Erik Brenneis, Machine-to-Machine Director del Gruppo, e Manlio Costantini, Direttore Divisione Enterprise di Vodafone Italia, hanno recentemente mostrato alcune delle soluzioni realizzate dall’azienda in ambito IoT e presentato i risultati del terzo Vodafone M2M Barometer Report 2015.
Oltre un quarto delle aziende di tutto il mondo ha già adottato una soluzione Machine-to-Machine e i risultati sono tangibili. Ecco perché, in un contesto come questo, Vodafone sta concentrando energie e investimenti proprio in questa direzione. Ne hanno recentemente parlato Erik Brenneis e Manlio Costantini in conferenza stampa tenutasi a Milano.
di Elisa Maranzana
L’Internet of Things, inteso come ecosistema di oggetti interconnessi grazie alle nuove tecnologie che si stanno affermando sempre più, non è il futuro, bensì il presente: oltre il 25% delle aziende di tutto il mondo, infatti, ha già adottato una soluzione Machine-to-Machine (M2M).
Questo il messaggio lanciato da Vodafone (www.vodafone.com), uno dei maggiori gruppi di telecomunicazioni al mondo, in occasione della conferenza stampa di Milano del primo dicembre scorso, durante la quale Erik Brenneis, Machine-to-Machine Director del Gruppo, e Manlio Costantini, Direttore Divisione Enterprise di Vodafone Italia, hanno mostrato alcune delle soluzioni realizzate dall’azienda in ambito IoT e presentato i risultati del terzo Vodafone M2M Barometer Report 2015 (http://m2m.mktg.vodafone.com/barometer2015), la ricerca condotta a livello globale sul mercato Machine-to-Machine.
Erik Brenneis, Machine-to-Machine Director del Gruppo Vodafone.
AL SERVIZIO DEI CLIENTI
“Dispositivi interconnessi, accesso in tempo reale e da remoto, gestione completa delle soluzioni, tecnologie modulari aggiornabili sono solo alcuni dei vantaggi di cui le aziende possono avvalersi”, ha spiegato Manlio Costantini. “Il nostro obiettivo è che Vodafone sia vista sempre di più come il miglior partner a cui affidarsi per il proprio business. I nostri investimenti e le nostre energie vanno proprio in questa direzione mettendo le nostre competenze in ambito Internet of Things al servizio dei clienti per offrire loro una collaborazione continuativa e duratura”.
L’ERA DELL’M2M
Alle parole di Costantini si aggiungono quelle di Erik Brenneis: “Sono sempre di più le aziende che dicono di aver già adottato una soluzione M2M o che comunque hanno intenzione di introdurla nel proprio business. Per questo voglio sottolineare che l’era dell’M2M è veramente arrivata in tutto il mondo”.
Un mondo in cui è l’Europa a registrare il tasso di crescita più elevato, l’Asia una maggiore penetrazione, mentre gli Stati Uniti si contraddistinguono come la regione maggiormente in grado di monetizzare, registrando nel 41% dei casi un ROI in soli sei mesi.
RISULTATI DELLA RICERCA
L’era del M2M, quindi, sembra davvero essere arrivata. E i risultati riportati nel Vodafone M2M Barometer Report 2015 lo confermano. Oltre un quarto delle aziende nel mondo sta già usando tecnologie M2M, registrando un incremento della produttività che raggiunge il 23% anno su anno. E, se ci soffermiamo solo sul mercato italiano, i dati evidenziano un 38% di imprese che ha già impiegato tecnologie M2M, contro una media mondiale del 27%. Ma non solo: il 59% delle aziende di tutto il mondo ha riscontrato un significativo ritorno sull’investimento proprio grazie all’utilizzo di queste tecnologie, mentre l’83% considera le soluzioni M2M una fonte di vantaggio competitivo.
Secondo il Report redatto da Vodafone sono i trasporti, la logistica, l’energia e il retail i comparti che stanno trainando il mercato in ambito IoT. Primo fra tutti il mondo retail, con un incremento che raggiunge l’88% anno su anno: basti pensare alla firma digitale, o a tutti gli strumenti oggi utilizzati per il cosiddetto “pagamento smart e mobile”, o ancora ai sistemi di ottimizzazione della catena di produzione e distribuzione. Ed è proprio a partire da questi settori chiave per l’IoT che si snoda l’offerta Vodafone.
Manlio Costantini, Direttore Divisione Enterprise di Vodafone Italia.