Jens Bleher, CEO di Fritz STUDER AG, davanti alla rettificatrice per interni S31.
Le limitazioni agli spostamenti e le misure di protezione a livello mondiale hanno indotto STUDER, grazie anche allo “spirito” volto alla digitalizzazione, a svolgere quest’anno l’usuale evento annuale online, registrando un record di partecipanti.
di Giuseppe Costa
Dopo avere chiuso il terzo miglior anno della propria storia, STUDER, più di un anno fa ha dovuto far fronte a un calo delle vendite. In quel momento, la situazione economica si stava indebolendo. Lo scoppio della pandemia Covid-19 ha costretto numerosi Stati a chiusure più o meno rigide, in particolare nei mesi di febbraio e marzo. Nonostante questa situazione, STUDER ha concluso il 2020 in modo positivo, grazie a un’ottima raccolta di ordini a inizio anno e, soprattutto, a un forte slancio di fine anno. Per il 2021 – dicono in STUDER – è stato registrato un umore positivo dai clienti, al punto da affermare che la ripresa economica sia percepibile.
In questo quadro economico e sociale, con limitazione degli spostamenti e misure di protezione adottate a livello mondiale, sull’onda della digitalizzazione, l’usuale conferenza stampa STUDER annuale si è svolta il 22 aprile di quest’anno online, con una piacevole sorpresa: un numero record di partecipanti. Tenuto conto dei diversi fusi orari, sono stati organizzati tre “eventi” nella stessa giornata, registrando circa 120 adesioni da oltre 30 Paesi.
L’appuntamento annuale con STUDER si svolge solitamente nell’ambito del Motion Meeting, l’incontro annuale che coinvolge tutta la rete di vendita internazionale. Anche l’edizione di quest’anno ha avuto come comune denominatore lo stesso motto “STUDER Fight Club”, con tutta la comunicazione approntata in diretta da uno studio allestito appositamente.
STUDER non ha mai rinunciato alla sua collaudata formazione professionale e il ruolo degli apprendisti è fondamentale per la crescita e il successo dell’azienda.
CALIBRATI CON LA REALTÀ
L’ultimo Motion Meeting si era svolto più di un anno fa: all’epoca, STUDER registrava – come detto – un sensibile calo delle vendite, dopo aver concluso il terzo miglior anno della propria storia. La situazione economica era già a quel tempo debole. “Occorre dire che STUDER è preparata a queste ‘crisi’, perché l’industria meccanica vive momenti ciclici e solo chi è in grado di affrontare tali fluttuazioni può sopravvivere”, spiega Jens Bleher, CEO di Fritz STUDER AG.
Ma, oltre al mercato in contrazione, già a quel tempo, all’orizzonte era visibile un nuovo tipo di minaccia all’economia globale: la pandemia da coronavirus. “La priorità è stata quella di proteggere i dipendenti, mettendo al sicuro l’azienda”, prosegue Bleher. “STUDER ha saputo reagire rapidamente agli eventi introducendo diverse misure di protezione: la task force STUDER è entrata in azione fin dall’inizio, evitando che nascessero focolai in azienda. La società, d’altro canto, è sempre stata disponibile per i clienti e, tuttora, è impegnata a garantire una presenza costante e attiva”.
STUDER ha quindi saputo contrastare con successo pandemia e recessione, registrando nel complesso una situazione nettamente migliore rispetto alla crisi finanziaria vissuta dieci anni fa. I cali subiti dalle vendite sono stati tamponati con il collaudato modello dell’orario di lavoro annualizzato e, quando necessario, con il lavoro a orario ridotto. Nonostante tutto, in STUDER sono stati portati avanti significativi sviluppi tecnologici e la gamma dei prodotti è stata ulteriormente ampliata. Numerosi progetti nel settore “UNITED GRINDING Digital Solutions™” hanno giocato – e giocano tuttora – un ruolo decisivo in ambito digitalizzazione. Non solo, l’azienda ha apportato anche importanti mutamenti strutturali e ha investito in nuovi prodotti, macchine e impianti. “Nel corso del 2020, STUDER ha continuato a investire e proseguirà anche quest’anno”, conferma Bleher. “Considerati i tempi, pensiamo di essere ben posizionati sul mercato: un vantaggio decisivo, soprattutto nell’attuale scenario estremamente competitivo”, sottolinea Bleher.
Da sinistra a destra: Jens Bleher, CEO di Fritz STUDER AG, Stephan Stoll, COO di Fritz Studer AG, Daniel Huber, CTO di Fritz Studer AG, Sandro Bottazzo, CSO di Fritz STUDER AG.
APPRENDISTI IN FABBRICA
Anche il variegato segmento di lavoro degli apprendisti è stato colpito dalle conseguenze della pandemia, ma STUDER non ha mai rinunciato alla sua collaudata formula di formazione professionale. “Il numero di apprendisti rimane alto e rappresenta oltre l’11% della forza lavoro”, dichiara Bleher. STUDER è sempre stata in grado di garantire un’adeguata formazione professionale, in ogni momento. A dimostrazione di quanto detto, vanno evidenziati i successi ottenuti dagli apprendisti dell’ultimo anno, che hanno comunque potuto prepararsi adeguatamente, superando tutti gli esami. A loro è stata inoltre offerta l’opportunità di proseguire il loro percorso all’interno di STUDER, un’impresa che continua a investire anche in attrezzature e macchine per formare gli apprendisti: è recente l’acquisto di un nuovo tornio a CNC.
La formazione professionale avanzata proposta da STUDER ha prodotto risultati straordinari anche lo scorso anno: i quattro partecipanti STUDER agli “SwissSkills” hanno saputo distinguersi nelle discipline della polimeccanica e dell’automazione. Con un oro, un argento e due bronzi hanno ottenuto il miglior risultato degli ultimi anni. “Proviene da STUDER il campione svizzero in carica per la polimeccanica, che rappresenterà l’azienda ai prossimi WorldSkillls”, evidenzia Bleher.
Sandro Bottazzo, CSO di Fritz STUDER AG, davanti alla rettificatrice per interni S31.
VENDITA, ASSISTENZA E MARKETING
Nella pratica, il 2020 era dunque iniziato in modo promettente per STUDER, finché, nel mese di marzo, tutti i Paesi del mondo dovuto porre in atto misure di lockdown drastiche e severe. “Anche in un anno come questo, però, è stato importante mantenersi positivi”, dichiara Sandro Bottazzo, CSO di Fritz STUDER AG. Grazie al nutrito portafoglio di ordini dell’anno precedente, STUDER ha potuto iniziare il 2020 con una buona copertura. “L’ottimo flusso di ordini registrato alla fine dello scorso anno, provenienti soprattutto dall’Asia e dall’Europa meridionale, ma anche dall’Europa centrale, ha permesso a STUDER di registrare un volume di ordini totale significativamente superiore a quello dell’ultima grande crisi del 2009. Un dato sicuramente molto positivo, in quanto il calo generale registrato dal mercato è risultato simile a quello sperimentato con la crisi finanziaria di oltre undici anni fa”, osserva Bottazzo.
Dicembre 2020 è risultato essere un mese di ripresa per STUDER. “Numerosi nostri clienti si aspettano ora un secondo trimestre o una seconda metà 2021 positivi. Non è un caso che, nel mese di dicembre dello scorso anno, sono state ordinate numerose rettificatrici”, spiega Bottazzo, sintetizzando l’attuale situazione. “L’ampia gamma di rettificatrici cilindriche universali, per esterni e interni, e di macchine utensili da produzione e convenzionali prodotte continua a essere un fattore decisivo del successo firmato STUDER”, aggiunge Bottazzo.
Lo scorso anno, la nuova S33, presentata nell’anno 2019, è risultata la rettificatrice cilindrica più venduta da STUDER; a seguire vanno menzionate le rettificatrici per interni, come le nuove S31 e la favorit. Ma anche le vendite della rettificatrice per esterni entry-level, la favoritCNC, sono risultate decisamente positive.
Osservando l’andamento del mercato, va sottolineato come la maggior riduzione degli ordini, rispetto agli anni precedenti, sia stata registrata in Germania. Il calo è dovuto in parte alla pandemia da Covid-19, ma anche al mutamento strutturale in atto nell’industria automobilistica. Gli ordini dall’Asia, dal Nord America e dall’Europa nordorientale si sono mantenuti a un livello soddisfacente nel corso del 2020, soprattutto grazie a una forte domanda dai segmenti della produzione per conto terzi e dell’industria aeronautica. Tuttavia, anche l’Europa meridionale ha dato un contributo positivo, grazie in particolare allo sprint di fine anno dell’Italia. “Complessivamente, nel 2020 abbiamo venduto rettificatrici in oltre 40 Paesi del mondo”, rileva Bottazzo.
Ma non è solo la tecnologia a vincere. Un altro importante fattore di successo dell’ultimo anno è risultato essere il Customer Care STUDER. “Grazie alla nostra rete decentrata, vicina al cliente, con oltre 130 tecnici dell’assistenza STUDER in tutto il mondo, abbiamo potuto fornire un supporto costante ai clienti durante la pandemia”, osserva Bottazzo. “E questo nonostante le restrizioni dovute agli spostamenti internazionali”.
La rete internazionale di tecnici STUDER dedicati all’assistenza è certamente unica in questo segmento di mercato attinente alle rettificatrici cilindriche universali. Una rete che STUDER continua a espandere. “Siamo convinti che il successo sostenibile sia possibile solo se siamo, e se restiamo vicini ai nostri clienti”, sottolinea Bottazzo. STUDER ha inoltre ulteriormente sviluppato la componente digitale del proprio portafoglio servizi. Già oggi, i clienti, grazie a un contratto di manutenzione, possono acquistare il pacchetto completo UNITED GRINDING Digital Solutions™ a un prezzo speciale. Tramite un portafoglio di servizi molto ampio, STUDER può garantire un’offerta completa per l’intero ciclo di vita delle rettificatrici cilindriche.
STUDER partecipa alla EMO di Milano con una ricca proposta di novità. Un momento della conferenza stampa online dello scorso 22 aprile, con l’intervento di Sandro Bottazzo.
UNO SGUARDO ALLA PRODUZIONE
UNITED GRINDING Group ha tracciato una roadmap comune per la digitalizzazione, che STUDER sta ora implementando passo dopo passo. “Utilizziamo tutte le tecnologie che offriamo ai clienti anche nella nostra produzione interna”, racconta Stephan Stoll, COO di Fritz Studer AG. È il caso, ad esempio, delle UNITED GRINDING Digital Solutions™. Grazie al Production Monitor è possibile visualizzare a colpo d’occhio, in qualsiasi momento, lo stato di funzionamento dei propri mezzi di produzione e assemblaggio. Il sistema mostra ai clienti in tempo reale se e quali macchine sono in funzione, e può visualizzare lo storico di produzione. Questa funzionalità è di particolare interesse e utilità per i capi officina, ma anche per gli operatori delle macchine automatiche. In questa applicazione possono essere integrate non solo le macchine STUDER e altre macchine di UNITED GRINDING Group, ma anche una vasta gamma di apparecchiature di diversi produttori, utilizzando l’interfaccia “umati” standardizzata. “Il sistema consente inoltre di elaborare molteplici analisi dettagliate e rapporti di stato sulla stazione di lavoro, comprese informazioni sullo stato degli ordini, gli intervalli di manutenzione e le chiamate di servizio eventualmente necessarie”, spiega Stoll.
Un ulteriore passo nella direzione della digitalizzazione riguarda i prodotti ausiliari: istruzioni di lavoro, processi di prova e liste di controllo sono forniti, per quanto possibile, in forma non cartacea e nella versione più aggiornata. “Tablet e monitor sono già diventati ausili indispensabili per gli specialisti del montaggio in STUDER e vengono utilizzati in forma adeguata alla postazione di lavoro”, conclude Stoll.
Rettificatura per generazione continua di un utensile di fresatura su una rettificatrice per utensili.
LO SVILUPPO TECNOLOGICO
La digitalizzazione è un tema importante anche nello sviluppo delle tecnologie. Lo STUDER Tech Center è il luogo in cui nascono le innovazioni e dove vengono messe alla prova le richieste specifiche dei clienti. “Oggi e per il futuro necessitiamo di un collegamento trasparente, ma sicuro, per potere trasferire le informazioni di processo in modo semplice su sistemi esterni”, spiega Daniel Huber, CTO di Fritz Studer AG. Proprio questi vantaggi vengono assicurati dalla soluzione OPC-UA STUDER. Tutte le macchine del Tech Center sono collegate alle applicazioni UNITED GRINDING Digital Solutions™ via OPC-UA secondo lo standard “umati” e dotate di sensori aggiuntivi.
Una tecnologia innovativa è rappresentata dalla misurazione laser con STUDER LaserControl™. STUDER vanta anni di esperienza nella ricerca di base sull’uso della tecnologia di misurazione laser integrata in macchina, al fine di misurare le mole o i pezzi. In base a tali conoscenze e alla più recente tecnologia di misurazione laser, STUDER ha sviluppato ulteriormente i sistemi di monitoraggio degli utensili utilizzati in altri settori per la misurazione dei pezzi sulle rettificatrici. L’ultima generazione del sistema di misurazione laser STUDER LaserControl™ è adatta alla misura senza contatto dei taglienti degli utensili in condizioni estreme, ma anche dei pezzi rotanti, con notevole riduzione del tempo di misurazione. Il sistema si rivela indiscutibilmente veloce, preciso e affidabile grazie a un’ottica laser premium e alla più recente tecnologia di analisi. Le misurazioni altamente dinamiche e senza contatto permettono anche di valutare la qualità degli utensili in DPC di alta precisione.
Infine, STUDER sta ora lavorando alle ultime innovazioni da presentare alla EMO di Milano 2021. STUDER, e l’intero UNITED GRINDING Group, attendono dunque i visitatori alla manifestazione milanese dal 4 al 9 ottobre prossimi per sorprende tutti con diverse novità! Un’occasione sicuramente da non perdere!
L’Ing. Mirko Theuer, vincitore del Fritz Studer Award 2020.
FOCUS: FRITZ STUDER AWARD 2020
Per la sesta volta, Fritz STUDER AG ha assegnato il premio alla ricerca “Fritz Studer Award”. I candidati di diversi Paesi europei hanno presentato il loro lavoro. L’Ing. Mirko Theuer ha vinto il premio di 10.000,00 franchi svizzeri. Rivolto ai laureandi delle Università europee e delle scuole tecniche superiori, il “Fritz Studer Award” cerca idee e soluzioni creative nell’area dell’industria delle macchine per produrre. “Gli obiettivi del premio di ricerca sono, da un lato, il lavoro che rafforza il potere innovativo dell’industria delle macchine con soluzioni fattibili e, dall’altro, la promozione di giovani scienziati e tecnici”, afferma il Dr. Ing. Frank Fiebelkorn, Responsabile Ricerca e Tecnologia di Fritz STUDER AG.
Nello specifico, gli argomenti per aggiudicarsi il trofeo dovrebbero concentrarsi su: concetti macchina o componenti innovativi per macchine utensili per la lavorazione di precisione; materiali alternativi nella costruzione delle macchine; modelli di simulazione per il comportamento dinamico e termico delle macchine utensili; concetti per controlli e sensori per le macchine utensili; tecniche di produzione nuove o ulteriormente sviluppate, specialmente nella lavorazione dura/fine, come la rettificatura e la tornitura dura. STUDER ha ricevuto diversi studi, tesi di laurea e dissertazioni. I lavori sono stati giudicati da una giuria di esperti. La giuria era composta dal Prof. Dr. Konrad Wegener, dell’Istituto per le macchine utensili e per la produzione all’ETH di Zurigo, dal Dr. Ing. Hans-Werner Hoffmeister, Direttore della tecnica di produzione presso l’Istituto di macchine utensili e tecnologia di produzione della TU Braunschweig, e dal Dott. Ing. Frank Fiebelkorn, Responsabile ricerca e tecnologia di Fritz STUDER AG. Ma come sono stati valutati i lavori? I criteri per la valutazione dei lavori erano, ad esempio, la fattibilità dei risultati nel settore delle macchine, la novità e la qualità dell’idea del lavoro di ricerca, il contenuto scientifico, la forma e l’accuratezza delle affermazioni e dei risultati.
Vincitore è risultato l’Ing. Mirko Theuer dell’Istituto di ingegneria della produzione e delle macchine utensili dell’Università Leibniz di Hannover. Il suo lavoro sul tema “Rettifica per generazione continua degli utensili da taglio” ha convinto la giuria. Il lavoro riguarda lo sviluppo di un nuovo procedimento di rettifica per la produzione di utensili da taglio come trapani, frese o lame di segatrici. Tra le altre considerazioni, il vincitore del premio Mirko Theuer ha trasferito le conoscenze teoriche e pratiche nel campo della rettifica per generazione continua di ingranaggi alle condizioni operative di una rettificatrice per utensili a 5 assi su cui gli utensili da taglio vengono solitamente lavorati. A questo scopo, ha sviluppato un modello matematico per la progettazione della geometria della vite (mola) per le geometrie degli utensili da taglio richieste. Le prove pratiche di rettifica per generazione continua hanno dimostrato che è possibile progettare un’ampia varietà di geometrie di utensili. Grazie al procedimento di rettifica per generazione di nuova concezione, le scanalature e i taglienti periferici di un utensile da taglio possono essere prodotti simultaneamente con una sola vite di rettifica, cosicché non è più necessario utilizzare diversi utensili di rettifica in successione. Il nuovo procedimento aumenta la produttività dell’intero processo e allo stesso tempo la qualità di produzione. La migliore qualità di produzione è vantaggiosa anche per l’uso successivo di un utensile di fresatura. Rispetto alle frese di riferimento convenzionali, è stato calcolato un aumento della durata del 15%. Nella propria tesi, Theuer ha descritto in dettaglio numerosi altri vantaggi del nuovo processo. Il carattere altamente innovativo del tema è sottolineato anche da una domanda di brevetto per il processo sviluppato.
“È fantastico ricevere il Fritz Studer Award! Ho sempre desiderato che la mia tesi fornisse un contributo innovativo alla tecnologia di produzione. Pertanto, questo premio è un onore speciale per me”, ha dichiarato l’Ing. Mirko Theuer alla consegna del Fritz Studer Award e del premio in denaro 10.000,00 franchi svizzeri. ©TECNeLaB