L’America’s Cup è la più famosa competizione velistica, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui si compete tuttora.
Il team di vela britannico Land Rover BAR sta utilizzando i software di progettazione, simulazione e analisi di Siemens PLM Software con l’obiettivo di sviluppare un catamarano in grado di vincere la Coppa America del 2017. TECN’È è stata nel quartier generale della squadra a Portsmouth, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, per approfondire dettagli e aspettative di questa collaborazione.
di Anna Guida
“La Coppa America è il vertice della vela. Servono i migliori velisti del mondo e i migliori team, ma, per creare la barca più veloce, ogni squadra cerca di assicurarsi anche il più piccolo vantaggio garantito dalla progettazione e dalla tecnologia”. Parola di Sir Ben Ainslie, Team Principal e Skipper della squadra Land Rover BAR (http://land-rover-bar.americascup.com/). Poggia su queste fondamenta concettuali la collaborazione avviata con Siemens PLM Software (www.plm.automation.siemens.com), leader mondiale nella fornitura di software per la gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) e la gestione delle operazioni di produzione (MOM). Tramite il contributo tecnologico dei software di progettazione, simulazione e analisi della multinazionale tedesca, il team inglese intende, nel 2017, “riportare la Coppa a casa”, per la prima volta nei 166 anni di storia della competizione nata proprio in Inghilterra.
Il team di vela britannico Land Rover BAR sta utilizzando i software di progettazione, simulazione e analisi di Siemens PLM Software.
“BRING THE CUP HOME”
L’America’s Cup (www.americascup.com) è la più famosa competizione velistica, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui si compete tuttora. La sua origine risale addirittura al 22 agosto 1851, quando il club nautico britannico Royal Yacht Squadron con 14 imbarcazioni sfidò il New York Yacht Club, che partecipava con lo schooner America, in un percorso attorno all’Isola di Wight. La goletta America stracciò tutti, aggiudicandosi la coppa che da allora prese il suo nome. Una competizione “maledetta” per l’Inghilterra, che nei 165 anni di storia della competizione non è mai riuscita ad aggiudicarsi la vittoria.
Ma nella 35a edizione, che si disputerà nel giugno 2017 nelle acque delle Bermuda, ci sono buone possibilità che un team britannico possa finalmente farcela. Ad oggi infatti Land Rover BAR, guidato dal Team Principal e Skipper inglese Ben Ainslie (5 medaglie olimpiche e vincitore dell’ultima Coppa con la squadra statunitense BMW Oracle Racing), guida la classifica delle regate preliminari.
Nella 35a edizione dell’America’s Cup, che si disputerà nel giugno 2017 nelle acque delle Bermuda, ci sono buone possibilità che un team britannico possa vincere.
UNA BARCA CHE VOLA
Ogni scafo è munito di una deriva a baionetta dispiegabile manualmente, che si inclina fino a oltre 90°, formando così un’ala portante. A velocità superiori ai 12 nodi (22 km/h) la forza dell’acqua, 1.000 volte più densa dell’aria, genera sull’ala una spinta sufficiente a sollevare tutto il peso della barca (1.320 kg più il peso dell’equipaggio) fuori dall’acqua, riducendo di quattro volte la resistenza e incrementando in maniera sostanziale la velocità della barca. Gli scafi letteralmente volano sull’acqua sostenuti dalla spinta idrodinamica degli hydrofoil, le piccole alette (circa 90 x 20 cm) che a turno, a seconda dello scafo immerso, reggono le quasi due tonnellate di peso del catamarano e dell’equipaggio.
Poiché, da regolamento, le imbarcazioni sfidanti potranno entrare in acqua solo a 150 giorni dalle regate di qualifica del 2017, è chiaro il ruolo vitale in questa fase del software di progettazione, testing, simulazione e gestione delle modifiche. “Questi strumenti ci permettono di confrontare le nostre idee e avere la certezza che verranno messe in pratica. Ecco perché abbiamo voluto affidarci a un leader di mercato come Siemens PLM Software, e siamo davvero impressionati per i progressi che abbiamo fatto finora”, afferma Ainslie.
I SOFTWARE UTILIZZATI
La scelta di Land Rover BAR è caduta su NX per il CAD, Femap per la simulazione dinamica, Fibersim per l’ingegneria dei materiali compositi, e Teamcenter per il vero e proprio PLM, cioè la gestione dell’intero progetto. Tutti questi strumenti sono usati congiuntamente ai tool CD-Adapco (STAR-CCM+) per il calcolo e la simulazione della dinamica dei fluidi, recentemente entrati nella famiglia PLM di Siemens.
“Generare geometrie rapidamente e facilmente è fondamentale perché ogni domanda che ci poniamo inizia dalle geometrie. La possibilità che ci dà NX di utilizzare script e produrre centinaia di geometrie CFD semplicemente schiacciando un tasto è di una potenza incredibile per noi”, afferma Andy Claughton, Chief Technology Officer di Land Rover BAR. “Insieme con la gestione digitale del ciclo di vita e le ottime capacità di visualizzazione, NX e Teamcenter consentono un processo di sviluppo completo, che nasce dal concept e arriva fino alla superficie dell’acqua”.
Land Rover BAR, guidato dal Team Principal e Skipper inglese Ben Ainslie, guida la classifica delle regate preliminari.
©Le immagini sono riprodotte su gentile concessione di Lan Rover BAR.