Famosa nel mondo come l’azienda dell’aspirina, Bayer opera da sempre nell’area farmaceutica e offre una vasta gamma di farmaci specializzati in diverse aree terapeutiche, dalla cardiologia alla diagnostica.
Famosa nel mondo come l’azienda dell’aspirina, Bayer opera da sempre nell’area farmaceutica, con competenze chiave nei settori Salute e Agricoltura: con un fatturato che sfiora i 35 miliardi di euro, investe circa 4,5 miliardi in Ricerca & Sviluppo.
di Emilio Bosco
Bayer (www.bayer.it) è una delle case farmaceutiche più importanti del mondo. Fondata nel 1863 da Friedrich Bayer e da Johann Friedrich Weskott, oggi focalizza la propria attività nei settori delle Life Sciences, Salute e Agricoltura. Il portfolio di business abbraccia vari ambiti, da Pharmaceuticals (farmaci soggetti a prescrizione) a Consumer Health (farmaci OTC), ad Animal Health e a Crop Science, e si rivolge quindi non solo ai medici, ma anche a veterinari, agricoltori e consumatori.
I suoi prodotti e i servizi sono concepiti per migliorare la qualità della vita di persone, animali e piante. Allo stesso tempo, il Gruppo punta a creare valore attraverso l’innovazione, la crescita e un’elevata redditività. Fonda la propria attività su principi di sviluppo sostenibile e di responsabilità etica e sociale.
Le sfide che la società civile deve affrontare nel prossimo futuro sono grandi: l’invecchiamento e l’aumento della popolazione mondiale rendono necessari farmaci nuovi e migliori, nonché un approvvigionamento alimentare più vasto e più affidabile e solo grazie a reali innovazioni legate alle Life Sciences sarà possibile far fronte alle importanti scommesse nel campo della salute e dell’agricoltura per un futuro migliore.
Fondata nel 1863 da Friedrich Bayer e da Johann Friedrich Weskott, Bayer oggi focalizza la propria attività nei settori delle Life Sciences, Salute e Agricoltura.
LA CULTURA DELL’INNOVAZIONE
Oltre ad investire in Ricerca e Sviluppo, Bayer promuove una cultura dell’innovazione basata sull’apertura a nuovi approcci e alla cooperazione interdisciplinare interna. Stanno costituendo infatti una rete nazionale e internazionale di scienziati per accrescere ulteriormente l’esperienza maturata attraverso collaborazioni con partner esterni.
Le partnership sono parte integrante della strategia di miglioramento continuo. È per questo che Bayer lavora in stretta cooperazione con startup, università, istituti accademici, industria, fornitori e altri partner. Il portale dedicato all’Open Innovation raccoglie tutte le iniziative e i progetti che l’azienda offre in quest’ambito.
LO STABILIMENTO NEL MILANESE
Un’eccellenza italiana del Gruppo Bayer è rappresentata dal suo stabilimento di Garbagnate Milanese. Nato nel 1946 e inserito nell’oasi verde del Parco delle Groane (fatto non comune per un’azienda chimico-farmaceutica e indicativo dell’attenzione dell’impresa per la salvaguardia ambientale), è un impianto ad alta sostenibilità, che ha un singolare primato in ambito Bayer: produce infatti il maggior numero di compresse a livello mondiale (circa 10 miliardi l’anno).
Di queste l’80% è destinato all’esportazione. In particolare, a Garbagnate si produce la compressa di Aspirina da 100 mg, meglio nota come Cardioaspirina, farmaco di riferimento per la prevenzione di eventi cardiovascolari. Punta di diamante del marchio farmaceutico più iconico, l’Aspirina, che ha valso anche il premio Nobel al ricercatore che ha gettato le basi scientifiche per il suo impiego in cardiologia, Cardioaspirina è oggi il farmaco più prescritto e venduto in Italia.
Le cifre sono impressionanti, dato che qui vengono prodotte anche le compresse per l’intero mercato cinese: 8,5 miliardi di compresse che si aggiungono agli 1,2 miliardi per il mercato italiano.
Attualmente nello stabilimento di Garbagnate lavorano 270 persone, il 40% delle quali ha un’età inferiore ai 40 anni e il 40% sono donne. Qui si copre l’intera filiera produttiva, dalla materia prima ai controlli di qualità, al prodotto finito e pronto per la spedizione. L’impianto italiano è riuscito a vincere la concorrenza degli altri stabilimenti Bayer nel mondo grazie a una leadership costruita sul campo e riconosciuta dalla stessa casa madre in termini di competenze, flessibilità della forza lavoro, livelli di sicurezza e parametri di qualità.
Un’eccellenza italiana del Gruppo Bayer è rappresentata dal suo stabilimento di Garbagnate Milanese.
LEAN PRODUCTION
Negli anni recenti sono stati realizzati continui interventi di miglioramento dell’efficienza, che hanno portato a una riduzione del 47% del costo del prodotto finito, anche grazie all’adozione di innovazioni tecnologiche quali l’introduzione del quadruplo punzone di compressione in sostituzione di quello singolo. Tutto ciò garantendo sempre positive ricadute sull’impatto ambientale.
Nel confezionamento, ad esempio, sono stati sostituiti i blister da 10 compresse con quelli da 15, mantenendo inalterata la dimensione della scatola e ottimizzando gli spazi, pur mantenendo lo stesso numero di compresse.
Questo “gioco di prestigio” ha permesso di abbattere la produzione di 40 milioni di blister, risparmiando chilometri di pellicola con pvc e alluminio, riducendo emissioni di CO2, le quantità di rifiuti dei consumatori e migliorando complessivamente la produttività.
In Italia Grants4Apps Italy è un osservatorio dedicato all’innovazione digitale, un punto di incontro e uno strumento di riferimento per startupper, esperti di Digital Health e innovatori nelle Life Sciences: Salute e Agricoltura.
INFO 1: LE ATTIVITÀ DI OPEN INNOVATION
Coniugare la conoscenza interna con il know-how di partner eccellenti provenienti dal mondo accademico e dall’industria è parte integrante della strategia di Bayer. L’azienda offre diverse forme di cooperazione lungo la catena di valore, dai tradizionali accordi di licenza o dalle tradizionali alleanze strategiche per la ricerca a partnership tra pubblico e privato e il crowdsourcing.
L’approccio globale di Bayer all’Open Innovation include una serie di iniziative di crowsourcing e di coworking di successo come anche il CoLaborator™ a Berlino. Lavorare con esperti di ricerca e sviluppo al di fuori del mondo Bayer è un’importante fonte d’innovazione per tutte le nostre divisioni.
Nel contesto di Open Innovation, Bayer offre contributi a scienziati provenienti da università, istituti di ricerca accademici, startup e sviluppatori di tecnologia per la salute da tutto il mondo per sostenere progetti specifici. I partecipanti sono sostenuti da fondi e beneficiano - a seconda del programma - degli uffici e delle competenze dei ricercatori Bayer nelle Life Science.
Tra le altre attività anche in Italia spicca Grants4Apps, nata a livello globale nel 2013 con l’obiettivo di fornire sostegno finanziario, mentoring e networking a startup con soluzioni tecnologiche innovative in ambito Life Sciences. Il programma è stato ampliato negli anni, ed è oggi attivo in 34 città nel mondo.
INFO 2: DIGITALIZZAZIONE E NUOVE IDEE DI SVILUPPO
In Italia Grants4Apps Italy è un osservatorio dedicato all’innovazione digitale, un punto di incontro e uno strumento di riferimento per startupper, esperti di Digital Health e innovatori nelle Life Sciences: Salute e Agricoltura. Nasce nel 2016 per conoscere l’innovazione in ambito Life Science in Italia, monitorare le novità ed essere parte dello sviluppo innovativo nel settore della salute. Bayer Italia, che intende aprirsi all’Open Innovation ed attivare collaborazioni concrete con startup, ha messo a punto il progetto in due fasi: la creazione di un osservatorio (solo interno all’azienda) e la realizzazione di un sito web, che offre alle startup del settore visibilità e possibilità di fare networking: www.grants4apps.it. ©ÈUREKA!
Con un fatturato che sfiora i 35 miliardi di euro, Bayer investe circa 4,5 miliardi in Ricerca & Sviluppo.