Le telecamere Serie CX.I sono caratterizzate dalla certificazione IP67 nativa.
L’offerta di soluzioni per la machine vision di Baumer è stata ampliata grazie a telecamere con sensore a infrarossi dotate di sistema di raffreddamento brevettato.
di Andrea Pagani
Fondata nel 1952, Baumer è una multinazionale svizzera che ha fatto della sensoristica una vera e propria missione. Sensori di posizione, encoder, celle di carico, sensori di processo, estensimetri e telecamere rappresentano solo alcune delle soluzioni offerte dall’azienda, affinché l’utente (costruttore di impianti o system integrator) possa trovare da un unico fornitore tutto ciò che occorre per rilevare informazioni dal campo.
PASSION FOR SENSORS
Viste le premesse, non stupisce che lo slogan che guida Baumer sia “Passion for Sensors” e che si basi su soluzioni (spesso brevettate) pensate per rispondere alle necessità di settori applicativi sempre più esigenti.
Nell’ambito della machine vision, ad esempio, dal 1996 Baumer può contare su una produzione propria di telecamere matriciali operanti nel campo del visibile, ma di recente ha ampliato la propria offerta con modelli all’infrarosso.
“Baumer ha sempre puntato sull’apporto tecnologico e sull’opportunità di essere pioniera nel lancio di nuove tecnologie”, spiega Lorenzo Mariani, Product Market Manager Vision Technologies della filiale italiana dell’azienda. “Ad esempio, attualmente stiamo spingendo molto sull’RDMA, Remote Direct Memory Access: un approccio che permette l’accesso diretto alla memoria da parte dei nostri dispositivi senza appesantire la CPU. La casa madre ha inoltre investito molto nello sviluppo di telecamere operanti in altre lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico, come Near InfraRed, Short Wave Infrared e ultravioletto”.
La Serie AX integra una GPU pensata per beneficiare dell’uso dell’AI senza che sia necessario impiegare ingombranti PC industriali.
OFFERTA COMPLETA PER LA MACHINE VISION
Le telecamere Serie CX.I sono caratterizzate dalla certificazione IP67 nativa (a tenuta di polvere e resistenti all’acqua); per operare in maniera affidabile all’interno di ambienti difficili non richiedono l’uso di custodie aggiuntive. Dispongono di un controller integrato in grado di gestire fino a 4 illuminatori o un illuminatore a 4 settori, con un evidente risparmio complessivo e semplificazione installativa.
La Serie AX è invece una linea di telecamere con GPU integrata, ideali per applicazioni che possono beneficiare dell’uso dell’AI senza che sia necessario impiegare ingombranti PC industriali.
A differenza di altre soluzioni simili presenti sul mercato, la Serie AX si appoggia a una piattaforma totalmente aperta, basata su un vero e proprio computer a bordo camera, con sistema operativo Linux nel quale installare programmi compatibili.
Le telecamere GigE Vision All-In-One della Serie IX sono pensate invece per le applicazioni ready-to-go: dispongono infatti di ottica autofocus e illuminatore a 4 settori, il tutto integrato in un involucro IP67 che le rendono pronte all’uso, ad esempio in applicazioni multicamera.
A completamento dell’offerta, di recente l’azienda ha lanciato una linea di illuminatori e una serie di custodie con grado di protezione fino a IP69K.
Esempio di verifica etichettatura nel settore farmaceutico.
MODELLI IR CON RAFFREDDAMENTO INTEGRATO
I modelli SWIR (Short Wave InfraRed) sono, come il nome lascia intuire, telecamere in grado di acquisire immagini nel range degli infrarossi. Di semplice integrazione grazie all’interfaccia conforme allo standard GigE Vision, sfruttano una lunghezza d’onda nella quale l’acqua risulta opaca, mentre il silicio è trasparente.
Queste caratteristiche le rendono ideali per applicazioni di controllo dell’assemblaggio di schede elettroniche, ma non solo. Sono molto apprezzate anche in ambito alimentare, al fine di valutare il grado di maturazione della frutta.
“Nella selezione delle mele, ad esempio, possiamo verificare facilmente se è presente un accumulo di acqua sotto la buccia e, quindi, di determinare se il frutto è adatto alla vendita così com’è o se il processo di maturazione è troppo avanzato e quindi è opportuno destinarlo alla linea dell’aceto di mele o della produzione di succo in funzione del grado di accumulo di acqua zuccherina”, spiega ancora Lorenzo Mariani.
I sensori a infrarossi sono però molto sensibili al surriscaldamento: un uso intensivo rischia di incrementare la percentuale di pixel difettosi rilevati. Per questo Baumer ha sviluppato una soluzione brevettata che include un circuito di raffreddamento che mantiene sotto controllo la temperatura del sensore, diminuendo il numero di pixel difettosi e ottenendo così un’immagine più nitida e senza false letture.
Le telecamere GigE Vision All-In-One della Serie IX sono pensate per le applicazioni ready-to-go.
SUPPORTO COSTANTE E SERVIZI AL TOP
La filiale italiana di Baumer offre un esteso servizio tecnico-commerciale: negli uffici di Assago, in provincia di Milano, è presente personale che si occupa di studi di fattibilità, supporto di base e assistenza tecnica di primo livello. L’hub logistico che serve l’intera area europea è invece collocato a Stockach, al confine tra Germania e Svizzera, dove sono attivi magazzini automatici che garantiscono un flusso logistico ottimizzato e consegne entro le 48 ore.
Da sempre attenta alle necessità dei propri clienti, oltre a una vasta offerta di soluzioni a catalogo Baumer propone anche prodotti customizzati o speciali.
I modelli SWIR (Short Wave InfraRed) sono in grado di acquisire immagini nel range degli infrarossi.
La personalizzazione può essere sia a livello software, sia hardware; come il firmware freeze, che permette di bloccare il firmware ed evitarne la modifica (indispensabile ad esempio nel settore farmaceutico, nel quale eventuali variazioni richiederebbero la ricertificazione dell’intero processo).
Lavorando principalmente con costruttori di macchine e integratori, inoltre, Baumer segue la filosofia della piattaforma aperta: fornisce ad esempio gli SDK (Software Development Kit) di alto e basso livello, in linguaggi quali C, C++ e Python, al fine di assicurare la massima flessibilità e indipendenza operativa ai clienti.
Oltre alle librerie e alle FAQ, sul sito dell’azienda sono disponibili anche degli esempi di programmazione e alcuni white paper con indicazioni relative a diverse tipologie di applicazioni.
Baumer offre una piattaforma aperta, ideale per personalizzare al meglio le applicazioni.