La sede di Cosberg a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. L’azienda progetta e realizza soluzioni personalizzate per automatizzare i processi di assemblaggio in diversi settori.
Nell’industria, come nella Formula 1, sono i “pit-stop” a fare la differenza. Ne è sempre più convinta Cosberg, secondo la quale sono proprio i tempi di fermo macchina a determinare il grado di competitività di un’azienda.
di Susanna Borghetti
Cosberg progetta e realizza soluzioni per automatizzare i processi di assemblaggio. Si tratta di impianti studiati e realizzati ad hoc in base alle esigenze del cliente, destinati a svariati settori come l’Automotive, gli accessori per mobili, l’elettrico, l’elettronico, il medicale, il cosmetico e gli accessori per la moda.
Affrontare progetti per comparti diversi e per realtà site in ogni parte del mondo ha permesso al Gruppo Cosberg di sviluppare la capacità di diversificare l’offerta, nonché di approfondire la conoscenza – anche tramite continuo scouting tecnologico – delle più avanzate tecnologie disponibili sul mercato, per dare vita a impianti sempre più performanti e a servizi innovativi.
E sono proprio queste tecnologie a permettere oggi di affrontare le sfide che i nuovi scenari, creati dalla pandemia in corso, implicano. Le distanze aumentano perché gli spostamenti sono impediti, ma è possibile portare avanti il lavoro insieme ai clienti anche in modo virtuale, grazie a nuovi strumenti di monitoraggio e condivisione.
Vendere oggi impianti speciali come quelli realizzati dall’azienda bergamasca significa garantire al cliente la possibilità di avere installazione, ramp-up, formazione dei tecnici e assistenza nonostante i limiti dettati dall’emergenza. E questo è possibile con le soluzioni offerte da Cosberg, che da sempre mette l’innovazione in primo piano.
Agendo sui principi della flessibilità e della riconfigurabilità, il Gruppo sta riducendo e ottimizzando i fermi macchina, elementi chiave della competizione tra le imprese manifatturiere a elevata produttività.
L’INNOVAZIONE IN PRIMO PIANO
Mettere al primo posto l’innovazione è indispensabile in un settore come quello dell’automazione che, nel contesto attuale, assume, insieme alla digitalizzazione, un ruolo ancora più rilevante, perché rappresenta la risposta più adeguata alla nuova esigenza di avere sempre meno persone presenti fisicamente nelle fabbriche a fronte di una competitività che deve rimanere elevata.
Cosberg da anni innova su due fronti. Il primo è quello dei prodotti, ovvero le macchine. Agendo sui principi della flessibilità e della riconfigurabilità, il Gruppo sta riducendo i fermi macchina, che sono sempre più elementi chiave della competizione tra le imprese manifatturiere a elevata produttività. Negli ultimi tempi, ha anche sviluppato un efficiente sistema di monitoraggio degli impianti: un’unica soluzione integrata che permette di controllare – anche da remoto e in tempo reale – l’intera azienda, o soltanto specifiche macchine. La società sta inoltre investendo su tecnologie quali Realtà Virtuale e Aumentata, al fine di efficientare le fasi di progettazione, la formazione a distanza degli operatori e gli interventi di manutenzione.
Il secondo fronte è invece relativo al business. Cosberg sta infatti portando avanti diverse strategie, coerentemente con le innovazioni introdotte negli impianti, che vedono alla base l’idea – nuova per il settore e decisamente sfidante – di proporre soluzioni commerciali alternative alla vendita, e soprattutto modelli di business innovativi, promuovendo rispettivamente economia circolare e potenziamento del reciproco interesse tra fornitore e cliente. Soluzioni che, alla luce degli ultimi sviluppi si sono rivelate lungimiranti, perché vanno incontro alle aziende proprio laddove queste lamentano maggiori sofferenze, ovvero la mancanza di liquidità e di risorse per fare nuovi investimenti.
Cosberg ha sviluppato un efficiente sistema di monitoraggio degli impianti: un’unica soluzione integrata che permette di controllare, da qualunque device e in tempo reale, l’intera azienda o solo specifiche macchine.
LE ALTERNATIVE ALLA VENDITA TRADIZIONALE
Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati, le possibilità sono molteplici e Cosberg si sta concentrando in particolare su alcune alternative alla tradizionale vendita. Una prima strada è costituita dal noleggio, nella formula pay-per-use. Di fondo, c’è l’idea di fornire al cliente una soluzione che abbia una durata definita nel tempo, costituita da un unico pacchetto che includa l’installazione della macchina corredata dal nuovo sistema di monitoraggio – che permette di tenere d’occhio l’andamento anche da remoto e di gestire al meglio la manutenzione –, ma anche un servizio di assistenza, in grado di garantire costantemente prestazioni di elevato livello. Tutto ciò a fronte di un contratto che prevede l’impegno del cliente strettamente legato alla reale produttività della macchina: viene cioè riconosciuta al costruttore una “fee” (una porzione di fatturato) per ogni singolo pezzo assemblato che risulti idoneo e conforme. Questa soluzione impone che cliente e costruttore siano perfettamente centrati sugli stessi obiettivi di resa e produttività. Inoltre, induce Cosberg a realizzare impianti il più possibile modulari, così da assicurarsi la possibilità di poterli riconvertire e riadattare a nuove esigenze produttive.
L’altra possibile strada è quella che meno si discosta dalle dinamiche della compravendita, pur rivoluzionandone le logiche: alla vendita tradizionale si associa la possibilità da parte del cliente di “rivendere” la stessa macchina a Cosberg al termine di un eventuale ciclo o contratto di fornitura stipulato, a sua volta, con il cliente finale. Ciò consentirebbe all’utente di ammortizzare l’investimento e permetterebbe al costruttore di riprendersi in carico la macchina per poi riconfigurarla per soddisfare nuove esigenze produttive, magari nate da altri clienti.
L’INDUSTRIA COME LA FORMULA 1
Oggi più che mai, in Cosberg sono convinti che la competitività delle aziende produttive si giocherà sempre più nei “pit-stop”. Infatti, proprio come in un Gran Premio di Formula 1, vittoria o sconfitta si determinano durante i fermi: in quei momenti è fondamentale che l’intervento meccanico e il cambio gomme avvengano nel minor tempo possibile. “Allo stesso modo, sulle nostre macchine diventa vitale standardizzare il più possibile e studiare sistemi che riducano al minimo i tempi per cambio produzione e manutenzione, permettendo così ai nostri clienti di vincere il loro Gran Premio”, afferma Michele Viscardi, Business Development Director dell’azienda di Terno d’Isola.
Per questo motivo, Cosberg sta rafforzando ulteriormente quei servizi che da sempre garantisce sulle proprie macchine per ridurre i fermi. Tra questi, citiamo: il collaudo oggettivo e produttivo, effettuabile anche da remoto; un’installazione e un ramp-up semplici e rapidi, che possono essere eseguiti in autonomia dal cliente; cambi produzione in massimo 30 minuti; manutenibilità facile e veloce; affidabilità totale, ampiamente riconosciuta dai clienti; economia circolare, ovvero progettazione delle macchine nell’ottica di poterle riadattare e riconfigurare. Si tratta di vantaggi concreti e, oramai, irrinunciabili, sintetizzati dallo slogan “Ready To Run” (“Pronti a correre”), per sottolineare l’intento di fornire soluzioni rapide, e altamente performanti e pronte a vincere alle nuove sfide. ©ÈUREKA!
Cosberg investe anche sulla Realtà Virtuale e Aumentata al fine di efficientare le fasi di progettazione, l’addestramento degli operatori e gli interventi di manutenzione.