Il 2021 dei chip sarà ricordato non solo come l’anno degli shortage, ma anche della crescita record. In linea con quanto accaduto nel mondo, l’Italia ha registrato le stesse dinamiche. Il 2022, anche se le tinte sono piuttosto fosche, potrebbe tutto sommato continuare la scia positiva, anche se con cautela. Il varo dell’EU Chips Act è la grande notizia che tutti aspettavano e che nell’arco del prossimo decennio dovrebbe contribuire a raddoppiare la quota produttiva europea di chip dal 10% al 20%.
di Alberto Taddei
Se il 2021 sarà ricordato come l’annus horribilis della supply chain elettronica, purtroppo anche il 2022 non lo sarà da meno. Le ben note problematiche di shortage dei componenti hanno sortito un effetto accentuato su molti comparti, in primis l’Automotive, ma non solo. Anche quello dei sistemi per produrre, vale a dire dei costruttori di macchine, sistemi e impianti, ha subito un impatto non indifferente: b...
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