Dal 16 al 19 giugno, a Monaco di Baviera, su un’area espositiva di 76.000 metri quadrati, oltre 900 espositori diventano il “cuore” pulsante dell’industria internazionale dell’automazione.
automatica continua il proprio percorso di crescita: prossimamente a Monaco di Baviera, su un’area espositiva di 76.000 metri quadrati, oltre 900 espositori diventano il “cuore” pulsante dell’industria internazionale dell’automazione.
di Giuseppe Costa
I visitatori di automatica 2020 troveranno le risposte alle domande su come i temi della trasformazione digitale, dell’uomo e della macchina, nonché dell’intelligenza artificiale influenzeranno il mondo manifatturiero di domani. “automatica è rivolta alle aziende di tutti i settori industriali. La gamma di argomenti va ben oltre una mostra tradizionale. Il programma di supporto fornisce una piattaforma unica per il dialogo e l’accesso a innovazioni, conoscenze e tendenze con un’elevata rilevanza per il business”, sottolinea Falk Senger, Amministratore Delegato di Messe München. Per coprire tutto il “sapere”, automatica occuperà anche il padiglione C6, denominato “Future Robotics Hall” dall’edizione 2020.
“Robotica e automazione sono le tecnologie chiave per una maggiore competitività, qualità e sostenibilità”, sostiene Patrick Schwarzkopf, Amministratore Delegato di VDMA Robotics + Automation.
ROBOTICA & AUTOMAZIONE
Il tema dell’automazione svolge un ruolo importante nell’economia. “Robotica e automazione sono le tecnologie chiave per una maggiore competitività, qualità e sostenibilità”, sostiene Patrick Schwarzkopf, Amministratore Delegato di VDMA Robotics + Automation. “Chi desidera ‘sfruttare’ al meglio le potenzialità dell’automazione intelligente e della robotica, e scoprire le nuove tendenze in atto, può trovare risposte concrete a Monaco di Baviera”. I dati illustrati nella conferenza stampa del 5 marzo scorso dall’esperto di statistica di VDMA Robotics + Automation, Christopher Müller, confermano quanto detto, evidenziando come la robotica, in particolare, sia in crescita in tutto il mondo. Le installazioni annuali di robot sono cresciute dalle 178.00 unità del 2013 alle 421.000 unità del 2019, con una previsione di 584.000 unità per il 2022. L’industria automobilistica rimane leader per impiego di robot, seguita da quella elettrica ed elettronica e da quella delle macchine per produrre e della lavorazione dei metalli. Seguono l’industria della plastica e gomma e il comparto del food & beverage. Ciò che stupisce, però, è la crescita di applicazioni in settori diversificati e in nicchie che finora non utilizzavano robot. A livello di mercato, va sottolineato come l’Italia sia al settimo posto per numero di robot industriali installati, con una quota di 9.800 unità nel 2018. In cima alla classifica la Cina (154.000 unità, +1% sull’anno precedente), seguita da Giappone (55.200 unità, +21%) e Stati Uniti (40.400 unità, +22%).
Anche l’Europa assiste a una costante evoluzione del mercato della robotica, che passa dalle 43.000 unità del 2013 alle 74.000 unità del 2019, con una previsione di 87.000 unità per il 2022. I principali comparti europei che utilizzano robot sono, in ordine, l’industria automobilistica, seguita da quella delle macchine per produrre e della lavorazione dei metalli e dall’industria della plastica e della gomma. Seguono il comparto del food & beverage e l’industria elettrica ed elettronica. Nella classifica per la densità di robot nell’industria manifatturiera europea primeggia la Germania con 338.000 unità nel 2018, seguita da Svezia (247.000 unità), Danimarca (240.000 unità) e Italia (200.000 unità).
Infine, si segnala che in Italia le installazioni annuali di robot sono cresciute dalle 4.793 unità del 2008 alle 9.847 unità del 2018. Nel nostro Paese, i principali comparti europei che utilizzano robot sono, in ordine, il comparto delle macchine per produrre e della lavorazione dei metalli, seguito dall’industria automobilistica e dal comparto del food & beverage. A chiudere l’industria della plastica e della gomma e quella elettrica ed elettronica. Numerosissime le applicazioni in ambiti diversificati.
Un linguaggio universale per le macchine, l’intelligenza artificiale, la collaborazione sempre più concreta tra uomo-robot vengono identificate come le leve del futuro da Müller, per un domani sempre più sostenibile e competitivo che sottolinea come sia necessario “plasmare proattivamente il futuro del lavoro”.
I dati illustrati nella conferenza stampa di presentazione della fiera automatica, del 5 marzo scorso, dall’esperto di statistica di VDMA Robotics + Automation, Christopher Müller, confermano quanto detto, evidenziando come la robotica, in particolare, sia in crescita in tutto il mondo.
GIOCATORI CHIAVE E NUOVI ESPOSITORI
Tutto ciò finora detto dimostra come automazione e robotica siano due pilastri su cui è stata fondata automatica e la costante e continua presenza di partecipazione degli espositori dimostra che le soluzioni di automazione sono richieste più che mai. La presenza di importanti attori chiave, in particolare leader nel settore della robotica come ABB, FANUC, KUKA e Yaskawa, conferma il valore della manifestazione che vede per l’edizione 2020 la partecipazione anche di numerosi nuovi espositori, tra cui Basler, Baumer, Hanwah, Nokia Solutions & Networks, Schaeffler Technologies e ZF Friedrichshafen. La domanda è particolarmente sentita nel campo della robotica mobile collaborativa, a cui è dedicata la “Future Robot Hall”, al padiglione C6.
automatica non è però solo robotica. Temi come la digitalizzazione, i big data e l’intelligenza artificiale offrono enormi opportunità alle aziende manifatturiere. Ma come possono trarne beneficio? In che misura la fabbrica del futuro può essere automatizzata? Sono possibili e sensati ulteriori passi verso una produzione autonoma? Che ruolo avranno le persone in futuro? Non c'è dubbio che la realtà di oggi è ancora lontana dalla visione della produzione autonoma. Ma il rapido ritmo del progresso tecnologico rende urgentemente necessario un dialogo aperto su opportunità e prospettive, perché la produzione di domani si sta spostando dalla produzione sequenziale a quella a matrice. Ciò richiede che i sistemi di trasporto senza conducente diventino più flessibili, che le macchine risolvano compiti complessi in modo sempre più autonomo e che il software diventi ancora più connesso e intelligente. automatica, luogo di incontro per pionieri, visionari, imprenditori ed esperti di tecnologia, offre la piattaforma ideale per lo scambio professionale e l’ulteriore sviluppo di idee creative per la produzione del futuro.
AUTOMAZIONE & IT
La trasformazione digitale comprende tutte le aree dell’economia e richiede un nuovo modo di pensare, nuove alleanze, nuovi processi e strutture. Con l’area espositiva IT2Industry, con circa 80 espositori attesi, IIoT Forum e Smart Maintenance Pavilion spaziano poi dalla robotica e dall’automazione all’informatica, fino al cloud computing e ai big data. VDMA Robotics + Automation illustra ad automatica un approccio sostenibile per lo scambio dei dati standardizzato e indipendente dal fornitore con lo standard OPC UA. Allo stesso tempo, l’OPC Day Europe 2020 si svolge nuovamente nel contesto di automatica.
Al fine di avvicinare il mondo della produzione a quello IT, automatica ha sviluppato un nuovo format, in collaborazione con Heise Verlag, una delle principali case di comunicazione in ambito ICT. Nell’ambito dell’IIoT Conference, i classici argomenti di automazione vengono affrontati e affiancati da lezioni informatiche. Obiettivo? Colmare il divario tra ingegneri dell’automazione e sviluppatori di software, nonché professionisti IT. L’offerta è rivolta a un pubblico di esperti e tecnici del settore IT e consiste in una giornata di conferenze e in un seminario di mezza giornata.
SENSORI E SISTEMI E…
E ancora: automatica amplia l’area tecnologica dei sensori e sistemi. I dati rilevanti costituiscono la base di tecnologie come i big data e l’intelligenza artificiale. I sensori stanno diventando una parte importante della catena del valore e di conseguenza per l’automazione. Per la prima volta, ad automatica 2020, debutta “The Sensor Show”, un’area espositiva dedicata ai sensori e ai componenti, con lezioni e seminari di aggiornamento. In questo caso, l’obiettivo è aumentare l’attenzione su un tema già affermato come è quello della tecnologia dei sensori, dei test e delle misure per completare la catena del valore. Aziende note come BMW Group, Deloitte, Tesla, Hugo Boss, MTC Aero, Dell EMC, General Motors e TATA Technologies hanno già confermato la loro partecipazione a “The Sensor Show Congress” e ai forum della rete di “The Sensor Show”.
Grazie a forum di esperti, congressi internazionali, dimostrazioni ed esempi applicativi, un’area espositiva dedicata alla robotica di servizio e spazi “pratici” come l’AI-Lab, automatica 2020 assicura l’informazione e la conoscenza dei trend attuali, assicurando un valore aggiunto per visitatori ed espositori. Argomenti di tendenza quali la trasformazione digitale, le interfacce uomo-macchina e l’intelligenza artificiale sono al centro dell’attenzione e verranno discussi con esperti internazionali che evidenzieranno sia gli scenari teorici che i possibili campi applicativi in ambito industriale. Nell’ambito del forum di automatica, argomenti come il lavoro 4.0, la robotica collaborativa, e quella mobile in ambito logistica, l’intelligenza artificiale nella produzione e l’analisi dei dati saranno discussi e affrontati nei loro diversi aspetti. Anche la conferenza internazionale di robotica più importante al mondo, il Simposio internazionale sulla robotica (ISR) 2020, si svolge nell’ambito di automatica: oltre 100 conferenze forniranno approfondimenti sulle tecnologie di robotica “all’avanguardia”.
Infine, dato che la carenza di lavoratori qualificati è una questione centrale nel mondo della produzione, attraverso diverse iniziative, automatica mira ad attirare l’attenzione delle giovani generazioni sulle potenzialità del settore automazione. Punti salienti di questa proposta: la Startup Arena, il contest esteso di Makeathon, con un massimo di 250 partecipanti, il nuovo format “VDMA Robotics Challenge” e altre interessanti offerte per studenti universitari e delle scuole superiori. automatica è dunque un apriporta anche per i giovani che negli spazi dedicati possono trovare interessanti opportunità il loro sviluppo professionale. ©TECNeLaB
Automazione, robotica, informatica si intrecciano nei padiglioni di automatica per mostrare al pubblico un futuro sempre più all’insegna della produzione autonoma.