Nidec ASI ed Excel Sis hanno siglato un accordo per un progetto shore-to-ship di elettrificazione delle banchine del porto maltese di La Valletta.
Per ridurre le emissioni di gas inquinanti e di rumore nella zona portuale e in tutta l’area circostante, Nidec ASI ed Excel Sis hanno dato il via al progetto di un sistema di elettrificazione delle banchine del porto di La Valletta.
di Sofia Cairo
L’utilizzo di combustibili fossili di bassa qualità da parte delle imbarcazioni provoca esternalità negative non solo durante la navigazione, ma anche, e soprattutto, durante la fase di stazionamento nei porti. I motori delle navi attraccate, infatti, per mantenere attivi il riscaldamento, l’aria condizionata e tutti quei sistemi ausiliari di cui necessitano, provocano un livello elevato di inquinamento (con emissioni di CO2, NOx, PM 10, PM 2,5) e di rumore non solo all’interno della zona portuale, ma anche in tutta l’area circostante.
Convertitore di potenza di Nidec Industrial Solutions.
UN PROGETTO SHORE-TO-SHIP
Per far fronte a questa problematica dal forte impatto ambientale, l’Unione Europea ha da tempo invitato i porti a dotarsi di sistemi di elettrificazione delle banchine - i cosiddetti shore-to-ship - con l’obiettivo di ridurre al minimo la dipendenza dai combustibili fossili e, di conseguenza, anche il consistente impatto ambientale provocato dal settore marittimo. Considerata al momento ancora una raccomandazione, questa indicazione è stata inserita nel Recovery Plan dell’Unione Europea e diventerà vincolante per tutti i porti del Vecchio Continente a partire dal 2025.
È all’interno di questo scenario che si colloca l’accordo siglato nel 2021 tra Nidec ASI – capo-azienda della piattaforma Nidec Industrial Solutions del gruppo Nidec, specializzato nella realizzazione di sistemi elettrici completi – e la società maltese Excel Sis. L’intesa è finalizzata alla realizzazione di un progetto shore-to-ship per il porto maltese de La Valletta, la cui messa in servizio è prevista proprio in questa prima parte dell’anno con la prima alimentazione di una nave, attesa in primavera.
Nidec ASI ha recentemente completato l’elettrificazione delle banchine di diversi porti, fra cui quello di Genova Pra’.
VANTAGGI SU FRONTI DIVERSI
Il contratto, del valore di 12 milioni di euro, consentirà alle navi da crociera, che stazionano attraccate alle cinque banchine presenti nel porto di La Valletta, di attingere l’energia di cui necessitano direttamente dalla rete dell’isola, senza quindi il bisogno di mantenere accesi i motori diesel a bordo fortemente inquinanti.
Grazie all’innovativo sistema messo a punto da Nidec ASI sarà infatti possibile ridurre quasi del 100% le emissioni di gas inquinanti (in particolare di SOx, NOx, CO2 e di PM) e, al tempo stesso, anche di ridurre notevolmente le emissioni acustiche dell’area del porto e delle zone limitrofe, così da rendere maggiormente sostenibile il turismo, che nell’economia di Malta è un settore chiave.
“La trasformazione delle infrastrutture logistiche e portuali nell’ottica di una maggiore sicurezza e di un risparmio energetico”, ha confermato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI e Presidente di Nidec Industrial Solutions, “può contribuire ad attrarre un numero più elevato di turisti, sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e, di conseguenza, a rilanciare i settori turistico e commerciale, che sono stati particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia”.
Dettaglio interno di uno dei convertitori di potenza NIS utilizzati per il porto de La Valletta.
ELETTRIFICAZIONE DELLE BANCHINE DEI PORTI
All’interno del progetto, pianificato fin dalle primissime fasi e coordinato da Infrastructure Malta (IM), l’agenzia del governo maltese che ha in carico tutti i progetti infrastrutturali del Paese, Nidec ASI si occuperà della fornitura degli equipaggiamenti di potenza, tecnologici e della relativa ingegneria, che comprende trasformatori e convertitori di frequenza per l’alimentazione delle navi da crociera a 60 Hz e tutto il sistema di “cable management”.
Fra i primi player al mondo impegnati nella diffusione di tecnologie per abilitare e diffondere sempre più una mobilità 100% elettrica, Nidec ASI ha recentemente completato l’elettrificazione delle banchine di diversi altri porti, fra cui quello di Genova Pra’ e quello di Livorno, nonché dei Cantieri di Muggiano (in provincia di La Spezia).
“Questo importante progetto rappresenta per noi un nuovo traguardo nella strategia Nidec per promuovere uno sviluppo sostenibile e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e della logistica, verso un futuro all-electric”, ha infatti commentato Llonch. “Grazie alle nostre competenze nell’ambito dell’automazione e dei sistemi di storage a batterie, abbiamo le capacità per elettrificare tutto il porto, dalle gru ai trasporti interni, utilizzando batterie di ricarica installate in microgrid all’interno dell’area portuale. Auspichiamo che l’esempio di Malta, e prima ancora di altri porti come quello di Genova Pra’, venga seguito al più presto da molti altri in Italia e in Europa per adeguarsi alla normativa europea e per utilizzare al meglio i fondi garantiti dal Recovery Plan, operando finalmente in ottica sostenibile e green”. ©ÈUREKA!
L’accordo tra Nidec ASI ed Excel Sis consentirà alle navi da crociera, che stazionano nel porto de La Valletta, di attingere l’energia di cui necessitano direttamente dalla rete dell’isola.