Dafram S.p.A. è stata la prima azienda in Italia a costruire valvole a sfera flottante con le sedi in teflon per il settore petrolchimico.
Valvole a sfera per servizio interrato, sottomarino, acido, per alte temperature, criogeniche, in acciai speciali: per soddisfare le richieste più stringenti in campo petrolchimico su materiali difficili. Spesso la scelta dell’utensile giusto può rivelarsi un vero e proprio vantaggio competitivo. Le esperienze lavorative di Dafram con gli utensili di Mitsubishi Materials, nel nostro Paese MMC Italia.
di Giancarlo Giannangeli
Il settore Oil&Gas nel nostro Paese conta numerose eccellenze tra i costruttori della componentistica. Per esempio, in Italia è possibile trovare le migliori aziende che costruiscono le valvole che in quel settore vengono adoperate in ogni tipologia e dimensione. Dafram S.p.A. (www.dafram.it) è una di queste. Si tratta di una società ben conosciuta anche all’estero per la sua esperienza nel comparto. L’azienda conta oltre 140 dipendenti, ma quando nacque, nel 1956, c’era solo il fondatore e pochi altri; iniziarono l’attività cimentandosi con il teflon, un allora nuovo composto chimico, costoso e di difficile reperibilità, ma dalle attrattive qualità. Avevano intuito che si sarebbe rivelato molto utile nella fabbricazione degli anelli di tenuta per valvole grazie alla sua resistenza, al comportamento inerte verso gli acidi e a tutta una serie di altri vantaggi. L’epoca era pionieristica: il teflon arrivava dagli Stati Uniti in bidoni di polvere e la sinterizzazione veniva eseguita in proprio non essendoci ancora fornitori esterni per il prodotto sinterizzato. Dafram è stata la prima azienda in Italia a costruire valvole a sfera flottante con le sedi in teflon.
I prodotti di Dafram sono tecnologicamente sofisticati e riconosciuti tali in tutto il mondo.
UN’AZIENDA A CICLO INTERNO
Lo stabilimento Dafram sorge a Urbisaglia, in provincia di Macerata, in una posizione piuttosto decentrata rispetto ai grandi distretti industriali, un’area che sessanta anni fa era fortemente dedita all’agricoltura. La mancanza di un indotto metalmeccanico nelle vicinanze obbligò l’azienda a dotarsi di tutte le macchine e i processi necessari alla sua attività: fonderia, lavorazioni meccaniche, prove e collaudi, trattamenti termici, verniciatura, sabbiatura. Ancora oggi l’intero processo viene eseguito internamente. Ma quello che in origine era un handicap si è trasformato man mano in un vantaggio. Dafram può infatti rispondere a qualsiasi ordine in tempi brevi, potendo fare affidamento su reparti interni per qualunque necessità, dall’acquisizione dell’ordine fino alla spedizione. L’azienda ha clienti in tutto il mondo, con una rete commerciale estesa anche in Cina, dove è stato aperto un ufficio di rappresentanza per facilitare i contatti con quel mercato sempre più importante.
L’attenzione alla qualità è un imperativo. Ogni nuovo prototipo viene validato e comunque prima della consegna ogni valvola viene sottoposta a rigorosi controlli: l’azienda dispone di speciali centri di collaudo, comprese le prove iperbariche. La Ricerca e Sviluppo è al lavoro senza sosta; un gruppo di giovani ingegneri studiano e provano nuovi materiali e processi per affinare e migliorare continuamente le prestazioni delle valvole. In officina numerosi centri di lavoro e torni CNC, insieme a tante altre macchine tradizionali, garantiscono il rispetto delle tolleranze di progettazione, che in alcuni casi sono davvero ristrette.
L’attività di Dafram è focalizzata sulla produzione di valvole per progetti e per utilizzi speciali. Le lavorazioni avvengono su acciaio, da quello standard all’inox, fino all’inconel e alle superleghe di tipo aeronautico: materiali ‘esotici’, difficili da lavorare per la loro tenacità, in cui anche il controllo del truciolo è problematico. Sono costosi, quindi le prove devono essere ridotte al minimo e non ci si può permettere il lusso di sbagliare. L’azienda utilizza varie specie di utensili, ma in alcune tipologie ha trovato nel catalogo Mitsubishi Materials (www.mitsubishicarbide.com) veri e propri campioni di prestazioni.
UTENSILI TECNOLOGICI
Il responsabile della produzione conferma: “Per noi l’affidabilità è di importanza capitale. Rompere un inserto può significare danneggiare il pezzo, per non dire della rottura di una punta all’interno di lunghi fori. Gli utensili ci devono garantire con continuità la loro durata nel tempo. Non è utile il picco di eccellenza, ma la ripetibilità dei risultati e la costanza del processo; deve essere stabile e non dare sorprese”.
La presenza degli utensili Mitsubishi all’interno dello stabilimento Dafram è di lunga data, risale ai primi inserti di tornitura introdotti quindici anni fa. Erano già allora di eccellente qualità. I tecnici giapponesi avevano appena inventato una speciale mescola di grani di metallo duro, un rivestimento che consentiva di aumentare la velocità di taglio di almeno il 30% rispetto alla media degli utensili tradizionalmente diffusi in quel periodo. Già allora si poteva apprezzare il miglioramento dell’efficienza delle macchine utensili con il conseguente abbassamento dei costi produttivi.
Al giorno d’oggi un punto di eccellenza è la foratura con metallo duro integrale: “Utilizziamo intensamente le punte Mitsubishi MPS per eseguire i fori di lubrificazione destinati a portare il grasso nella zona di tenuta della valvola. Il problema in queste applicazioni è il diametro esiguo dei fori (5 mm o meno), la loro lunghezza, che può essere superiore al diametro di 25 o 30 volte, e la natura del materiale: inox, inconel e superleghe. In questo campo le punte Mitsubishi si sono dimostrate veramente superiori in prestazioni rispetto alla concorrenza”.
Questi risultati sono il frutto di ricerche sulla geometria degli utensili: la loro forma è stata attentamente calcolata per garantire la corretta evacuazione del truciolo; sono caratterizzate da una speciale rastrematura su tutta la lunghezza dell’elica. Anche la finitura estremamente accurata del canale di scarico determina un’ottima scorrevolezza del truciolo in uscita; il coefficiente di attrito è ridotto al minimo per consentire un’evacuazione corretta.
Per la foratura profonda l’azienda marchigiana Dafram si affida agli utensili Mitsubishi.
CENTINAIA DI GRADI, SOPRA E SOTTO ZERO
Dafram utilizza utensili Mitsubishi anche in molte lavorazioni di fresatura. Si tratta di inserti in metallo duro della serie MC7000, dedicati espressamente agli acciai speciali. Sono in grado di garantire il rispetto di tolleranze molto rigorose e finiture dell’ordine di 0,1 - 0,2 Ra; ciò accade, per esempio, nei passaggi delle guide o negli accoppiamenti su parti sottoposte ad alte pressioni (centinaia di bar).
Da non dimenticare l’eccellente qualità superficiale che è spesso richiesta e che le frese Mitsubishi possono garantire: “Nei campi applicativi più estremi esistono oggi in commercio guarnizioni speciali che però richiedono una rugosità superficiale intorno a 0,1 - 0,2 Ra, al fine di assicurare la tenuta. Tali valvole devono lavorare a temperature criogeniche piuttosto elevate”.
In altri casi, oltre alla temperatura, le valvole devono resistere alla continua azione abrasiva di fanghi e sabbie, nonché alla corrosione. E ancora, valvole da impiegare su cloro necessitano di un completo sgrassaggio e decontaminazione. Valvole per esercizio su ossigeno richiedono speciali caratteristiche per eliminare il rischio di accensione.
Per concludere, le valvole costruite da Dafram sono destinate agli impieghi più disparati, ma si tratta in regola di installazioni in situazioni estreme. I tecnici di Dafram devono confrontarsi giornalmente con queste vere e proprie sfide tecnologiche per soddisfare le esigenze di clienti da tutto il mondo alla ricerca di soluzioni affidabili e durature per i loro impianti.
Le valvole a sfera costruite da Dafram soddisfano ogni normativa e sono disponibili in ogni versione immaginabile.
Gli inserti Mitsubishi serie MC7000 al lavoro.
UN CAMPIONE MONDIALE
Nel settore della foratura profonda la tecnologia Mitsubishi ha risolto molte problematiche, ponendosi in una posizione di assoluto rilievo mondiale. Inoltre lo sviluppo è in continuo progresso; è già disponibile un’evoluzione della punta MPS, mentre a pochi mesi di distanza i laboratori del Sol levante si apprestano a lanciare una nuova punta specializzata per i diametri più piccoli. Si chiama MVS, è caratterizzata da un diverso tipo di affilatura e da un nuovo tipo di rivestimento che garantisce un ulteriore incremento del 30% delle prestazioni sui piccoli diametri, rispetto a quella appena uscita. Nel campo della tornitura, nel corso del 2015 in totale sono già state presentate sul mercato sei nuove qualità di inserti in metallo duro, quattro dedicate all'inox e due alle superleghe. Tutte le placchette si distinguono per la loro eccezionale resistenza al calore che si sviluppa durante la lavorazione. Si possono impiegare con successo su ogni tipo di tornitura, a taglio in continuo come a taglio interrotto o a tornitura pesante.
Gli utensili Mitsubishi sono distribuiti nel nostro paese da MMC Italia srl, filiale italiana di Mitsubishi Materials Corporation, che tramite una estesa rete tecnico-commerciale si occupa della proposta tecnica, dello studio della soluzione, dell'applicazione stessa. Segue la fase di riscontro e test: la società vuole sempre accertarsi che nel lungo periodo lo standard qualitativo proposto si dimostri costante e duraturo.
Nel settore della foratura profonda la tecnologia Mitsubishi si pone in una posizione di assoluto rilievo mondiale. Qui le punte della serie MPS al lavoro nell’officina Dafram.