Modulo di efficienza MSE6-E2M: interruzione automatica dell’aria compressa in modalità stand-by e rilevamento dei dati di pressione, portata e consumo.
Sostenibilità, digitalizzazione e novità legate all’automazione avanzata sono centrali nell’evoluzione tecnologica di Festo. Investire in soluzioni 4.0 permette infatti alle aziende di essere più green, e gli obiettivi ambientali sono a loro volta stimolo di miglioramento in ottica digitale.
Tra qualche anno, riguarderemo gli eventi del biennio 2020-2021 ricordando il loro effetto come formidabile catalizzatore nello sviluppo di una solida coscienza collettiva sul rispetto ambientale e sulla sostenibilità. “È successo e sta succedendo a livello individuale con un riverbero intenso all’interno delle aziende, la cui responsabilità sociale è il contesto perfetto per un contributo significativo e duraturo nel tempo alla sostenibilità”, spiega Antonio Parodi, Head of Sales Cluster ITIG. “Vogliamo produrre contenendo i consumi energetici per realizzare prodotti che tutelino il nostro ambiente”. È questo il paradigma della Smart Factory, nella quale si muovono in sinergia i processi fisici e virtuali, “così lo interpretiamo in Festo”, prosegue Parodi. “Lavorando per condividere con i nostri clienti sia l’impegno al ‘CO2 Neutral’ dei siti produttivi entro il 2023, sia la tecnologia per l’automazione industriale come crescente gradiente di sostenibilità”.
Essere efficienti significa produrre di più e meglio, con l’obiettivo di consumare meno.
EFFICIENZA ENERGETICA E AUTOMAZIONE
Utilizzare le risorse con efficienza è sempre stato un traguardo da raggiungere. “La strategia di sostenibilità che ci siamo imposti come Festo è basata su priorità che vogliamo condividere e allineare con il nostro mercato di riferimento”, conferma Sergio Forneris, Product Market Manager. “Il nostro compito è proprio quello di supportare le aziende con cui collaboriamo, in qualità di partner lungo il cammino della sostenibilità”.
A partire da prodotti e soluzioni, fino ai servizi. Per rendere efficienti dal punto di vista energetico le automazioni dei nostri clienti, “ci impegniamo a fornire strumenti di ingegneria per la progettazione efficiente dal punto di vista tecnologico ed energetico dei sistemi di automazione”, conferma Forneris.
L’obiettivo è rendere l’automazione il più efficiente possibile dal punto di vista energetico e a zero emissioni di CO2 anche grazie ai moduli a efficienza energetica MSE6.
SOSTENIBILITÀ, TEMA CONDUTTORE
La sostenibilità è fortemente legata all’efficienza energetica. Essere efficienti significa produrre di più e meglio, con l’obiettivo di consumare meno. Un modello etico utile anche a distinguere la propria proposta rispetto alla concorrenza. Dal consumatore a chi produce, per arrivare a chi costruisce macchinari fino ai produttori di componenti: la sostenibilità permette a tutti gli attori coinvolti di partecipare attivamente al rilancio e potenziamento del processo Industry 4.0 a cui siamo ormai legati. “I clienti chiedono, in maniera sempre più convinta, come evidenziare un risparmio a fronte di un investimento”, racconta Forneris. Il risparmio, infatti, non si può facilmente percepire, “meglio lavorare sulla comparazione dei consumi, confrontando i valori energetici precedenti rispetto a quelli ottenuti, a seguito degli interventi tecnici migliorativi”.
DISTRIBUZIONE DEI FLUIDI DI POTENZA
Nell’ambito della distribuzione dei fluidi di potenza, Festo ha pensato a una soluzione per controllare il flusso dell’aria all’interno dei sistemi di automazione, “si tratta del modulo di efficienza energetica MSE6-E2M”, spiega Sergio Forneris. “Una combinazione intelligente e innovativa, che consente di monitorare e regolare in modo automatico l’alimentazione dell’aria a seconda della richiesta produttiva”.
In sostanza, il modulo MSE6-E2M si presenta come un problem solver, con il compito di rendere disponibile l’energia legata all’erogazione dell’aria compressa solo quando necessario, così da impedire inutili sprechi, e un monitoraggio dei consumi in tempo reale. Dalle applicazioni per la produzione di bottiglie per l’acqua a quelle per il gelato, “la soluzione MSE6-E2M aiuta a risparmiare il 20% dell’energia corrente e di conseguenza a rispettare i target ambientali”, prosegue Forneris. “Un punto di partenza che speriamo aiuti a guidare l’industria verso un sentiero sempre più green”.
A rendere efficiente il modulo MSE6-E2M, e le soluzioni MSE6 in generale, sono le funzioni come la possibilità di interruzione automatica dell’aria compressa in modalità stand-by e il rilevamento automatico dei dati di pressione, portata e consumo. A queste si aggiungono la segnalazione di perdite e valori anomali, e il monitoraggio dei dati rilevanti per il processo.
A disposizione dei clienti, Festo prevede dei tool digitali finalizzati a trovare la giusta tecnologia per ogni applicazione, come lo strumento CO2 TCO.
UN APPROCCIO GLOBALE AL GREEN
Per Festo, l’approccio alla sostenibilità è globale. “Si parte dalla progettazione intelligente con i tool di selezione e dimensionamento di prodotti e soluzioni, che rappresentano un nuovo modo di approcciare il concetto di engineering orientato all’efficienza”, spiega Forneris. “La proposta prosegue con i servizi di analisi delle perdite negli stabilimenti, e arriva alla parte di consulenza e training, per fare emergere il valore di questo approccio e renderlo strutturale all’interno dell’azienda”.
Dalla sala compressori al collettore di distribuzione, fino alle utenze finali: “Festo offre una consulenza totale dove emerge il Saving economico”, conclude Sergio Forneris. “L’obiettivo, infatti, è di mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari a ridurre i costi e risparmiare CO2, migliorando l’Overall Equipment Effectiveness di ogni sistema produttivo”. ©ÈUREKA!
Festo trova, in collaborazione con i clienti, la giusta soluzione per migliorare l’Overall Equipment Effectiveness del sistema produttivo.