Mitsubishi Electric Italia ha inaugurato a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, la nuova sede. La parte dello showroom è dedicata alle soluzioni per il Factory Automation. Si notano le demo applicative e, al centro, i monitor della control room.
A Vimercate, è stata inaugurata la nuova filiale italiana del gruppo giapponese. I suoi spazi mettono in pratica nuovi concetti di operatività, dettati dall’alternanza con il remote working e dalla ricerca di una nuova socialità attraverso il lavoro in team, il confronto con i clienti e la formazione.
di Riccardo Oldani
Ampi, luminosi, ricchi di spazi per riunioni, per il lavoro in team e per confrontarsi con i clienti e con gli studenti delle scuole. I nuovi uffici della sede italiana di Mitsubishi Electric, a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, nascono come uno spazio aperto, riflesso di un nuovo modo di concepire il lavoro. Inaugurati ufficialmente il 22 settembre, ospitano su quattro piani gli spazi per i circa 400 dipendenti delle quattro aree operative del gruppo, e cioè Climatizzazione, Factory Automation, Automotive e Semiconduttori.
UNA NUOVA IDEA DI LAVORO
Le oltre 280 scrivanie che lo arredano sono occupate a rotazione e su prenotazione dal personale che alterna la presenza in ufficio al remote working secondo un abitudine sempre più diffusa dopo la pandemia, come spiega Alessandro Adamo, architetto dello studio Lombardini 22 che ha lavorato al progetto concluso in meno di due anni. “Nelle metropoli statunitensi”, dice Adamo, “gli uffici hanno un tasso di ‘occupation’, cioè di utilizzo delle scrivanie, sceso al 5/10% della disponibilità totale. Nelle grandi città europee questa percentuale sale al 60%. Ma è fuori di dubbio che le cose siano profondamente cambiate rispetto a soltanto tre anni fa”. Se però da un lato non occorre più avere una scrivania per ogni dipendente, d’altro canto chi ha ripreso i ritmi di lavoro “ha sofferto un profondo isolamento”, ricorda Adamo, “e ha bisogno quindi di spazi dove ritrovare la socialità, il gusto del confronto con le altre persone e del lavoro in team”.
EDIFICIO ECOSOSTENIBILE
La nuova sede di Mitsubishi Electric Italia risponde a tutti questi criteri che disegnano il nuovo concetto del lavoro del futuro. E proprio per questo il “building” è stato battezzato con una parola giapponese, Mirai, che significa, appunto, futuro. Nome scelto con la collaborazione di tutto il personale dell’azienda, che ha contribuito con idee e proposte al lavoro dei progettisti, orientandolo verso criteri di funzionalità e di elevata sostenibilità. L’edificio ha la certificazione di efficienza e di impronta ecologica LEED Core and Shell, che riguarda cioè sia gli interni che l’involucro della struttura.
Primo piano del robot collaborativo MELFA Assista esposto nello showroom.
LA VETRINA DELLO SHOWROOM
Al di là degli uffici la parte centrale della nuova sede è lo showroom, che si attraversa subito dopo la reception, e che è stato pensato per presentare nel modo più efficace i prodotti delle quattro aree operative di Mitsubishi Electric. Per quanto riguarda letecnologie dell’industry automation, quelle cioè che interessano più da vicino i lettori di Tecnelab e delle riviste di Open Factory Edizioni, una grande parete espone una serie di prodotti, per mostrare la profondità del catalogo a disposizione dei clienti.
DEMO PER L’INDUSTRY AUTOMATION
Quattro installazioni dimostrative illustrano altrettante possibili applicazioni per i settori industriali a cui il gruppo si rivolge, a partire da un sistema a rulli che potrebbe essere utilizzato sia in un’azienda di packaging sia per un’etichettatrice, sia ancora per aziende che producono carta o pellicole. Una seconda demo, attrezzata con un robot SCARA e con un antropomorfo, riproduce un laboratorio di analisi completamente automatizzato e sicuro per gli operatori. La terza demo è stata immaginata per aziende che operano nel settore della meccanica di precisione e mostra una fresa di piccole dimensioni asservita da un agile braccio antropomorfo per il carico e scarico. L’ultima demo è costituita da un robot che sposta elementi in una scatola, per simulare situazioni comuni al packaging nelle aziende alimentari. In una quinta postazione, fuori dalle gabbie, si muove un robot collaborativo MELFA Assista, per dimostrare le potenzialità anche di questa tipologia di automa.
STAZIONE DI CONTROLLO
Ultima chicca dello showroom è la stazione di controllo, attrezzata con un grande schermo a parete e tre monitor affiancati, che consente attraverso il software SCADA di Iconics, marchio di recente acquisito da Mitsubishi Electric, di controllare i parametri di funzionamento di tutti i macchinari funzionanti all’interno dello spazio e, in connessione cloud attraverso una web application, anche di quelli installati e attivi nelle sedi europee di Mitsubishi Electric. Una postazione che mostra le potenzialità delle soluzioni del gruppo per il controllo remoto, la manutenzione programmata e anche il gemello digitale.
Alle spalle dello showroom, infine, si trovano le aule per la formazione, che Mitsubishi Electric Italia impartisce non soltanto ai propri dipendenti e a quelli dei clienti, ma anche agli allievi delle scuole superiori. Negli ultimi tre anni ben 41 mila ragazzi hanno beneficiato di queste attività, perlopiù a distanza, e ora la disponibilità di questi nuovi spazi potrà far ripartire anche le lezioni dirette. ©TECNeLaB
Postazioni per call concepite come cabine telefoniche trasparenti negli open space degli uffici di Mitsubishi Electric Italia.