Spark Racing Technology usa la piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes per progettare e assemblare in digitale componenti delle auto di Formula E, grazie alla solidità della piattaforma e al modello collaborativo che essa promuove.
Spark Racing Technology doveva costruire un’auto da corsa elettrica per la 4° stagione del campionato di Formula E: grazie alla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes il progetto è diventato realtà per i 40 team in pista.
di Alfonso Pinna
Le soluzioni di mobilità sostenibile sono una sfida chiave per la società moderna e uno degli obiettivi specifici di un’industria automobilistica che cerca di reinventarsi adottando tecnologie pulite. Il mondo delle corse automobilistiche non fa eccezione. Nel 2012, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha incaricato la francese Spark Racing Technology (SRT) di progettare e costruire la prima generazione di veicoli elettrici al 100% per il nuovo campionato di Formula E. Collaborando con Renault per l’integrazione dei componenti, Dallara per il telaio, McLaren Electronic Systems per la trasmissione, Hewland per il cambio e Williams Advanced Engineering per la batteria, SRT ha supervisionato il progetto producendo e assemblando il 90% delle auto e fornendo il restante 10% per collaudi approfonditi.
Negli anni successivi, SRT ha confermato il suo ruolo di partner principale della FIA e la sua Spark-Renault SRT 01E è stata adottata come modello di base per i team del costruttore francese. L’auto si è dimostrata praticamente priva di difetti per tutta la stagione, richiedendo solo una piccola modifica alla sospensione.
Quando la FIA ha indetto una gara d’appalto per la nuova auto di Formula E per i campionati 2018 e 2019, SRT si è presentata e ha vinto nuovamente. È nata così la Spark SRT 05E, nota anche come Spark Generation 2 o Gen2.
“Oggi Spark è l’unico costruttore di auto da corsa elettriche”, afferma Théophile Gouzin, CEO di Spark Racing Technology. “Grazie a un know-how unico nell’integrazione della catena cinematica elettrica nelle auto da corsa, Spark è e resterà leader nel mondo delle gare con motore elettrico”.
Operatore dell’officina di Spark Racing Technology impegnato nell’assemblaggio dell’auto Generation 2.
UN VEICOLO DI PROSSIMA GENERAZIONE
SRT ha progettato e assemblato abitacolo, telaio, freni, ruote, sospensioni e carrozzeria nuovi, utilizzando molti componenti di sua proprietà per la Gen2. La batteria è stata progettata da McLaren Applied Technologies e installata a bordo da SRT. Ogni team usa lo stesso veicolo di base, che viene poi personalizzato progettando e installando trasmissione, motore, centralina, elettronica, software di bordo e cambio propri.
“L’auto che abbiamo sviluppato verrà utilizzata dai 40 team in gara”, dice Gouzin. “Ogni team è sponsorizzato da una casa automobilistica e tutte hanno apprezzato la nostra creatività e capacità artigianale. Alcuni si sono affidati alle nostre competenze di progettazione anche per disegnare concept car per la loro casa”.
SRT ha usato la piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes per progettare e assemblare i componenti della Gen2 in digitale prima di costruire l’auto vera e propria. In meno di due anni, l’azienda ha consegnato l’auto nei tempi previsti, grazie alle sue competenze, alla solidità della piattaforma e al modello collaborativo che essa promuove. “Per portare a termine questo progetto con successo, ci servivano strumenti per lavorare con la stessa velocità con cui crescono le nostre ambizioni, ed è esattamente quello che abbiamo trovato con la 3DEXPERIENCE”, afferma Gouzin. “La scelta della piattaforma 3DEXPERIENCE è stata una mossa vincente. Ad esempio, ci consente di assemblare un’intera auto, disegnare superfici accurate e gestire tutti i dati in maniera efficiente”.
“Quando progetto un nuovo pezzo, la sfida è assicurare che la funzionalità, le specifiche e il prezzo rispettino le richieste dei clienti”, afferma Mélanie Péquet, ingegnere meccanico di Spark Racing Technology. “In questo senso, la 3DEXPERIENCE ci aiuta a creare parti che rispondono alle esigenze dei clienti. È uno strumento di progettazione avanzato che soddisfare le necessità di Spark. La piattaforma ci fa risparmiare tempo, è semplice e molto intuitiva da usare”.
“Siamo un piccolo team”, aggiunge Péquet. “Dobbiamo essere agili e reattivi e la collaborazione deve essere efficiente. Ad esempio, se un mio collega ha lavorato su una parte e poi è andato dal cliente per una serie di test, io posso assumere il controllo del modello 3D e modificarlo dall’ufficio, testarlo in un ambiente virtuale, rilasciarlo e inviarlo direttamente al cliente. Grazie alla tracciabilità risparmiamo molto tempo”.
Uno degli obiettivi della piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes è fornire alle imprese gli strumenti informatici e cloud necessari per snellire il processo di progettazione e sviluppo del prodotto.
NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
Consegnare l’auto puntualmente era fondamentale per conquistare la fiducia di ogni team. “Come unico fornitore dei 40 veicoli elettrici per le squadre in gara, qualsiasi ritardo avrebbe comportato l’annullamento del campionato, con notevole imbarazzo per la FIA e naturalmente anche per Spark”, afferma Gouzin.
Fornire un’auto senza difetti era una grande sfida per SRT. “In passato i team che correvano con le nostre auto erano piccole realtà private e poco conosciute”, racconta Gouzin. “Poco alla volta questi team hanno stretto accordi con le grandi case che partecipano al campionato per mettere in mostra il loro know-how nelle auto elettriche. Se solo uno dei nostri componenti è difettoso, perdono la gara per colpa nostra. Pertanto, qualità e precisione sono imprescindibili. Con la piattaforma 3DEXPERIENCE abbiamo una soluzione affidabile ad alte prestazioni utilizzata anche da molte case automobilistiche, con alcune delle quali abbiamo avuto occasione di lavorare negli anni. Molte richiedono modelli nativi CATIA quando mandiamo i nostri progetti e questo ci ha aperto molte porte per sviluppare nuovo business”.
Un’altra sfida per SRT è stata la batteria. “Ogni corsa dura 45 min, ma la batteria che utilizzavamo quattro anni fa non aveva questa autonomia”, ricorda. Alleggerendo l’auto abbiamo potuto installare più batterie, raddoppiando l’autonomia. Per individuare la configurazione e il layout migliori, abbiamo usato l’applicativo di progettazione CATIA sulla piattaforma 3DEXPERIENCE per testare velocemente progetti alternativi in un ambiente digitale, prima di scegliere il migliore per l’assemblaggio vero e proprio”.
FOCUS: IL MERCATO DEI VEICOLI ELETTRICI
Guardando oltre il mondo delle corse con auto elettriche, l’obiettivo di SRT è ampliare l’attività fornendo il proprio know-how nei veicoli elettrici ad altri settori. “Attualmente stiamo lavorando a una motocicletta elettrica per mobilità urbana”, dice Gouzin. “Collaboriamo con un costruttore americano con cui abbiamo creato Vanguardspark, ponendoci l’obiettivo di vendere 3.000 moto all’anno entro cinque anni”.
Gouzin riflette sui vantaggi che le corse di auto elettriche possono portare ai guidatori comuni. “È anche questo l’obiettivo di una competizione come la Formula E: sviluppare tecnologie che vadano a beneficio delle auto che guidiamo tutti i giorni”. ©ÈUREKA!
Una delle auto elettriche costruita da Spark Racing Technology per le gare di Formula E. Foto: Courtesy of FIA Formula E, Media and Communications.