“La nostra missione è aiutare i clienti a diventare più efficienti nelle attività ingegneristiche, una missione che perseguiamo offrendo non solo software ma anche consulenza”, spiega Maximilian Brandl. “Our mission is to help customers to become more efficient in engineering, a mission we accomplish by offering not just engineering software solutions but also consulting”, Maximilian Brandl explains.
INTEGRARE PER CRESCERE
Internazionalità, integrazione, focalizzazione su settori industriali specifici, approccio per soluzioni complete... e ora un software per i cablaggi strutturati. Sono queste le carte vincenti che proiettano Eplan ai vertici del mercato della progettazione elettrica, in una posizione consolidata per crescere ancora.
di Luigi Ortese
Da quando è entrato in Eplan nel settembre 2010 come nuovo CEO, Maximilian Brandl ha perseguito un obiettivo chiaro e ambizioso: trasformare Eplan e la “sorella” Mind8, entrambe aziende del gruppo tedesco Friedhelm Loh, in leader mondiali nella fornitura di soluzioni per l’ingegneria.
“La nostra missione è aiutare i clienti a diventare più efficienti nelle attività ingegneristiche, una missione che perseguiamo offrendo non solo software ma anche consulenza. In passato, un progettista aveva semplicemente a disposizione un software ECAD sul proprio desktop. Oggi veniamo coinvolti in grandi progetti internazionali e i clienti ci chiedono come ottimizzare e snellire le loro attività, ad esempio standardizzando e automatizzando la generazione degli schemi elettrici”, commenta Brandl.
Integrazione è un’altra parola chiave. Le soluzioni circoscritte all’ufficio di progettazione elettrica non sono più adeguate per la maggior parte delle aziende. “Le aziende vogliono automatizzare”, spiega Brandl, “pertanto chiedono di esportare le informazioni della distinta base direttamente dallo schema in un sistema ERP, oppure di archiviare i dati tecnici in un sistema PDM centrale che è diverso in ogni azienda e per il quale dobbiamo sviluppare interfacce specifiche”.
Eplan dedica così sempre più tempo ad aiutare i clienti a integrare i loro processi e aumentare l’efficienza nell’ingegneria. Le aziende stanno rivedendo l'intero processo, partendo dalla configurazione nell'ufficio commerciale, passando attraverso la progettazione e l'ingegneria dettagliata, per arrivare fino all’assemblaggio e alla produzione, concludendo con il servizio post-vendita. Eplan offre anche strumenti per svolgere attività specifiche, come ad esempio il posizionamento virtuale di componenti negli armadi elettrici. “Uno dei nostri partner ha sviluppato un robot che taglia e installa i cavi negli armadi”, racconta Brandl, “e il nostro software Eplan guida quel robot”.
GRANDI NOVITÀ
In una conferenza stampa del 24 luglio, Eplan ha annunciato l’acquisizione di Harness Expert, il software 3D/2D per cablaggi strutturati sviluppato da Linius Technologies. L’acquisizione si inquadra nella strategia per gestire l’intero processo, come descritto da Maximilian Brandl. I cablaggi strutturati sono fasci di cavi, non singoli fili, sempre più diffusi in macchinari, elettrodomestici e altre apparecchiature, principalmente come conseguenza del crescente utilizzo di elettronica. “Con Harness Expert l’utente può prendere, per esempio, il modello 3D di una macchina per il caffè o un carrello elevatore disegnato con qualsiasi CAD, inserendo tutti i dati dei cablaggi provenienti da Eplan. Oppure, può generare un progetto 3D completo di un cablaggio strutturato, completamente slegato da qualsiasi CAD e da un modello 3D preesistente. Questo approccio offre la massima libertà nel processo, soprattutto per gli addetti all’assemblaggio dei cavi che si trovano spesso a lavorare senza un modello 3D di riferimento. Per i nostri clienti sarà molto più facile gestire l'intero processo dei cablaggi”, afferma Brandl, “e, dal nostro punto di vista, la soluzione ci aprirà nuovi mercati. Stiamo provvedendo alla formazione delle nostre filiali sul nuovo software che sarà in vendita dal quarto trimestre, compiendo un altro passo in avanti fondamentale nell'ottica dell'integrazione e dell'apertura lungo tutto il ciclo di vita dell'ingegneria”.
DIREZIONI STRATEGICHE
L’integrazione è una tendenza che sta coinvolgendo le attività aziendali in generale, con realtà che diventano sempre più globali e internazionali. Le aziende decidono, ad esempio, di “acquistare tutte le licenze centralmente in Germania, ma poi ci chiedono di fornire localmente alle loro sedi nei vari Paesi tutti i servizi di implementazione, formazione e supporto”, dice Brandl. “È quello che chiamiamo Strategic Account Management, un’attività che richiede un team globale di addetti Eplan con competenze ad ampio spettro e una stretta collaborazione fra diversi Paesi per rispondere nel modo migliore alle esigenze dei nostri clienti. Potremmo avere, ad esempio, due persone in Italia con grandi competenze nell’integrazione di un sistema PDM specifico, e coinvolgerle in analoghi progetti in Spagna”.
Il consolidamento delle aziende e delle soluzioni IT rappresenta una grande occasione per un protagonista del mercato come Eplan. Le scelte sull’adozione di soluzioni strategiche come un ERP vengono compiute a livello direttivo, con la decisione dall'alto di un direttore finanziario. Questo non vale però solitamente per l’ECAD, dove molte aziende hanno ancora diversi sistemi in essere. “Uno dei nostri clienti aveva un centinaio di licenze ECAD con oltre 15 fornitori diversi a seconda del Paese e della Business Unit”, racconta Brandl a titolo di esempio. “Questo significa che non c’è efficienza né interazione fra le varie nazioni e divisioni aziendali. Il consolidamento delle soluzioni IT è una grande sfida, ora che le aziende cominciano a cercare un unico strumento per l’ingegneria elettrica. La transizione richiederà più tempo, perché in molte aziende non esiste un responsabile tecnico a pari livello di un direttore finanziario che possa imporre una scelta in tempi rapidi... ma ci arriveremo”.
Eplan sostiene e incoraggia questa svolta, che per le aziende significherebbe grandi risparmi, possibilità di condividere e scambiare esperienze e competenze all'interno dell'organizzazione e, non ultimo, riduzione dei costi di formazione e manutenzione. “Siamo una multinazionale e siamo in una posizione favorevole”, afferma Brandl. “Per chi cerca un fornitore globale, noi siamo in oltre 50 Paesi, con software in 17 lingue, incluso il giapponese a partire da ottobre. Pertanto, Eplan può essere una scelta logica e vincente per ogni azienda che punti al consolidamento”.
INDUSTRIE E MERCATI
Con una quota del 60% nel mercato del CAD elettrico in Germania, Eplan è ottimista sulla futura crescita a livello mondiale, con tassi particolarmente elevati in Asia, dove il Gruppo continua ad aprire nuove sedi, e negli Stati Uniti. “Questa sfida è essenziale per la nostra leadership”, sottolinea Brandl. “Per il posizionamento del nostro brand ci sono ulteriori margini di miglioramento in Asia, pertanto stiamo potenziando la nostra azione di marketing e partecipiamo a più fiere di settore. Investiremo maggiori risorse anche in Italia, dove abbiamo già una quota del 30%”.
Parlando di settori industriali, Eplan registra un andamento positivo in tutti i comparti, con un parco clienti sempre più ampio che utilizza il software di progettazione elettrico con livelli molto elevati di automazione. Aumenta così la domanda di soluzioni per comparti industriali specifici, tanto che l’azienda tedesca sta revisionando le proprie brochure passando da un’impostazione funzionale a una per settori verticali. “La domanda varia leggermente da regione a regione”, osserva Brandl. “Nel Sud Europa sono in forte crescita i trasporti, mentre nel resto del continente i motori trainanti sono energia, solare ed eolico. Nel complesso non vediamo comunque comparti deboli: tutti sono in espansione, dall’auto all’imballaggio, dall’energia ai trasporti”.
Un’ultima notazione sull’Italia? “L’Italia è forte nei macchinari, nelle attrezzature e negli impianti”, conclude Brandl, “è uno dei Paesi trainanti per questi settori a livello europeo e speriamo che la situazione economica resti improntata a una crescita sostenuta. Siamo felici e orgogliosi di avere qui una presenza consolidata, che rappresenta per noi una base solida sulla quale continuare a crescere”.
Con una quota del 60% nel mercato del CAD elettrico in Germania, Eplan è ottimista sulla futura crescita a livello mondiale, con tassi particolarmente elevati in Asia, dove il Gruppo continua ad aprire nuove sedi, e negli Stati Uniti. With a 60 percent market share in electric CAD in Germany, Eplan is optimistic about its growth on a worldwide basis, expecting high growth rates especially in Asia, where they are continuously adding new offices, and in the US.
INTEGRATE TO GROW
Internationality, integration, industry focus, complete solution approach... and now a wire harness software. These are the unique points that place Eplan at the leading edge of the electrical design market, strongly positioned for future growth.
di Luigi Ortese
Since Maximilian Brandl joined Eplan in September 2010 as the new CEO, he has pursued a clear and ambitious goal: develop Eplan and its sister Mind8, both companies of the German Friedhelm Loh Group, into world-leading solution providers in engineering.
“Our mission is to help customers to become more efficient in engineering, a mission we accomplish by offering not just engineering software solutions but also consulting. “In the past,” Brandl says, “a design engineer was simply provided with ECAD software for his own desktop. Now we are involved in large international projects and customers ask us how they can optimize and streamline their operations, for instance standardize and automate the generation of schematic diagrams.”
Integration is another keyword. Solutions limited to the electrical department are no longer satisfactory for most companies. “As they want to automate,” Brandl explains, “they ask to export the Bill-of-Material information directly from the schematic diagram into an ERP system, or store technical data in a central PDM system which is different in each company, so we are offering interfaces to those systems.”
So, more and more time is dedicated by Eplan to help customers integrate their overall processes and achieve efficient engineering. The companies are addressing the complete process, starting from configuration in the sales department, moving on to design and detailed engineering, up to assembly and production and finally to after-sales service. Therefore Eplan is also offering tools for dealing with specific tasks such as the virtual positioning of components in electrical cabinets, for instance. “One of our partners has developed a robot that automatically cuts and places cables into enclosures,” Brandl says, “and our Eplan software guides that robot.”
BIG NEWS
In their press conference on July 24th, Eplan announced the acquisition of Harness Expert, the established 3D/2D software for wire harness engineering developed by Linius Technologies. The acquisition fits into the strategy to address the complete process as described by Maximilian Brandl. Wire harnesses are bundles of cables, not single cables, increasingly found in industrial equipment, household appliances and other machines, mainly due to the growing use of electronics. “With Harness Expert, the user can either take the mechanical shape of a coffee machine or lift truck, for instance, from any CAD system and from Eplan all the data of cables to be inserted. On the other hand, the user can generate a complete 3D design of a wiring harness, totally independent of a CAD system and an available 3D model. This gives tremendous freedom in the process - especially for harness assembly workers, who often work without a 3D model. It will be so much easier for customers to handle the complete wire harness process,” Brandl states, “and the solution will also open up new markets for us. We are training our local branches on the software and we will start selling in Q4, taking another essential step towards integration and openness across the engineering lifecycle.”
STRATEGIC DIRECTIONS
Integration is a trend that is involving business operations in general, as business is getting more and more global and international. Companies for example decide “to buy all licenses centrally in Germany, but then we have to provide local services to their offices in each country for the implementation, training and support. We call this Strategic Account Management. It requires a global team of Eplan employees with broad expertise and closer cooperation among different countries to fulfill our customers’ needs in the best way. Let us assume, for example, that in Italy, we have two guys with great integration skills for a specific mechanical PDM system. Then we need to involve them for similar projects in Spain, too.”
Consolidation of companies and IT solutions is a big opportunity for a player like Eplan. Decisions about the adoption of comprehensive and strategic solutions such as ERP are taken top-down by a CFO. This is not yet true in general terms for ECAD, with many companies still having many different systems in place. “One of our customers had around 100 ECAD licenses with more than 15 different suppliers – depending on country and business unit,” Brandl mentions as an example. “This means no efficiency and no exchange and interaction between countries and business units. Consolidation of IT solutions is now a huge challenge, as companies are starting to look for one single tool for electrical engineering. The transition will take more time, because in many companies there is no Chief Engineering Officer – like a Chief Financial Officer - to push it, but it will come.
Eplan is supporting and encouraging this change, which means huge saving for companies, the ability to share and exchange more experience inside companies and – last but not least - the reduction of training and maintenance costs. “We are international and we are in a good position,” Brandl states. “If you are looking for a global supplier, we are in more than 50 countries, with software in 17 languages, including Japanese from October. So, Eplan can be a consequential choice for any company aiming at consolidation.”
INDUSTRIES AND MARKET
With a 60 percent market share in electric CAD in Germany, Eplan is optimistic about its growth on a worldwide basis, expecting high growth rates especially in Asia, where they are continuously adding new offices, and in the US. “This is a key challenge for our leadership,” Brandl says. “Our brand positioning can still be improved in Asia, so we are increasing our marketing effort and attending more technical trade fairs. More resources will also be invested in Italy, where we already have a 30 percent market share.”
Moving from geography to industry, Eplan is seeing that all markets are maturing, with more and more customers using their electrical design software at very high levels of integration. This increases the demand for industry-specific solutions, so the German company is developing its brochures from a functional to an industry-focused approach. “Demand slightly differs from region to region,” Brandl notes. “In South Europe, transportation is growing strong, in Europe the biggest drivers are energy, solar and wind power. But overall, we don’t see any weak segment; they are all growing, from automotive to packaging, from energy to transportation.”
One final word about Italy? “Italy is very strong in machinery, tools and equipment,” Brandl concludes, “it is one of the strongest countries for these segments in Europe, and we really hope the economic situation will continue to be marked by solid growth. We are happy and proud to have such a strong presence in Italy, that’s a good basis for us to grow further.”
“Per chi cerca un fornitore globale, noi siamo i oltre 50 Paesi, con software in 17 lingue, incluso il giapponese a partire da ottobre”, afferma Brandl. “If you are looking for a global supplier, we are in more than 50 countries, with software in 17 languages, including Japanese from October”, Brandl says.