest’ultimo settore abbiamo sempre venduto le nostre rettificatrici ai subfornitori dei fornitori automotive. Adesso abbiamo scelto di compiere il salto di qualità e aggredire quel mercato direttamente rivolgendoci ai fornitori. E la nomina di Davide Falletto va intesa anche in questo senso, data la sua expertise proprio nell’automotive”.
L’introduzione della nuova figura del Sales and Marketing Manager è l’ultimo tassello che completa la riorganizzazione interna che Monzesi ha portato avanti in questi mesi con l’introduzione anche di altre figure specializzate. “Ora siamo pronti anche ad approcciarci a tematiche più complesse di quelle finora affrontate”, conclude Riccardo Pessina, “partecipando a capitolati più elaborati e offrendo al mercato macchine ancor più complesse e costruite ad hoc per le esigenze del cliente”. ©tecnelab
Davide Falletto, il nuovo Sales and Marketing Manager di Monzesi.