La nuova Kellenberger 100 dispone di un sistema di raffreddamento integrato che ne aumenta precisione.
La svizzera Kellenberger, specialista in rettificatrici di precisione, ha festeggiato il secolo di attività. Nell’estate 2017 ha debuttato Kellenberger 100, una piattaforma universale che soddisfa le più svariate esigenze di rettifica interna ed esterna.
di Claudia Pirotta
Esattamente 100 anni fa Leonhard Kellenberger dava vita allo storico marchio specializzato nello sviluppo e costruzione di rettificatrici idrauliche di precisione e sistemi per settori a media ed alta tecnologia che porta il suo nome.
Il 2017 ha rappresentato un anno di svolta per l’azienda, che, in anteprima mondiale durante la EMO di Hannover ha presentato Kellenberger 100 (www.kellenberger.com), una nuova piattaforma modulare estremamente versatile che offre un ampio ventaglio di configurazioni per far fronte alle più svariate operazioni di rettifica. In pratica, con questa operazione, i punti di forza delle serie Kellenberger Vista e Vita, Tschudin T25, Jones & Shipman Ultramat CNC e Ultragrind 1000 sono stati riuniti sotto un’unica piattaforma a elevata efficienza e molto conveniente in termini economici.
Nel nuovo sistema modulare Kellenberger sono disponibili 10 diverse varianti di teste portamola.
LAVORO DI SQUADRA
Così come la Kellenberger 100 riunisce in sé le caratteristiche delle diverse “anime” delle macchine finora prodotte, lo sviluppo della piattaforma è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto per diversi anni tutte le figure aziendali, dal montaggio, all’informatica, alla logistica per arrivare ad un prodotto finale soddisfacente per tutti. L’esperienza di ogni membro del team di sviluppo in uno specifico ambito si è rivelata fondamentale per ottimizzare funzionalità, estetica ed ergonomia della macchina stessa. Il contributo forse più significativo alla progettazione, che segna un cambio di passo rispetto a quanto fatto in passato, è quello del servizio assistenza. A partire dalle osservazioni dei tecnici sono state velocizzate le procedure di manutenzione e assistenza, ed è stato possibile disegnare la macchina in modo da garantire la totale accessibilità a tutti quei componenti che necessitano di frequente manutenzione. Il risultato di questo lavoro è un prodotto compatto per la lavorazione di pezzi con altezza punte fino a 200 mm e 150 kg di peso, in cui gli spazi a disposizione vengono sfruttati al meglio e sono stati razionalizzati senza perdere di vista le reali necessità dell’officina. Il lavoro di squadra ha portato anche alla revisione del flusso di produzione, incrementandone l’efficienza e ottimizzando il rapporto prezzo/prestazioni a favore del cliente.
La piattaforma Kellenberger 100 è equipaggiata con controllo CNC FANUC 31i e touch screen da 19”.
INTUITIVO DISPLAY TOUCH
Dal punto di vista tecnico, il concetto modulare su piattaforma comune della Kellenberger 100, interessante di per sé, offre caratteristiche importanti per la rettifica di precisione. La piattaforma è equipaggiata con l’ultima versione del controllo CNC FANUC 31i disponibile con programmazione cicli di nuova concezione o programmazione grafica relativa al pezzo in lavorazione. Il controllo è accompagnato da un ampio touch screen 19” che offre costante supporto all’utilizzatore tramite un’interfaccia utente completamente rivista per essere ancora più funzionale. Oltre che per la progettazione orientata all’assistenza, la piattaforma si distingue anche per il design innovativo della testa portamola e il miglioramento complessivo delle prestazioni reso possibile dalla modifica di componenti importanti quali assi e mandrini.
Da oltre un secolo l’azienda Kellenberger ha sede a San Gallo, nell’angolo Nord-Est della Svizzera.
10 VARIANTI DI TESTE PORTAMOLA
La nuova rettificatrice è dotata di una nuova variante tandem della testa portamola, caratterizzata da design molto compatto e mandrino motorizzato (max 800-3.800 giri/min, velocità di taglio fino 63 m/s); la testa universale collision-free offre tre postazioni dell’utensile e una di misurazione. È da sottolineare come la disposizione tandem offre notevoli rapporti di corsa nella rettifica interna, esterna e nella misurazione. I mandrini per la rettifica interna con trasmissione a cinghia sono stati sostituiti da un più conveniente, in termini di prezzo, mandrino motorizzato ad alta frequenza.
Sono disponibili 10 diverse varianti di teste portamola, incluse la disposizione diagonale e in tandem con diametro mole 500 mm: l’ampia scelta di configurazioni permette il posizionamento ottimale della macchina in relazione al pezzo da lavorare, con risultati qualitativi di prim’ordine. Il nuovo disegno del mandrino per rettifica esterna incrementa la potenza nominale del motore della mola a 11,5 kW, assicurando alla macchina maggiore produttività rispetto alle serie precedenti. L’azionamento diretto sull’asse C offre maggiore precisione e corse più ampie anche nella rettifica di forme non cilindriche, mentre la guida Z di nuova concezione con speciale rivestimento antiusura assicura elevata precisione lungo tutta la corsa (1.150/750 mm). ©TECN’È
Leonhard Kellenberger, fondatore dell’omonima azienda produttrice di macchine per la rettifica di precisione.