Mario Stroppa, CEO di DMG MORI Europa.
La competizione globale si gioca sulla produttività, flessibilità e innovazione e si può vincere solo stringendo alleanze sul territorio, in termini di competenze tecniche, capacità commerciali ed economiche, ma soprattutto condivisione di obiettivi. Questa l’opinione di Mario Stroppa, CEO di Gildemeister Italiana, che fa il punto sul processo di integrazione in atto e sugli investimenti operati in Italia. E non solo.
di Paolo Milani
EMO Milano è stata un’occasione unica nel suo genere per relazionarsi con gli esperti tecnologici di tutto il mondo e confrontarsi sulle ultime innovazioni e tendenze. Presso il padiglione 4, DMG MORI (www.dmgmori.com) ha esposto 10 anteprime mondiali insieme ad altri modelli selezionati come i più rappresentativi del suo portafoglio high-tech. Quattro le anteprime mondiali nel campo della tecnologia di tornitura: il tornio da produzione SPRINT 32|5 costruito in Italia (inclusa l’altrettanto innovativa versione SPRINT 32|8), la seconda generazione delle macchine Turn & Mill CTX gamma TC disponibile in due taglie e il centro di tornitura/fresatura NLX 6000|2000 per pezzi di grandi dimensioni. Mentre le tre innovazioni del settore della fresatura provengono tutte dalla quarta generazione della serie duoBLOCK®. “Tra le novità presentate in fiera spiccano anche i torni automatici di DMG MORI WASINO, new entry nel portafoglio di prodotti dal 1° aprile di quest’anno, a completamento della gamma d’offerta DMG MORI. Con i suoi oltre 75 anni di esperienza, Wasino, marchio di Amada Machine Tools Co., sviluppa e costruisce torni di produzione compatti d’elevata precisione per applicazioni, tra l’altro, nel settore automobilistico e nell’industria ottica. In seguito all’acquisizione, questi prodotti vengono ora integrati nella nostra rete globale di vendita ed assistenza”, spiega Mario Stroppa, CEO di Gildemeister Italiana.
Lo stabilimento di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, dove ha sede la produzione di numerosi modelli dell’ampia gamma di torni DMG MORI.
AMPLIAMENTO E POTENZIAMENTO
Ma gli investimenti operati in questi anni dal Gruppo non riguardano solo lo sviluppo di nuovi modelli e le acquisizioni, come dimostrano i radicali interventi di ammodernamento e ampliamento dello stabilimento di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo: nuova la parte produttiva, con trasformazioni nell’ambiente di lavoro e nelle macchine utensili; nuova la struttura del Centro di eccellenza tecnologica dedicato alle lavorazioni di tornitura; notevole il potenziamento delle capacità ricettive dello stabile per gli utilizzatori, i fornitori, i partner. “Sin dal 1969 Gildemeister Italiana S.p.A. di Brembate di Sopra è simbolo della tecnologia di tornitura ad elevate prestazioni nonché degna rappresentante del Gruppo nei settori della tornitura di produzione e tornitura automatica. E anche in futuro DMG MORI continuerà a dettare da qui gli standard della produzione di macchine utensili, soprattutto grazie al processo di ammodernamento e ampliamento che ha innovato lo stabilimento in questi anni, con la costruzione di un nuovo reparto di montaggio da 1.200 m2 e un centro tecnologico da 1.000 m2 per la progettazione e la dimostrazione di soluzioni personalizzate ed innovative macchine high-tech”, spiega Stroppa. “Si tratta di uno sito futuristico, ideato per essere adeguato anche alle esigenze dei prossimi 10 anni ed oltre. Migliorare questa sede ha tutto il valore di una scelta strategica: per il Gruppo è determinante produrre dove esiste una storia fatta di competenze, di profonda conoscenza del mercato. Il legame strettissimo con il territorio s’intreccia inoltre con un trasferimento tecnologico messo in atto non soltanto per produrre meglio, ma per promuovere e far emergere le abilità tecniche e professionali nella tornitura da barra, competenze che hanno sempre contraddistinto Gildemeister Italiana fin dai suoi esordi. Infine, questo ingente investimento (circa 15 milioni) operato dalla casa madre in Italia significa che DMG MORI riconosce al mondo della meccanica italiana il ruolo strategico che le compete e considera questo Paese determinante per le logiche di sviluppo del Gruppo”.
La sede di Brembate di Sopra di DMG MORI è stata recentemente ammodernata e ampliata.
UNA RETE CAPILLARE DI CENTRI DI ASSISTENZA
Nell’ultimo anno DMG MORI ha lavorato a pieno ritmo anche per potenziare le attività commerciali e di assistenza in Italia, rendendo ancora più capillare e incisiva la presenza del Gruppo sul territorio. “Abbiamo messo in atto una riorganizzazione su base regionale della nostra struttura. Con sei centri di assistenza sparsi lungo tutto la Penisola e un notevole potenziamento dell'organico dedicato siamo ora in grado di garantire maggiore rapidità e territorialità ai nostri clienti”, spiega Stroppa.
L’INTEGRAZIONE È REALTÀ
DMG MORI affronta a testa alta le sfide del futuro con un’offerta completa di prodotti e servizi da un unico fornitore in quanto a tecnologia, macchine utensili e soluzioni di automazione. Alla base di questa ampia gamma di prestazioni vi è la solida esperienza dei due colossi giapponese e tedesco e tutto il valore aggiunto dato dalla loro unione. “Dal 2009 la cooperazione tra le due aziende ci ha permesso di offrire in tutto il mondo sistemi innovativi per l’intero ciclo produttivo della macchina utensile e servizi di assistenza ancora più efficaci, con tempi di risposta bassissimi e consegne puntuali”, continua Stroppa. “La domanda di prodotti e di tecnologia da parte dei clienti è sempre più articolata e dettagliata di caratteristiche specifiche, tecniche ed economiche. Da questo punto di vista le nostre aziende hanno anticipato il trend, integrando due gamme di prodotti che oggi vedono la più grande varietà di soluzioni disponibili sul mercato delle macchine ad asportazione di truciolo. A fronte di questa varietà è nata ovviamente anche l’esigenza di dare elementi di uniformità e continuità tra i vari prodotti. In quest’ottica abbiamo presentato CELOS, la nuova piattaforma comune di ausilio alla programmazione e gestione della produzione che contraddistingue l'intera nostra gamma”.
“Migliorare la sede di Brembate ha tutto il valore di una scelta strategica: per il Gruppo è determinante produrre dove esiste una storia fatta di competenze e di profonda conoscenza del mercato”, sostiene Mario Stroppa.
IL RUOLO DELL’ADDITIVE MANUFACTURING
Non solo macchine ad asportazione: DMG MORI completa la propria produzione di macchine per l’industria manifatturiera con i sistemi di additive manufacturing, una produzione generativa con pezzi finiti a elevata qualità. “Il mercato dei processi additivi di materiale cresce in modo inesorabile. La risposta che il Gruppo ha dato a queste esigenze è il sistema Lasertec 65, prodotto da Sauer Lasertec, una società DMG MORI, che integra il processo di produzione laser generativo in una macchina di fresatura a 5 assi. Questa tecnologia utilizza il processo di riporto di materiale applicato mediante un iniettore di polveri metalliche, che vanta velocità fino a venti volte superiori rispetto alla produzione tramite un letto di polvere. Grazie alla combinazione di processi additivi e ad asportazione di truciolo in un’unica macchina, la tecnologia additiva completa e amplia i metodi di lavorazione tradizionali”, spiega Stroppa.
ALLEVARE TALENTI
“L’innovazione tecnologica è per noi il motore principale della crescita, ma la nostra forza sono le persone e le loro qualità professionali, da cui deriva l’eccellenza di un progetto imprenditoriale vincente. Il 15% della forza lavoro impiegata presso i nostri stabilimenti è dedita alla Ricerca e Sviluppo e ci permette ogni anno di introdurre sul mercato prodotti e servizi innovativi di elevata qualità”, continua Stroppa. “Per questo stesso motivo investiamo e puntiamo molto sulla formazione attraverso attività di vario tipo, che spaziano dalla collaborazione ormai consolidata con gli istituti professionali Salesiani a piani di inserimento di giovani neolaureati, che prevedono anche periodi da trascorrere in Germania e in Giappone. La cultura internazionale è essenziale in questo mondo. Amo ripetere ai mie collaboratori più giovani così come ai miei figli che la mia fortuna è stata essere ‘spedito’ in Germania all’inizio della mia carriera. È stato un periodo difficile, ricordo che l’aereo non era neppure decollato quando ho cominciato a desiderare di tornarmene a casa! Ma, superate le paure e le difficoltà, quell’esperienza mi ha cambiato profondamente”.
DMG MORI affronta a testa alta le sfide del futuro con un’offerta completa di prodotti e servizi da un unico fornitore in quanto a tecnologia, macchine utensili e soluzioni di automazione.