Azienda di Torino leader nelle applicazioni robotiche, COMAU è protagonista dal 1973 nello sviluppo di soluzioni robotiche ad alte prestazioni, integrabili in svariati settori applicativi.
COMAU e KEBA hanno sviluppato una piattaforma che integra la gestione delle cinematiche robotiche. Il sistema di controllo Kemro X è ideale per gestire robotica, logica macchina, servoazionamenti, tecnologia di sicurezza e interfaccia operatore.
di Federica Conti
COMAU, l’azienda di Torino leader nelle applicazioni robotiche, è protagonista dal 1973 nello sviluppo di soluzioni robotiche ad alte prestazioni, integrate in svariati settori applicativi. La gamma di soluzioni COMAU spazia dai tradizionali robot antropomorfi a quelli collaborativi e ai moderni esoscheletri, con una prospettiva aperta sul mondo IoT e sull’intelligenza artificiale.
COMAU e KEBA hanno sviluppato una profonda collaborazione da diversi anni. La cooperazione è iniziata con lo sviluppo, realizzato su specifica tecnica di COMAU, di un pannello per autoapprendimento quote, innovativo per il layout e la funzionalità e, al tempo stesso, con doti di robustezza ed ergonomia in linea con la filosofia COMAU.
Nel 2017 la collaborazione è cresciuta di livello, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma che integrasse la gestione di cinematiche robot. Lo scopo era quello di validare Kemro X, il sistema di controllo robotica di KEBA, come piattaforma aperta per la gestione di tutte le cinematiche COMAU.
Nel 2017 la collaborazione tra COMAU e KEBA, di lunga data, è cresciuta di livello, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma che integrasse la gestione di cinematiche robot.
UNA SOLUZIONE PRONTA ALL’USO
“Abbiamo ricevuto diverse richieste di gestione dei robot antropomorfi COMAU con il controllore KEBA. Soprattutto i clienti che già conoscevano KEBA erano molto interessati a questa soluzione, unica per la sua apertura e in grado di colmare un gap esistente sul mercato”, racconta Giulio Scifo, Responsabile COMAU dei partner e delle vendite. Kemro X è la piattaforma di sviluppo integrata di KEBA ideale per la gestione di robotica, logica macchina, servoazionamenti, tecnologia di sicurezza e interfaccia operatore.
Quindi anche i clienti di COMAU possono beneficiare di questa soluzione: lo scopo è poter selezionare con il click del mouse la cinematica di interesse e, grazie all’ambiente di sviluppo Kemro X, muovere il robot nel giro di un paio d’ore. Questo è possibile perché KEBA offre non solo un ambiente di librerie standard IEC, ma una soluzione pronta per l’uso: la cinematica di un robot generico può essere configurata e parametrizzata, integrandola completamente nel programma di logica della macchina.
Raggiungere pienamente questo scopo ha comportato un significativo impegno tecnico. “Le nostre cinematiche erano già compatibili in precedenza, ma, per una integrazione completa nell’ambiente di sviluppo KEBA, è stato necessario condividere dati e specifiche di dettaglio”, spiega Scifo. “Siamo partiti gradualmente dai modelli a 4 assi, che rappresentano una soluzione più semplice rispetto ai robot a 6 assi”. Tra gli obiettivi di COMAU e KEBA vi sono due famiglie principali di prodotti: i robot palletizzatori e gli SCARA Rebel-S6. “KEBA ha una presenza significativa nel mercato del packaging, e questo è stato per entrambi un grande vantaggio e un ottimo punto di partenza”, aggiunge Scifo. Gli obiettivi di business per queste applicazioni robotiche sono stati i mercati di Svizzera, Spagna e Italia.
Lo scopo della collaborazione tra COMAU e KEBA era quello di validare Kemro X, il sistema di controllo robotica di KEBA, come piattaforma aperta per la gestione di tutte le cinematiche COMAU. Risultato? Sintetizzabile in una parola: semplicità!
INSIEME PER AFFRONTARE I PUNTI DOLENTI
Le due aziende non hanno collaborato solamente per costruire una soluzione ricercata dal mercato, ma hanno sviluppato insieme soluzioni per ridurre i punti dolenti evidenziati dai loro clienti. Uno di questi è sicuramente lo spazio fisico occupato dai quadri elettrici nelle linee di produzione. “Molto spesso tre, quattro o anche cinque robot sono integrati nella stessa linea, per cui occorre prevedere lo spazio per l’installazione di un quadro elettrico per ciascuno di essi”, evidenzia Scifo. KEBA consente lo sviluppo di una intera linea con un solo quadro elettrico e con un solo controllore che gestisce logica e robotica: con l’opzione “Multi-Rob” si possono gestire fino a 16 robot, anche con modelli cinematici diversi.
Un secondo punto dolente è la richiesta di diverse figure professionali specializzate. “Per la messa in servizio di una linea sono normalmente richieste due figure professionali distinte: un programmatore del PLC di linea e un programmatore robotico che conosca il linguaggio Comau”, sottolinea Scifo. “Con la soluzione realizzata da COMAU e KEBA, una sola persona che conosce il sistema Kemro X può gestire l’intero progetto. Con un solo ambiente di sviluppo vengono ridotti anche i tempi di configurazione e messa in servizio: in media, i nostri clienti ci hanno riconosciuto una riduzione di una settimana nel periodo di formazione e di un giorno in fase di avviamento impianto per la messa in servizio e le tarature finali”.
LA COLLABORAZIONE IN UNA PAROLA: SEMPLICITÀ
Agli occhi di Scifo la collaborazione si è sviluppata in modo ottimale. In questo caso, “semplice” sembra il termine che meglio descrive sia la collaborazione sia il risultato che ne è scaturito. La soluzione non è solo facile da integrare per costruttori di macchine o integratori di sistema, ma risulta anche semplice da apprendere, installare, manutenere e da integrare nei progetti di visualizzazione HMI.
Un progetto di questo tipo può rivelarsi “semplice” solo se le competenze di entrambi gli attori sono davvero elevate. “Il team KEBA ha una considerevole esperienza tecnica, una vasta competenza nel settore della robotica: ci siamo sempre trovati allineati nelle fasi di sviluppo, rendendo più facile il raggiungimento del nostro obiettivo. Il personale KEBA è appassionato di automazione industriale, ed è sempre vicino alle esigenze del cliente”, conclude Scifo. ©TECNeLaB
Il Teach Pendant TP5 di COMAU comunica con l’Unità di Controllo attraverso il protocollo TCP/IP su rete Ethernet, ed è la prima interfaccia per la programmazione dei robot.