La Direzione Tecnica dell’Università di Verona ha migliorato l’efficacia della propria progettazione grazie alla formazione e alla certificazione del proprio team sulle soluzioni Autodesk adottate. Vista dell’Auditorium.
La Direzione tecnica dell’Università di Verona ha migliorato l’efficacia della propria progettazione grazie alla formazione e alla certificazione del proprio team sulle soluzioni Autodesk adottate. Un percorso formativo ad hoc presso l’ASFE di Verona – Centro autorizzato Autodesk per la formazione – e certificazioni “Associate” e “Professional”, conseguite nel corso dell’Autodesk Open Door Day, permettono di realizzare strutture universitarie sempre più adeguate e accoglienti.
di Luigi Ortese
A Verona, all’inizio degli anni Cinquanta, un gruppo di intellettuali cattolici diede vita alla Libera Scuola Superiore di Scienze Storiche ed è da qui che scaturì la volontà di far nascere a Verona un’Università. L’idea prese corpo nel febbraio del 1959 e al progetto aderirono il Comune di Verona, l’amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio. Si crearono, così, la Libera Facoltà di Economia e Commercio e il Consorzio per gli Studi Universitari e per la gestione della stessa, e, nello stesso anno, fu fissata la sede all’interno di Palazzo Giuliani, attuale sede del Rettorato. In seguito, iniziarono le iscrizioni e, dal 1 novembre, si tenne la cerimonia d’inaugurazione della nuova Facoltà. Tuttavia, il mancato riconoscimento governativo dell’iniziativa bloccò le aspettative di tutti, dagli Enti pubblici veronesi agli studenti stessi.
Le Autorità cittadine cercarono immediatamente una soluzione che, nel 1963, arrivò. L’Università di Padova riconobbe, infatti, la Facoltà di Economia e Commercio come sua Facoltà, con sede distaccata a Verona. In poco tempo, Padova decise di trasferire a Verona anche le sezioni distaccate di Medicina e Chirurgia e di Magistero, divenuta oggi Lettere e Filosofia. Il progetto, da cui ha avuto inizio la storia dell’Ateneo scaligero ebbe la sua concreta e definitiva realizzazione nel 1982, quando le Autorità governative concessero a Verona l’autonomia del suo Ateneo.
L’Università di Verona oggi rappresenta una realtà che punta sull’innovazione e sulla qualità della ricerca e della didattica: un’istituzione composta da 23.000 studenti e 1.500 tra docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, formata da 15 Dipartimenti, per un totale di 60 corsi di laurea, 7 scuole di dottorato, 26 master, 40 scuole di specializzazione e 16 corsi di perfezionamento. Un Ateneo profondamente inserito nel contesto cittadino, che guarda al futuro attraverso un continuo rafforzarsi del legame tra offerta formativa e mondo del lavoro e che si è posto quale obiettivo principale, per il futuro prossimo, la realizzazione di strutture sempre più accoglienti e adeguate.
Da diversi anni, la Direzione Tecnica dell’Università di Verona sviluppa i progetti di nuovi edifici e la ristrutturazione di quelli storici con i software Autodesk® AutoCAD®e AutoCAD Architecture, passando ogni anno alla nuova versione e rimanendo così aggiornata su tutte le nuove implementazioni che rendono sempre più flessibile e performante il suo utilizzo.
LA SFIDA DEGLI ULTIMI ANNI
In questi ultimi anni, infatti, l’Università di Verona (www.univr.it) si sta espandendo e riqualificando con tutta una serie di progetti edilizi e ristrutturazioni di edifici storici e sta organizzando i propri spazi in Cittadelle legate alle aree culturali e di ricerca relative alle diverse Facoltà. Nel cuore del centro storico cittadino, oltre agli uffici amministrativi e al Rettorato, si è sviluppata la Cittadella della Cultura, che prevede un ampliamento grazie al restauro di una parte dell’ex Caserma Santa Marta; a sud della città, invece, è situata la Cittadella della Scienza, mentre la Cittadella della Giustizia si avvarrà presto di nuovi spazi nel centro di Verona. Infine, la Cittadella dello Sport vanta la presenza di strutture quali un nuovo Palazzetto per accogliere studenti e cittadini.
La Direzione Tecnica formata da un team di 18 persone tra dirigenti, progettisti e personale amministrativo si divide in due aree – Programmazione e Progettazione edilizia e Manutenzione e Impianti – che si occupano di tutto quello che riguarda la progettazione di nuovi edifici, la ristrutturazione, il restauro di quelli storici, oltre alla gestione e alla manutenzione di tutte le strutture universitarie, degli impianti e dei servizi a questi connessi. Al personale interno si aggiungono dei professionisti esterni che vengono coinvolti soprattutto quando vengono progettate opere di grandi dimensioni. In questo caso, parte della progettazione preliminare viene fatta all’interno della Direzione Tecnica che supervisiona tutto il processo esterno, a partire dalla gara d’appalto, la parte esecutiva e fino ad arrivare alla realizzazione finale.
“Tra i lavori più recenti che abbiamo completato citiamo il progetto di ristrutturazione degli spazi interni di palazzo Giuliani dove hanno sede il Rettorato e l’amministrazione generale”, ha dichiarato Elena Nalesso, vice dirigente della Direzione Tecnica dell’Università di Verona. “Ora stiamo lavorando ad alcuni progetti ambiziosi come la ristrutturazione e il restauro dell’edificio santa Marta, un ex panificio austriaco che si estende su un’area di 25.000 m2, dove si svilupperà l’area delle Facoltà economiche, e, in collaborazione con il Comune di Verona, sul progetto di una grande biblioteca che dovrà rispondere a criteri di edilizia sostenibile nell’area Passalacqua, un quartiere nuovo, che raggrupperà tutte le biblioteche dell’area economica, umanistica e giuridica”.
LA SOLUZIONE ADOTTATA
Da diversi anni, la Direzione Tecnica sviluppa i progetti di nuovi edifici e la ristrutturazione di quelli storici con i software Autodesk® (www.autodesk.it) AutoCAD®e AutoCAD Architecture, la versione di AutoCAD® specifica per architetti, con funzionalità che rendono più efficienti la progettazione e la documentazione, passando ogni anno alla nuova versione e rimanendo così aggiornata su tutte le nuove implementazioni che rendono sempre più flessibile e performante il suo utilizzo.
“È dal 1998 che i progettisti del team tecnico utilizzano i software AutoCAD e AutoCAD Architecture in tutti i lavori che ci vedono coinvolti”, ha dichiarato Emanuel Longo, responsabile U.O. Progettazione presso l’Università di Verona. “Si tratta di uno strumento aperto, che ci consente di condividere i progetti tra i vari team, che utilizza formati standard, e, soprattutto, che è in grado di velocizzare i workflow quotidiani di progettazione, aumentando i nostri livelli di produttività”.
“Gestiamo contemporaneamente molti progetti, anche di grandi dimensioni, e con diverse criticità, ad esempio quando andiamo ad operare ristrutturazioni su edifici storici o collaboriamo con team esterni alla nostra realtà”, ha proseguito Longo. “Grazie alle soluzioni Autodesk riusciamo a individuare subito le problematiche da affrontare e ad avere un maggiore controllo sull’intero progetto”.
FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE
Per migliorare costantemente il livello di utilizzo delle soluzioni adottate, la Direzione Tecnica collabora da più di dieci anni con la società ASFE di Verona – Centro di formazione autorizzato Autodesk – che, attraverso il proprio responsabile, Nicola Pepe, ha sviluppato un percorso formativo ad hoc per il team che vanta 12 progettisti, grazie ad una serie di programmi che rispondono spesso a problematiche dettate da esigenze specifiche di progettazione derivanti dall’uso quotidiano del software.
“Dedichiamo ogni anno diverse ore alla formazione dei nostri professionisti. Appena entrati in possesso delle conoscenze e delle possibilità che questi strumenti offrono ci è risultato evidente quali potevano essere i risparmi di tempo che avremmo ottenuto”, ha sottolineato Longo. “La formazione e l’assistenza sono diventati quindi fondamentali e, grazie ai programmi dei corsi, che riteniamo fantastici perché calati sulle nostre necessità concrete, riusciamo ad ottenere quel plus che ci consente di essere più produttivi, velocizzando le operazioni e riuscendo a rispondere in tempi brevi anche ad esigenze complesse di progettazione”.
Durante l’Autodesk Open Doors Day – evento che ha raggiunto la sua terza edizione – sei professionisti del team hanno conseguito l’esame di certificazione “Associate” e tre hanno superato l’esame “Professional” presso l’ASFE, utilizzando i supporti didattici KnowledgePoint, distributore Autodesk per la formazione. Gli esami hanno convalidato non solo il livello di formazione, ma hanno soprattutto certificato, anche nei confronti del mercato, la competenza e la professionalità acquisita nell’utilizzo delle soluzioni Autodesk.
“Tutto il team segue i corsi di formazione sul software Autodesk e la certificazione è stata vissuta come un momento di approfondimento e una sfida personale per poter convalidare le nostre competenze”, ha concluso Longo. “Abbiamo un archivio informatizzato in formato DWG del patrimonio immobiliare dell’Ateneo, composto da circa 60 edifici, e la prossima sfida sarà portare il tutto in 3D. Ciò comporterà non solo un passaggio culturale; sarà soprattutto fondamentale l’apporto di ASFE nella formazione del team per guidarci attraverso un passaggio graduale ed omogeneo”.
“Tra i progetti in atto”, ha sottolineato Elena Nalesso, vice dirigente della Direzione Tecnica dell’Università di Verona, “la ristrutturazione e il restauro dell’edificio santa Marta, un ex panificio austriaco che si estende su un’area di 25.000 m2, dove si svilupperà l’area delle Facoltà economiche”.