Safemotion Experience, il ciclo di eventi sulla Safety in Motion, organizzato da B&R, COMAU ed HEINDENHAIN, nelle due tappe di Bologna 18 giugno e Milano 2 luglio, ha destato un grande interesse nei 150 partecipanti.
Tecnologie, casi applicativi, normative. Dedicato al tema della Safety, a come essa sia, oltre che un obbligo di legge, un’opportunità concreta di migliorare la produttività nelle fabbriche e negli impianti, Safemotion Experience, ciclo di eventi organizzato da B&R, COMAU ed HEIDENHAIN si è chiuso all’insegna di un ottimo afflusso di partecipanti.
di Francesca Cannella
Si è da poco concluso Safemotion Experience (www.safemotion.it), il ciclo di eventi organizzato da B&R (www.br-automation.com/it/), Comau (www.comau.com/ita) ed Heindenhain (www.heidenhain.it ) in due tappe: Bologna (18 giugno) e Milano (2 luglio). Le tre aziende protagoniste nei rispettivi settori – B&R nelle soluzioni di automazione per costruttori di macchine e sistemi, COMAU nei robot industriali antropomorfi ed HEIDENHAIN nella tecnologia di misura – hanno collaborato per realizzare un’approfondita rassegna sul tema del Safety in Motion e, in generale, su come l’adeguamento agli standard di sicurezza delle persone, delle macchine e degli impianti nell’ambito dell'automazione industriale sia un’opportunità per le aziende per migliorare l’efficienza e la produttività. Tema di grande attualità e interesse, questo, a giudicare anche dal numero dei partecipanti, circa 150, che hanno affollato le sale degli incontri dove si sono avvicendati, illustrando le proprie esperienze e proposte, tecnici dell’automazione, esperti sicurezza e responsabili di produzione. Ma non solo. Oltre alle conferenze, l’agenda dell’evento ha previsto anche una serie di dimostrazioni pratiche e case history di successo.
Piero Pederzani e Davide Poli, rispettivamente Sales Engineer ed Educational Manager di B&R, hanno illustrano le soluzioni safety dell’azienda nel corso del Safemotion Experience.
Nell’intervento di COMAU al Safemotion Experience è stato posto in luce il tema della sicurezza nella gestione di interi sistemi e linee robotizzate.
Oscar Arienti, Sales Manager Automation Division di HEIDENHAIN, nel corso di Safemotion Experience, ha spiegato come gli encoder dell’azienda rispondano ai requisiti di safety e affidabilità.
DAI SENSORI ALLE LINEE ROBOTIZZATE
Le giornate si sono snodate attraverso un percorso logico a partire dai sensori, tema trattato da HEIDENHAIN, per passare alla piattaforma di controllo che raccoglie ed elabora i dati, fino alla gestione in sicurezza della catena di tutte le parti in movimento, dal drive, ai motori – tema a cura di B&R –, per giungere, infine, a interi sistemi e linee robotizzate, come ha dimostrato COMAU. “Le tecnologie di integrazione e comunicazione hanno oggi raggiunto un tale grado di maturità da portare l’automazione al passo successivo rispetto all’essere ‘solamente’ efficiente. Si va verso un miglioramento delle performance complessive del processo grazie a sistemi aperti verso gli standard dell’industria, interconnessi e sicuri, in modo intelligente e integrato”, ha detto Marzio Grattieri, responsabile commerciale B&R Automazione Industriale. Pensiero, questo, condiviso dal collega Oscar Arienti, responsabile commerciale della Divisione Automazione di HEINDENHAIN Italiana: “Supervisione congiunta del processo – in sicurezza – da parte dei nostri encoder functional safety e dei controllori, possibilità di operare ai limiti consentiti dalla tecnologia attuale, in spazi sempre più ristretti, pur senza pregiudicare alcun aspetto relativo alla sicurezza. Questa la safety da noi sviluppata partendo da principi di affidabilità di prodotto e qualità della misura”.
TEORIA E PRATICA DELLA SICUREZZA
L’evento ha fornito anche l'occasione ad alcune aziende di presentare casi applicativi reali. Tra queste, Sidel Ingegneria (www.sidel.it), che opera nei settori della gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro, del risparmio energetico e del controllo di alimenti e bevande, e Alfa Automazione (www.alfaautomazione.it), attiva nel’ambito dell’automazione, supervisione e controllo. Le loro case history, in particolare, hanno dimostrato come tali aziende siano riuscite a sfruttare a proprio vantaggio la tecnologia di sicurezza applicata al controllo di movimento e come la Safety sia una funzione implementabile senza stravolgere il sistema, anzi ottenendo molteplici benefici. Last but not least, le giornate di Bologna e Milano sono state avvalorate anche dalla presenza di un esperto di iCEpi (www.icepi.com), noto ente italiano dedicato alla certificazione, che ha fornito informazioni e consigli pratici per l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza.
Un robot Comau all’opera nella sala espositiva allestita a Bologna, in occasione di Safemotion Experience.