Nicola Scarlatelli, Amministratore Unico di Samec s.r.l.
Il radicamento nel territorio, la cura e il rispetto per le persone e il loro lavoro, la passione per i prodotti realizzati su misura: è quanto traspare dal racconto di Nicola Scarlatelli, Amministratore Unico di Samec s.r.l.
di Francesca Nebuloni
Torino, 1974. Sono queste le coordinate spazio-temporali in cui si inserisce la storia di Samec, azienda nata dal coraggio di un imprenditore, Pasqualino Scarlatelli, che proprio in quegli anni si spostò dal Molise a Torino per fondare la OMS-Officine Meccaniche Scarlatelli, officina meccanica operante in subfornitura nell’indotto della Lancia e ubicata a borgo San Paolo, proprio all’ombra del grattacielo del colosso automobilistico. Insieme al fratello Nicola, l’imprenditore decise poi di sganciare la propria attività dalla subfornitura per dedicarsi alla costruzione di organi di presa pneumatici per la movimentazione della lamiera. Nacque così Samec s.r.l. che, negli anni, si è sempre più identificata quale azienda fornitrice di componenti e sistemi modulari per la manipolazione della lamiera su presse transfer e linee robotizzate inter-presse, fino a diventare un punto di riferimento del comparto a livello nazionale. Samec, infatti, fornisce oggi tutti i player più importanti – come, ad esempio, FCA per l’automotive e diversi altri dell’industria del bianco –, coprendo il 95% del mercato italiano.
Sentendosi sempre più stretta tra i confini nazionali, nel 2015 la società torinese ha iniziato a guardare all’estero, dove era già comunque presente grazie ai propri clienti, raggiungendo, tra il 2019 e il 2021, un volume d’affari per l’export pari al 30% del fatturato totale. Nonostante tutto, però, Samec resta ancora oggi una piccola-media impresa tipicamente italiana, con 35 dipendenti, per lo più giovani, e di diverse nazionalità, attentissima a valori come la qualità, la fiducia, la solidarietà, la creatività e l’innovazione.
Negli anni, Samec si è sempre più identificata quale fornitrice di componenti e sistemi modulari di manipolazione della lamiera su presse transfer e linee robotizzate inter-presse.
COME UN ABITO SU MISURA
“Samec è sempre stata sensibile all’innovazione. Facciamo parte del mondo e, di conseguenza, la tecnologia è qualcosa di imprescindibile per la nostra esistenza. Come tutte le cose, però, anche la tecnologia e il digitale necessitano di conoscenza: dobbiamo saper utilizzare queste risorse al meglio, al fine di compiere scelte utili per la nostra azienda e implementare strumenti in grado di migliorare la qualità della vita lavorativa”, spiega Nicola Scarlatelli, Amministratore Unico di Samec.
“I nostri sistemi sono paragonabili a degli abiti su misura: ogni lamiera è diversa dall’altra, quindi ogni componente standard utilizzato deve adeguarsi alle caratteristiche richieste e, per ottenere ciò, è necessario interpretare correttamente, e poi soddisfare, le necessità diverse di ogni cliente. Con la pandemia, ci siamo chiesti come riuscirci al meglio anche da lontano. Per questo abbiamo messo a punto un configuratore al servizio di uffici tecnici e utenti finali, utilizzabile per creare in completa autonomia gli organi di presa più vicini alle disparate esigenze”.
Il nuovo configuratore al servizio di uffici tecnici e utenti finali, utilizzabile per creare in completa autonomia gli organi di presa più vicini alle loro esigenze.
“Una buona assistenza, però, è incompleta senza una comunicazione altrettanto efficiente”, continua Scarlatelli. “Per tale ragione, abbiamo ripensato anche il nostro sito web – proposto a giugno nella nuova versione – cercando di conciliare la parte tecnica con una più ‘emozionale’, capace di trasmettere la nostra vera essenza. Di particolare interesse esplicativo risulta essere un video che mostra i processi produttivi della nostra azienda, paragonandoli ai gesti compiuti dal sarto durante la realizzazione di un abito. Con questo video, abbiamo inteso comunicare non soltanto la passione per ciò che facciamo, ma anche l’amore per il territorio: Torino è una città ricca di storia, cultura ed eccellenze, e noi abbiamo deciso di raccontarla, spiegando le ragioni per cui è così importante rifornirsi qui piuttosto che altrove”.
“Abbiamo sempre riservato un’attenzione particolare ai ragazzi, coltivando rapporti con scuole e università”, afferma Nicola Scarlatelli.
FORMAZIONE, UN INVESTIMENTO PER LA SOCIETÀ
Il radicamento territoriale di Samec non si limita, però, alla sua rappresentazione su uno schermo, ma si concretizza attraverso azioni finalizzate a dare lustro all’operatività piemontese e dell’intero Paese. Tra queste, spicca il contributo dell’azienda alla formazione dei giovani: “Abbiamo sempre riservato un’attenzione particolare ai ragazzi, coltivando rapporti con scuole e università. Anche in Camera di Commercio – dove mi occupo proprio di formazione – stiamo studiando un piano insieme alla Regione Piemonte chiamato ‘La bottega dell’orientamento’. Qui in Samec, invece, ogni anno accogliamo una ventina di studenti per un breve periodo, durante il quale si formano e lavorano con noi. Ciò richiede tempo e coinvolgimento, ma facciamo volentieri questo investimento perché presuppone un ritorno a beneficio del territorio e della società. Mio padre diceva: ‘non c’è nessun gesto più nobile per l’uomo del piantare un albero che farà ombra e darà frutti a chi non conoscerai mai’. Se questa fosse una pratica diffusa e condivisa, vivremmo in un mondo diverso”, afferma Nicola Scarlatelli.
“Qui in azienda, ogni anno accogliamo una ventina di studenti per un breve periodo, durante il quale si formano e lavorano con noi”, dichiara Nicola Scarlatelli.
“La formazione è fondamentale per ogni persona e, soprattutto, deve essere permanente: oggi più che mai ciò che s’impara tra i banchi di scuola è già un po’ superato. Per questo, è necessario ripensare l’apprendimento e intenderlo come un insieme di conoscenze e competenze da costruire gradualmente, nel tempo. Fin dalle scuole elementari, alla persona vanno trasmessi curiosità e spirito di partecipazione, affinché possa poi sentirsi individuo in mezzo ad altri, pronto a metterci del proprio, con lo stimolo costante di conoscere. Solo in questo modo è possibile educare dei giovani con il senso di autoimprenditorialità, capaci di fare impresa prima dentro sé stessi, a prescindere dal loro ruolo in azienda”, conclude Nicola Scarlatelli.
“Samec è sempre stata sensibile all’innovazione. Facciamo parte del mondo e, di conseguenza, la tecnologia è qualcosa di imprescindibile per la nostra esistenza”, spiega Nicola Scarlatelli.
FOCUS: ANCORA PIÙ VICINI E TRASPARENTI
“Nel nostro nuovo sito ci sono anche dei video tutorial gratuiti riguardo l’uso, la regolazione e la manutenzione dei nostri componenti”, spiega Diana Rusu, Export e Marketing Manager di Samec. “Apparentemente, la gratuità del servizio potrebbe sembrare un danno al business. Noi, invece, crediamo che questo sia un ulteriore modo per aiutare i nostri clienti a essere più autonomi nel proprio lavoro e per avvicinarci non solo a loro, ma anche al mondo intero: tramite il sito, chiunque – in qualsiasi momento e luogo – può avere le informazioni che desidera sui nostri prodotti. Ci piace definirci ‘trasparenti’ ed essere considerati come una sorta di ramo d’azienda dei nostri clienti, i quali, in questo modo, non si sentono ‘legati’ ai servizi offerti, che potrebbero tramutarsi nel loro esatto contrario in caso di richieste troppo elevate. Questa limpidezza di rapporti ci differenzia dai nostri competitor e ci mantiene in vita, dato che siamo i più piccoli (dimensionalmente) tra i cinque player attivi nel settore. Anche in tal caso, comunque, si tratta di un investimento fatto con consapevolezza e passione, in prospettiva di vantaggi futuri”. ©TECN’È
Ogni prodotto Samec è paragonabile a un abito su misura: ogni lamiera è diversa dall’altra, quindi ogni componente standard deve adeguarsi alle caratteristiche richieste.