Grazie all’innovativo relè di myPNOZ è possibile realizzare soluzioni di sicurezza costruite in base ai requisiti specifici del cliente in dimensioni di lotto 1.
L’Industria 4.0 comporta molto più della semplice ottimizzazione di processi esistenti. Pilz per myPNOZ, il suo ultimo modulo di sicurezza, ha creato un sistema completo e automatizzato, dall’ordine alla messa in servizio.
di Lorenzo Ruffini
Nell’era della digitalizzazione, Pilz, che lanciò sul mercato mondiale il primissimo modulo di sicurezza nel 1987, aggiunge un nuovo tassello nella sua storia di soluzioni avanzate per l’automazione sicura: si tratta di myPNOZ, un processo innovativo e standard dal punto di vista digitale, comprendente creazione, simulazione, ordine e messa in servizio completi. Inoltre, grazie al tool online myPNOZ Creator, i clienti possono “assemblare” il proprio relè di sicurezza myPNOZ in autonomia e ricevono il “loro” prodotto preassemblato e pronto per l’installazione, quindi in dimensione di lotto 1, “creando” la soluzione conforme alla propria analisi dei rischi.
Il risultato è quindi un prodotto su misura, la cui funzionalità è determinata dalla sequenza dei moduli e fornito in modalità “ready to install”. La struttura logica, la rinuncia a parti non necessarie, come pure il processo snello per quanto riguarda configurazione e ordinazione di myPNOZ, rispetto ai relè di sicurezza tradizionali già presenti sul mercato, offrono agli utenti vantaggi evidenti nella realizzazione di soluzioni “tailor-made”. “Ma l’innovazione non sta solo nel prodotto, tutto il processo produttivo è stato rivisto e modernizzato in linea con il concetto di Industria 4.0 e di una produzione che deve essere conveniente, anche se a volumi pari a 1, come richiedono le attuali crescenti esigenze di personalizzazione dei clienti”, ha sottolineato Susanne Kunschert, Managing Partner di Pilz GmbH & Co. KG, in occasione della presentazione del prodotto in anteprima alla stampa specializzata.
Le caratteristiche fondamentali di un dispositivo PNOZ restano inalterate: sicurezza, semplicità, gestione intuitiva in fase di installazione e manutenzione, in aggiunta a una diagnostica rapida e immediata. Sono proprio queste caratteristiche a facilitare l’upgrade dei clienti da una soluzione a relè esistente a quella con myPNOZ. L’approccio personalizzato “pay what you need” di myPNOZ, infine, garantisce un rapporto costi/benefici ottimale, rendendolo attrattivo sia rispetto ai relè di sicurezza tradizionali, sia con particolare riferimento alle proposte presenti sul mercato.
Pilz ha realizzato, per il suo nuovo dispositivo di sicurezza modulare myPNOZ, un approccio e un concept completo, digitale e standard, dalla scelta fino all’ordine.
TRADIZIONE E PROGRESSO IN UN UNICO PRODOTTO
In myPNOZ sono fusi il know-how in materia di sicurezza conseguito da Pilz in decenni di esperienza nel settore e le caratteristiche di comprovata efficacia di tutti i relè di sicurezza della gamma PNOZ, quali affidabilità, sicurezza, semplicità di impiego e gestione intuitiva in fase di installazione e manutenzione, in aggiunta a una diagnostica rapida e intuitiva. myPNOZ offre, grazie ai diversi moduli e categorie dell’apparecchio disponibili, innumerevoli opzioni di composizione e configurazione.
Le specifiche e tutte le altre informazioni sono gestite con un workflow completo e automatizzato, senza la necessità di ulteriori inserimenti, dall’ordine alla produzione, fino alla spedizione. Anche per questo aspetto, Pilz punta sulla decentralizzazione: il prodotto può essere realizzato, come di consueto, nei siti produttivi, oppure, in caso di necessità, può essere fabbricato, configurato e sottoposto a test finale direttamente nei depositi di consegna, partendo da un semilavorato. Il cliente riceve così in tempi rapidissimi il “suo” myPNOZ, già pronto per la messa in servizio. Il montaggio nel quadro elettrico è l’unica operazione che richiede l’impiego di un cacciavite.
“Con questo prodotto, ci rivolgiamo in generale al settore dell’automazione nella costruzione di macchine e impianti, anche se questo modulo di sicurezza può essere utilizzato in numerosi altri settori, come, ad esempio, la lavorazione del legno. Chiunque voglia implementare applicazioni di sicurezza semplici o di media complessità trarrà beneficio da myPNOZ. Ciò vale anche se sono previste da 2 a 16 funzioni di sicurezza senza l’impiego di un software di engineering”, afferma Harald Wessels, Vice President Product Management di Pilz GmbH & Co. KG.
Susanne Kunschert, Managing Partner di Pilz GmbH & Co. KG.
RIDURRE LA COMPLESSITÀ
“Per il nostro myPNOZ non solo abbiamo sviluppato un nuovo hardware relè, ma abbiamo anche rivoluzionato l’approccio al prodotto Pilz; e questo vale tanto per il cliente quanto per noi stessi. Per fare ciò non abbiamo certo reinventato il mondo dell’automazione, ma lo l’abbiamo ristrutturato perché sia più confortevole per il cliente”, afferma Thomas Pilz, Dirigente e Socio di Pilz GmbH & Co. KG.
“myPNOZ offre una customer experience completamente nuova all’utente, in termini di selezione, ordine e installazione di componenti industriali. Il supporto offerto dal tool permette di semplificare le fasi di selezione e ordinazione ed evitare le fonti di errore; un aspetto di fondamentale importanza per i moduli di sicurezza il cui scopo è proteggere le persone e la macchina”, afferma Thomas Pilz, riferendosi ai vantaggi per il cliente.
Grazie all’applicativo online myPNOZ Creator, semplice e intuitivo, gli utenti creano il “proprio” relè di sicurezza myPNOZ personalizzato.
“Grazie allo sviluppo di myPNOZ Creator, al collegamento in rete di tutti i processi produttivi coinvolti e, ad esempio, all’utilizzo di un banco di montaggio speciale, siamo perfettamente in grado di controllare la complessità che sta alla base di un prodotto personalizzato”, sintetizza Thomas Pilz.
Harald Wessels, Vice President Product Management di Pilz GmbH & Co. KG.
INTERAZIONE TRA AUTOMAZIONE, IT E OT
Il presupposto per la realizzazione in lotti unici di prodotti con un numero elevato di varianti, come myPNOZ, è l’interconnessione di automazione, OT e IT. “L’aspetto interessante è che i modelli di business digitali non vedono solo la responsabilità dello sviluppo del prodotto bensì anche il coinvolgimento dell’ufficio IT. Ogni volta che in azienda si parla di Industria 4.0 è indispensabile coinvolgere l’ufficio IT fin dall’inizio”, conclude Thomas Pilz. ©TECN’È
I moduli del relè di sicurezza myPNOZ vengono collegati tra loro con semplicità tramite connettori BUS. Grazie alla sequenza di inserimento si definisce il collegamento logico delle funzioni di sicurezza.