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VALVOLE DI CONTROLLO

IMI Precision Engineering, leader mondiale nelle tecnologie per il controllo del movimento e dei fluidi, ha creato la nuova generazione delle serie di valvole di controllo IMI Buschjost.

Precedentemente azionato da un motore in c.c., il nuovo modello di IMI Precision Engineering (www.imi-precision.com) trae beneficio da tolleranze di fabbricazione significativamente ridotte, dovute alla calibrazione di fabbrica di ciascun motore a passo: ciò significa che la performance di regolazione è potenziata. Inoltre, la funzione della valvola in queste condizioni viene ottimizzata. Se, per esempio, le pressioni di funzionamento superassero i 10 bar, l’unità di controllo elettronico rileverebbe l’aumento delle coppie di carico e gradualmente eleverebbe la corrente del motore alla massima coppia di sovraccarico possibile. Gli utenti verrebbero messi al corrente di qualsiasi blocco per mezzo di una spia lampeggiante. La combinazione della valvola di controllo con il motore a passo ha portato anche a un incremento di velocità: la corsa completa del motore può essere ottenuta in soli cinque secondi. Inoltre, un maggiore controllo dell’unità è oggi possibile grazie alla retroazione della posizione a 4-20 o 0-20 mA. “La creazione di questa evoluta valvola di controllo è stato un avanzamento naturale, avvenuto sostituendo i motori in c.c. con motori a passo in diverse gamme di prodotto. Il motore in c.c. del modello 9650 è stato sostituito dal nuovo 9668 a inizio 2016, mentre il 9651 sarà sostituito a breve. Il nuovo modello è significativamente più robusto e durevole, offrendo inoltre ulteriori benefici di una maggior velocità e una miglior controllo”, spiega Friedrich-Karl Boker, Product Manager presso IMI Precision Engineering.

“La valvola di controllo stessa rimane immutata rispetto alla precedente che i nostri clienti hanno imparato ad apprezzare. Il meccanismo rotante in ceramica, robusto e resistenti all’usura, è ancora al suo posto, solo il sistema di azionamento ha subito dei cambiamenti”, conclude Friedrich-Karl Boker.