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EDIZIONE DI SUCCESSO

MARMOMACC 2016 da record, edizione sempre più internazionale con un +5% di visitatori stranieri.

Continua a crescere l’utilizzo globale di marmi e graniti: nel 2015 il consumo è stato pari a 243 metri quadrati ogni mille abitanti, rispetto ai 237 metri quadrati del 2014 e ai 135 metri quadrati del 2003. A certificarlo il 27° Rapporto marmo e pietre nel mondo, presentato in anteprima alla 51ª edizione di Marmomacc (www.marmomacc.com/it), manifestazione internazionale di riferimento per il settore lapideo, conclusasi sabato 1 ottobre scorso a Fiera di Verona.

L’interscambio mondiale di pietra naturale nel 2015 ha superato i 20 miliardi di euro, con una produzione che ha toccato 140 milioni di tonnellate di materiale e un valore medio per unità cresciuto del 7,5%. I primi sei produttori – nell’ordine, Cina, India, Turchia, Brasile, Iran, Italia – hanno espresso il 70% dell'estrazione mondiale, superando di trenta punti la quota del 1996.

“Le prospettive di sviluppo del settore restano favorevoli”, commenta Carlo Montani, storico curatore del Rapporto pubblicato dalla casa editrice Aldus, “tanto che nel 2020 il volume dei lapidei di pregio estratti nel mondo dovrebbe salire a circa 170 milioni di tonnellate, con un impiego non lontano dai due miliardi di metri quadrati equivalenti”.

Carlo Montani, storico curatore del Rapporto marmo e pietre nel mondo pubblicato dalla casa editrice Aldus. ©Foto ENNEVI

 

(Foto Apertura -  ©Foto ENNEVI)