IBM Institute for Business Value, in collaborazione con Oxford Economics, ha intervistato 550 dirigenti, prevalentemente addetti alla gestione delle attività operative, chiedendo come le loro aziende si stiano attrezzando per migliorare le attività digitali, in particolare nelle aree di intelligenza artificiale/machine learning o automazione intelligente.
Lo studio ha coinvolto organizzazioni con ricavi superiori a 500 milioni di dollari in una dozzina di Paesi in tutto il mondo e in diversi settori industriali.
Sono cinque le domande alle quali ogni azienda/organizzazione deve rispondere per capire se è pronta a digitalizzare le attività operative con sistemi di automazione intelligente.
- Come integrerete dati e IoT cognitiva per fornire servizi differenziati e generare nuovi flussi di ricavi in risposta all'evoluzione delle condizioni del mercato?
- In quale misura procederete ad automatizzare la produzione e ottimizzare gli asset con sensori/attuatori IoT e robotica adattiva, consentendo a queste tecnologie di controllare gli ambienti in cui operano?
- In quali aree del vostro ambiente produttivo ottimizzerete i processi e i flussi di lavoro per favorire l'utilizzo di robotica adattiva e macchine intelligenti?
- Quale impatto avranno sul miglioramento della qualità e della velocità dei processi decisionali le nuove macchine capaci di adattarsi e apprendere?
- Quali passi sta compiendo la vostra organizzazione per formare il personale nell’ottica della collaborazione con le macchine e per ottimizzare nel contempo i processi nell'ottica dell'automazione?
Dall’inchiesta è stato prodotto un rapporto (“The human-machine interchange - How intelligent automation is reconstructing business operations”) sull’automazione intelligente e sull’impatto che le nuove tecnologie hanno sulla ristrutturazione delle attività manifatturiere.