Nuovo smistatore a vassoi apribili Split Tray Sorter MT015S.
Interroll ha aggiunto alla gamma di soluzioni automatizzate lo smistatore a vassoi apribili Split Tray Sorter MT015S. Abbiamo intervistato Claudio Carnino, Managing Director di Interroll Italia, che ce ne descrive le caratteristiche.
di Luigi Ortese
“Il Gruppo Interroll è indiscutibilmente un leader internazionale dell’intralogistica e per le soluzioni di movimentazione. Lo dimostrano sia la presenza capillare in tutti e cinque i continenti che i risultati economici confermati dal buon andamento dell’esercizio”, così esordisce Claudio Carnino, Managing Director di Interroll Italia.
Con sede centrale a Sant’Antonino, in Svizzera, l’azienda conta circa 2.400 dipendenti in 34 società nel mondo. Affida la sua produzione e la ricerca e sviluppo a sette centri di eccellenza globali: Wermelskirchen (Rulli), Hückelhoven/Baal (Mototamburi) e Sinsheim (Moduli e Sottosistemi) in Germania, Hvidovre (soluzioni per supermercati) in Danimarca, Sant’Antonino (tecnopolimeri) in Svizzera, La Roche-sur-Yon (Stoccaggio Dinamico) in Francia e Cañon City, Colorado, USA (Curve a Nastro). Altri Centri di Eccellenza Regionale si contano negli Stati Uniti e in Cina e ha un proprio Centro di Progettazione Innovativa e Sviluppo a Baal in Germania.
“Tra i suoi innumerevoli clienti, Interroll annovera i maggiori costruttori di impianti, integratori di sistemi e costruttori di macchinari del mondo. I prodotti e le soluzioni offerti sono adottati e in uso quotidiano in aziende i cui marchi sono noti internazionalmente, quali Amazon, Bosch, Coca-Cola, DHL, Procter & Gamble, Red Bull, Walmart e Yamaha (motociclette), solo per citarne alcuni”, spiega Carnino.
“È quotata al SIX Swiss Exchange di Zurigo e nel 2019 ha registrato un fatturato di 559,7 milioni di franchi svizzeri (sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente). L’utile netto 2019 ha visto un aumento di circa 8 punti percentuali, raggiungendo un nuovo massimo di 56,0 milioni di franchi svizzeri.
Nel nostro Paese l’azienda opera dal 2013 direttamente con la filiale Interroll Italia, che oggi ha sede operativa a Rho, in provincia di Milano”, afferma Carnino.
Claudio Carnino, Managing Director di Interroll Italia.
IL NUOVO SMISTATORE AUTOMATIZZATO
Claudio Carnino ci ha così illustrato le caratteristiche tecniche e prestazionali del nuovo smistatore a vassoi apribili Split Tray Sorter MT015S, una soluzione pensata in ottica di Industry 4.0.
“All’inizio di marzo 2021 abbiamo presentato il nuovo Split Tray Sorter MT015S, una soluzione di smistamento automatizzata che risponde alle esigenze di un mercato in continua crescita e sviluppo, quale quello dell’e-commerce, del Courier, del postale, ma anche di settori specifici come il Fashion o il Pharma. La nuova soluzione, ingegnerizzata per lo smistamento automatico di merci trasportate con un peso fino a 12 kg, si basa sui principi di progettazione meccanica dei nostri ben noti Sorter e garantisce massima disponibilità, una durata in servizio molto soddisfacente e un ROI particolarmente rapido”.
“Flessibile, compatto ed espandibile, potente e conveniente, il nuovo smistatore è ideale per i system integrator che possono così proporre ai propri clienti sviluppi negli impianti per e-commerce o per concretizzare strategie commerciali omnicanale, ad esempio proprio nei settori Fashion o nel Pharma. Split Tray Sorter, in combinazione con gli Interroll Crossbelt Sorter, offre ai fornitori di servizi logistici e ai CEP (Courier, Express & Parcels) una soluzione ideale per rendere i centri di distribuzione sempre più produttivi, separando in modo efficiente lo smistamento di oggetti e pacchi più piccoli da altri trasportati. La nostra R&S ha posto particolare attenzione affinché lo Split Tray Sorter potesse essere messo in servizio efficacemente per offrire concreti vantaggi sia ai clienti sia agli utenti finali. Dispone, infatti, di un sistema di controllo macchina modulare e configurabile e questo permette una messa in servizio facile, rapida e sicura, collegabile stabilmente con il gestionale del cliente. La soluzione offre anche la possibilità di registrare, visualizzare ed elaborare in tempo reale lo stato operativo e generare dati, importanti per la manutenzione predittiva e le eventuali applicazioni Industry 4.0. Fedeli alla nostra visione della modularità delle soluzioni, anche lo Split Tray Sorter è flessibilmente adattabile, grazie alla sua espandibilità modulare, ai mutevoli processi del material flow. Il flusso del materiale da smistare allo Split Tray Sorter può essere facilmente automatizzato dall’opzionale Interroll Top Loader, che si basa sulla consolidata tecnologia degli infeed conveyors per i nostri Crossbelt Sorters.
Il sistema è integrabile con la nostra MCP e può essere connesso a una soluzione senza accumulo di pressione a macchine etichettatrici o confezionatrici, così da automatizzare completamente i processi di lavoro dal prelievo alla spedizione. Con lo Split Tray Sorter offriamo dunque una soluzione decisamente innovativa e continueremo nell’espansione e nella specializzazione della nostra Sorter Platform”.
Split Tray Sorter dispone di un sistema di controllo macchina modulare e configurabile.
PUNTI DI FORZA
Su quali punti di forza può dunque contare il cliente di Interroll? “Iniziamo con il ricordare che Interroll è una multinazionale. Essere globali comporta per il cliente, e di conseguenza per il cliente del cliente, dei notevolissimi vantaggi. L’esperienza applicativa è globale e condivisa da tutta Interroll in tutto il mondo. Possiamo quindi garantire al cliente un’esperienza diretta sul campo in altri continenti su impianti similari. Per quanto riguarda gli OEM l’internazionalità è una grande garanzia. I costruttori di macchine possono contare sull’assistenza diretta Interroll ovunque nel mondo e con personale qualificato e pezzi di ricambio originali. Ma punterei davvero l’accento sulle soluzioni. In realtà non siamo soltanto dei fornitori. I nostri account manager si affiancano ai system integrator e anche ai clienti finali con la precisa funzione dei consulenti. Le soluzioni, sebbene sviluppate con moduli delle nostre piattaforme, sono sempre originali e uniche per uno specifico cliente e una specifica esigenza. L’esperienza globale porta a precorrere l’ideale applicazione e a sviluppare sistemi anticipando problematiche e soluzioni. Abbiamo poi anche un nostro efficientissimo reparto di Application Engineering, che dal progetto draft del cliente lo trasforma in un progetto vero e proprio. Molto spesso la richiesta del cliente viene affinata e il progetto iniziale si trasforma in una realizzazione operativa; ciò significa anche risparmi in energia, tempi di produzione, insomma per il cliente si traduce in un’ottimizzazione di investimento. Puntiamo moltissimo sulla vicinanza al cliente, siamo dunque molto più presso i clienti che non in ufficio. Anche se la pandemia non ci ha aiutato in questo senso, devo dire che ci siamo organizzati per non fare sentire la nostra mancanza al cliente”, conclude Claudio Carnino.
Split Tray Sorter, in combinazione con gli Interroll Crossbelt Sorter, offre ai fornitori di servizi logistici e ai CEP una soluzione ideale per rendere i centri di distribuzione sempre più efficienti.
FOCUS 1: SOLUZIONI TECNOLOGICHE AVANZATE
Abbiamo chiesto a Claudio Carnino di descriverci l’evoluzione delle soluzioni tecnologiche proposte dall’azienda e le loro performance distintive. “Com’è noto, Interroll è tra i leader delle soluzioni di movimentazione e di intralogistica. Da sempre affianchiamo system integrator e OEM nella progettazione e realizzazione di soluzioni di movimentazione sostenibili e coerenti con le necessità produttive dei clienti finali. La nostra leadership si fonda sulla nostra filosofia produttiva. I nostri prodotti, e di conseguenza le soluzioni che proponiamo ai partner, sono basate su piattaforme. Questo significa proporre al mercato soluzioni di trasporto e di movimentazione plug and play, che si lasciano facilmente assemblare per comporre con semplicità qualunque soluzione di movimentazione, per complessa che sia. Ovviamente, a ciò si aggiungono componenti non soltanto qualitativamente eccellenti ma anche tecnologicamente molto avanzati. Abbiamo sviluppato diverse tipologie di piattaforme di movimentazione: la MCP, piattaforma modulare per trasportatori, per collettame più leggero; la MPP, Modular Pallet Conveyor Platform, per trasporti pallettizzati, dunque pesanti; la DC Platform”, spiega Carnino.
“In realtà non siamo soltanto dei fornitori. I nostri account manager si affiancano ai system integrator e anche ai clienti finali con la precisa funzione dei consulenti”, afferma Claudio Carnino.
“La Interroll MCP, Piattaforma Modulare per Trasportatori, è la sintesi dell’eccellenza dei componenti unita alla visione della semplicità d’uso e flessibilità di applicazione. La Piattaforma Modulare di Trasporto Interroll risponde a una precisa richiesta del mercato, che necessita di un sempre più efficiente flusso di materiale. L’elemento principale della nuova piattaforma è un robusto sistema modulare che incorpora i vari elementi chiave dei sistemi di trasporto che possono essere assemblati per formare una soluzione completa, pronta ad erogare i servizi attesi. Grazie al design modulare della piattaforma, Interroll assicura tempi di consegna rapidi in modo che i sistemi di nuova progettazione possano essere realizzati, installati e messi in funzione in modo molto veloce. I moduli sono per la maggior parte preassemblati, così da semplificare l’installazione in loco. I moduli che compongono la nuova piattaforma sono perfettamente compatibili con i moduli Interroll di precedenti serie; quindi, i clienti possono facilmente ampliare o modificare i loro sistemi esistenti semplicemente integrando i nuovi moduli. Questo garantisce la massima flessibilità anche per la clientela esistente. Il nostro nuovo approccio plug & play offre ai system integrator e agli OEM importanti vantaggi, come la pianificazione e la rapida installazione del sistema. La velocità è un fattore sempre più determinante, non solo in un cantiere, ma anche quando si tratta delle consegne. L’utente finale, cioè il cliente dei nostri clienti, beneficia di una elevata flessibilità, di un throughput più alto, per non parlare del basso consumo di energia e del rapido ritorno degli investimenti”, continua il Managing Director.
“Per la movimentazione pesante, la nostra azienda ha lanciato la MPP, Modular Pallet Conveyor Platform, un innovativo trasportatore di pallet molto versatile, completo di un nuovo trasloelevatore e un carrello di trasferimento, che si contraddistingue per la struttura altamente flessibile, modulare, scalabile e conveniente. A seconda dello scenario applicativo, l’azionamento avviene tramite motoriduttori o Pallet Drive, per cui è possibile realizzare anche linee di trasporto prive di accumulo. Il sistema completamente modulare può essere facilmente progettato e assemblato grazie al SW Interroll Layouter-Tool basato su CAD. La veloce installazione è resa semplice grazie al design della piattaforma, che consente grandi risparmi in costi di ingegnerizzazione e di messa in servizio. MPP è dotata anche di trasportatori a catena o a rulli e moduli aggiuntivi quali elementi di transfer e piatti girevoli a catena o a rulli”.
“Il nuovo traslo, progettato per integrarsi al sistema di stoccaggio dei pallet, presenta una costruzione leggera e il recupero energetico integrato rende il sistema estremamente efficiente dal punto di vista energetico”, prosegue Carnino. “MPP è integrata anche da un nuovo carrello di trasferimento per il trasporto rapido di pallet.
L’innovazione della MPP è l’ottimale configurazione dei moduli tra loro che vengono consegnati completamente preassemblati, soprattutto per ridurre al minimo l’impegno dell’installazione. È proprio la concezione del sistema MPP a rendere l’automazione della movimentazione di pallet semplice e conveniente. I componenti modulari della MPP sono come pezzi di un puzzle e possono essere combinati in diversi modi per realizzare una moltitudine di linee di trasporto in un magazzino. La semplicità del sistema consente di aggiungere più moduli, stazioni e linee. Il sistema consente il trasporto di pallet di peso fino a 1.200 kg a una velocità massima di 0,5 m/s. La MPP è strutturata per offrire soluzioni per i tipi di pallet più comuni sul mercato, come EURO EPAL, Industry, a blocco chiuso, GMA e Plastic EPAL e funziona perfettamente con temperature tra i 5 °C e i 40 °C, e si possono realizzare impianti anche per aree di surgelazione con temperature di - 28 °C. A seconda del controller impiegato è possibile, ad esempio, dimensionare l’impianto per pesi differenti, farlo funzionare a velocità variabile o integrare funzioni di posizionamento”.
“Vorrei poi citare un’altra importante piattaforma che abbiamo immesso sul mercato, la DC Platform, ideale per il mondo Industry 4.0. Con la sua DC Platform e con il RollerDrive EC5000, Interroll ha intrapreso la strada della componentistica intelligente, con la quale è possibile realizzare sistemi ad alte prestazioni personalizzati, integrabili in modo coerente e trasparente nel mondo dei dati delle moderne applicazioni Industria 4.0, quali il monitoraggio nelle stazioni di controllo, la manutenzione predittiva o altre funzioni. L’EC5000 è disponibile, anche con interfaccia Bus basata sullo standard CANOpen. Questo permette, per la prima volta, che moderni impianti di trasporto offrano grande e agevole accesso ai dati, base questa per l’Intelligenza Artificiale. È dunque possibile, in connessione con il controller multiprotocollo di Interroll (PROFINET, EtherNet/IP e EtherCat), visualizzare una moltitudine di informazioni e funzionalità tramite il PLC o una piattaforma Web. Un esempio è l'indicazione di informazioni generali sullo stato operativo corrente o sul carico dei singoli azionamenti nel tempo. Simultaneamente, con i controller si possono visualizzare da ogni singolo azionamento una moltitudine di informazioni dettagliate, quali precise condizioni di guasto, coppia o temperatura. Al contempo, l’interfaccia Bus del nostro RollerDrive EC5000 consente la realizzazione di funzioni di comando del tutto inedite, come quelle richieste in automazione. Inoltre, non solo l’accelerazione, la velocità e la frenatura delle merci trasportate sull’impianto possono essere influenzate in modo ancora più preciso, ma la merce può essere posizionata millimetricamente sulla linea di trasporto, un prerequisito per l’interazione continua delle soluzioni di trasporto con robot o bracci di presa automatizzati. Se non è Intelligenza Artificiale, sicuramente è un deciso passo in quella direzione, anche nel mondo dell’intralogistica”, afferma Claudio Carnino.
Fin dalla fase di pianificazione e sviluppo del nuovo smistatore a vassoi apribili, Interroll ha posto grande attenzione all’efficienza dei processi produttivi.
FOCUS 2: PROGETTI E DISEGNI FUTURI
Come si sta muovendo Interroll nell’attuale congiuntura? “Il mondo del manufacturing si sviluppa con decisione verso l’efficientamento continuo, uno tra i principali obiettivi del progresso del mondo industriale. Efficienza produttiva significa maggiore qualità del prodotto a minori costi. Il mutato contesto del mondo produttivo ha portato il tema dell’efficientamento in primo piano e ha modificato e moltiplicato per esempio le esigenze manutentive. Non molto tempo fa abbiamo organizzato un workshop sul tema della manutenzione predittiva con Marco Macchi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Durante il workshop si è determinato che quando il prodotto o asset viene utilizzato, è quanto mai importante la capacità di valutarne l’affidabilità nelle attuali condizioni di ciclo di vita, per anticipare l’accadimento dei guasti attraverso una capacità prognostica, con l’obiettivo ultimo di mitigare i rischi di sistema. Questo è tanto più importante in un impianto industriale o un macchinario che gestisce la realizzazione di prodotti, di qualsiasi natura, che devono avere una costante ed elevata qualità sia intrinseca sia di utilizzo o funzionalità. L’industria manifatturiera ha oggi l’impegno alla massima flessibilità, per cui deve adoperarsi nella riduzione tendente allo zero delle perdite per manutenzioni da guasto. Il monitoraggio delle condizioni, la capacità di raccogliere e analizzare i dati che provengono dalle macchine o impianti permettono di ridurre al minimo i tempi di fermo delle strutture. La nostra strategia di offrire al mercato soluzioni modulari, tecnologicamente avanzate, si indirizza proprio verso l’efficientamento continuo e verso la filosofia dello ‘zero difetti’. Noi siamo, sia come gruppo internazionale sia come società italiana, costantemente tesi all’affiancamento della nostra clientela per sviluppare soluzioni di movimentazione intralogistiche sostenibili, flessibili, sicure e robuste. Siamo molto certi di ‘muovere’ verso un bel futuro. A dispetto della pandemia”, afferma Claudio Carnino. ©TECN’È
Lo Split Tray Sorter offre concreti vantaggi sia ai clienti sia agli utenti finali.