Lo stabilimento Italgi, a Carasco, in provincia di Genova: la società realizza macchine e impianti per la produzione e il trattamento di paste alimentari.
La collaborazione tra Italgi e ABB consente la realizzazione di soluzioni altamente performanti e qualitative in campo alimentare. Un esempio significativo è la recente scelta dei tecnici Italgi di affidarsi ad ABB per il PLC che controlla i cicli di lavorazione di una delle ultime nate nella gamma di macchine prodotte dall’azienda ligure: la raviolatrice RAV.
di Corrado Dal Corno
Dal 1985 Italgi (www.italgi.it) realizza macchine e impianti per la produzione e il trattamento di paste alimentari, con una gamma diversificata di prodotti in grado di soddisfare le più disparate esigenze produttive, dal laboratorio artigianale fino alle aziende di media dimensione. Italgi progetta e costruisce estrusori a singola e doppia vasca, cilindri sfogliatori, raviolatrici, gnoccatrici per gnocchi tradizionali o ripieni, cappellettatrici, macchine formatrici per cavatelli, trofie e strozzapreti.
A completamento del catalogo di macchinari di produzione, l’azienda di Carasco, in provincia di Genova, studia e realizza impianti di precottura, pastorizzazione ed essiccazione e, su richiesta e studio personalizzato, linee per la produzione di paste ripiene etniche (come pansoti, casoncelli o empanadas) e linee “custom-made”, cioè impianti completi e automatici progettati su misura, secondo le esigenze specifiche dei clienti.
Uno degli ultimi sviluppi dell’attività di ricerca di Italgi è la linea di banchi di lavoro Pasta Idea per la preparazione espressa di piatti a base di pasta (show-cooking) e della sua evoluzione Pasta Idea Mobile. Negli ultimi anni, Italgi ha anche avviato una scuola di formazione professionale per aspiranti pastai e persone che desiderano intraprendere un’attività nel campo della gastronomia dove la pasta rappresenti l’ingrediente principale.
L’attività dell’azienda è rivolta all’estero per circa due terzi del fatturato e copre quasi tutti i mercati del mondo. Le macchine di Italgi sono distribuite in un centinaio di Paesi, partendo dall’Europa per arrivare fino al Sudamerica e alle isole del Pacifico. Si tratta di impianti che hanno una durata di una ventina d’anni, per cui è inevitabile che si presenti la necessità di sostituire alcuni componenti, dato che ogni prodotto meccanico ed elettromeccanico è nel tempo soggetto a usura. Per questa ragione l’azienda ha bisogno di componenti affidabili e facilmente reperibili. Con ABB, Italgi ha trovato un partner che soddisfa ampiamente entrambi questi requisiti, potendo contare su un fornitore che vanta una rete ramificata in tutto il mondo.
Italgi si è affidata ad ABB per la scelta del PLC che controlla i cicli di lavorazione di una delle ultime nate nella gamma di macchine prodotte dall’azienda ligure: la raviolatrice RAV.
DAI RELÈ AL PLC
ABB (www.abb.it) fornisce a Italgi la componentistica interna degli armadi. I clienti dell’azienda ligure hanno spesso esigenze produttive e logistiche particolari e questo impone di riadattare gli impianti di volta in volta in base alle richieste specifiche di ciascuno. All’interno di questi impianti sono presenti quadri elettrici di controllo di regolazione della temperatura e della velocità di movimento dei nastri trasportatori, oltre a componentistica varia per la regolazione delle pompe e apparecchiature necessarie per far funzionare le macchine.
Data la necessità di contenere gli ingombri al massimo, Italgi costruisce gli armadi in acciaio inossidabile nella propria carpenteria, con le dimensioni minime necessarie per alloggiare la componentistica richiesta dalle macchine. Quest’ultima, dai relè ai teleruttori, viene acquistata interamente da ABB, che, secondo i responsabili di Italgi, offre la massima garanzia di qualità e affidabilità nel tempo.
Italgi ha adottato il PLC AC500 di ABB per gestire la logica di controllo che rileva il cambio degli accessori e imposta automaticamente i parametri operativi per il ciclo produttivo corretto.
RAVIOLATRICE CON PLC E TOUCHSCREEN
Recentemente, Italgi si è affidata ad ABB anche per la scelta del PLC che controlla i cicli di lavorazione di una delle ultime nate nella gamma di macchine prodotte dall’azienda ligure: la raviolatrice RAV. Si tratta di una macchina di alta produzione particolarmente versatile, in quanto, a differenza delle raviolatrici tradizionali, è in grado di produrre ravioli ripieni sia a singola sia a doppia sfoglia. L’operazione richiede semplicemente il cambio di alcuni accessori, ma il ciclo di lavoro deve essere riprogrammato. Per snellire e automatizzare questa operazione, Italgi ha adottato il PLC AC500 di ABB per gestire la logica di controllo che rileva il cambio degli accessori e imposta automaticamente i parametri operativi per il ciclo produttivo corretto.
Le macchine possono così essere gestite da addetti meno qualificati. Inizialmente, i tecnici di Italgi utilizzavano mini PLC di un altro produttore, che nel tempo hanno però dimostrato i loro limiti rispetto alle funzionalità richieste dalla nuova macchina: per tale ragione hanno scelto di passare a un PLC più performante, optando per il modello AC500-PM564 di ABB, che si è dimostrato più potente e versatile di quello utilizzato in precedenza e che permette di impostare un numero maggiore di programmi, potendo così effettuare operazioni più sofisticate.
Sulla nuova linea RAV ogni stampo ha una decina di parametri che vengono memorizzati dal PLC e impostati in automatico ogni volta che si sceglie lo stampo da utilizzare, ad esempio per impostare il tempo di dosaggio del ripieno, per decidere se fermare il nastro e per quanto tempo, per l’attivazione dei motori, per regolare la velocità del nastro o dell’inverter. Una macchina di questo tipo, che monta un PLC con touchscreen per la gestione e la memorizzazione di tutti i parametri di produzione, rappresenta un elemento innovativo di forte rottura in un settore come quello dei pastifici, nel quale l’operatore apprezza ancora molto il controllo manuale e l’utilizzo di componenti meccanici. Senza l’utilizzo di un PLC sarebbe quasi impossibile effettuare il cambio prodotto sulla raviolatrice in modo rapido: questa soluzione permette di eliminare una serie di aggiustamenti meccanici manuali sulla macchina che prima, invece, erano necessari, velocizzando così il processo di produzione. Grazie al PLC di ABB, la macchina è in grado di rilevare la presenza o meno di alcuni accessori e di adattare automaticamente una serie di parametri: in questo modo le impostazioni da inserire manualmente vengono ridotte al minimo.
Italgi ha in progetto ulteriori sviluppi della propria collaborazione con ABB. In prospettiva l’azienda ha intenzione di adottare anche i touchscreen e gli inverter di ABB per una migliore integrazione di tutto il sistema di controllo delle macchine. L’utilizzo degli inverter apre scenari interessanti, a partire dal fatto che gli inverter ABB hanno un PLC a bordo abbastanza potente per svolgere alcune funzioni, evitando in tal modo il ricorso a un PLC di fascia alta.
La raviolatrice RAV è una macchina ad alta produzione, particolarmente versatile, in grado di produrre ravioli ripieni sia a singola sia a doppia sfoglia.